Visitare il Grand Canyon: cosa c’è da sapere

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“Non c’è nulla che possa prepararvi al Grand Canyon”. Così scrive Bill Bryson nel suo libro “America Perduta. Un viaggio attraverso gli USA”, e in effetti mai nulla di più vero è stato scritto.

Prima di visitare il Grand Canyon devi sapere che è un’immensa gola, lunga 446 chilometri circa e profonda fino a 1.857 metri, creata dal fiume Colorado in Arizona ed incluso nel Parco Nazionale del Grand Canyon, ad oggi uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti. Ma in realtà il Grand Canyon è molto di più: è la vera espressione della natura più primordiale, luogo di sogni per adulti e bambini e prima tra le più belle meraviglie del mondo.

Ma cosa c’è da sapere rispetto questo capolavoro paesaggistico, quale il periodo dell’anno ottimale per visitarlo? Scopriamo subito insieme tutto quello che c’è da sapere sul Grand Canyon!

Grand Canyon
Grand Canyon

Quando visitare il Grand Canyon

Essendo il Grand Canyon una delle principali attrazioni turistiche degli Stati Uniti, è difficile individuare un periodo dell’anno più consono per affrontare un’escursione senza troppo affollamento. Di certo i periodi più gettonati sono i mesi estivi come luglio e agosto, tuttavia, se si amano i break invernali, anche novembre può essere il mese ideale per visitarlo, minore affluenza e clima mite. Prima di vistare il Grand Canyon però è bene prima organizzare l’itinerario, prenotare in anticipo escursioni e farsi supportare dalle giuste guide.

Com’è fatto il Grand Canyon

La struttura geologica del Grand Canyon è frutto di secoli e secoli di stratificazioni rocciose, corrose nei decenni dall’acqua del fiume Colorado che lo attraversa e che ha dato vita alla struggente e maestosa composizione naturale che ancora ad oggi affascina milioni di visitatori ogni anno. Il Grand Canyon si estende su una superficie di oltre un milione di acri e si compone di due imponenti sponde, ovvero: North Rim e South Rim. Quest’ultima è la più facile da raggiungere, sia da Las Vegas che da Phoenix, per questo attira un maggior numeri di turisti. Sicuramente una delle principali attrattive del Grand Canyon è il fiume Colorado, difficile da raggiungere ma che offre la possibilità di scorci di natura unici. Infine altro elemento da non perdere assolutamente è il Desert View Watchover, sul bordo orientale del Canyon. Si tratta del punto di osservazione più alto della South Rim dove si erge una singolare torre costruita nel 1932, arricchita da decorazioni di artisti locali e copie di antiche incisioni rupestri scoperte nel parco.

Grand Canyon rafting
Parco Nazionale del Grand Canyon

Il Grand Canyon è collocato nello stato dell’Arizona, che da sempre fa coesistere in sé una duplice anima: quella mondana e quella culturale. Lo Stato dell’Arizona infatti è ancora oggi casa di numerose tribù di nativi americani. Si passa quindi da poter vedere a distanza di pochi kilometri, gli alberghi di lusso situati a Phoenix alle tipiche tende indiane.

Come arrivare nel Grand Canyon

Generalmente la visita del Grand Canyon viene inserita all’interno di un itinerario più ampio alla scoperta del Great West Americano, o viene collegato a una visita della California. Raggiungerlo è possibile con un volo aereo che dall’Italia ti porta a Phoenix o Las Vegas, da lì ti conviene affittare un’auto e muoverti in autonomia per il parco naturale.

Insomma non si può non segnare il Grand Canyon come una delle meraviglie da vedere almeno una volta nella propria vita, non resta quindi che prenotare il prossimo viaggio!

Viaggio in South Dakota: storia, cultura e paesaggi della terra dei Sioux

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Non basterebbe una settimana per parlare di tutte le cose meravigliose che il South Dakota ha da offrire. Terra di infinite ricchezze, storia e bellezza, convivono in essa diversità agli antipodi, dal clima ai paesaggi, che lo rendono ad oggi uno degli Stati Usa più ricchi di fascino.

Libertà. Questa è’ la prima parola che si accosta al South Dakota quando si pensa ad un viaggio in questa terra. Ma quali sono tutti i suoi affascinanti segreti? Quali gli scorci paesaggistici irrinunciabili? Scopriamo insieme quindi tutti i buoni motivi per un Viaggio in South Dakota.

Storia del South Dakota

Sedicesimo Stato Usa, il South Dakota è uno dei più ricchi di storia alla quale si deve proprio la grande affluenza di turisti. In South Dakota vive ancora ad oggi una delle più grandi aggregazioni di Indiani d’America, i Sioux, divisi a loro volta in tre grandi tribù: Dakota, Nakota e Lakota. Memoria storica e ultimo baluardo della cultura dei nativi d’America, i Sioux sono dediti ad una vita consacrata alla spirito, facendo cardini della propria filosofia i valori del coraggio, della forza e della saggezza. Ma il South Dakota non parla solo di indiani e cowboy! Questa terra è infatti è la patria natale del celeberrimo Monte Rushmore, che riporta scolpito nella roccia i volti dei 4 presidenti più famosi degli Stati Uniti:  George WashingtonThomas JeffersonTheodore Roosevelt e Abraham Lincoln, scelti con un preciso simbolismo, quale: nascita, crescita, sviluppo e conservazione degli Stati Uniti. Ad oggi il Monte Rushmore rappresenta il simbolo dei primi 150 anni di storia americana. Un memoriale imperdibile.

Monte Rushmore

Paesaggi e natura

Vale la pena visitare il South Dakota anche per le sue vedute mozzafiato dove, a perdita d’occhio, si stagliano alcune delle più suggestive catene montuose degli States. Dalle Black Hills, dove appunto sorge il Monte Rushmore, al Bear Butte. Definito il monte sacro dalle tribù di nativi, è oggi un vero e proprio luogo santo dove per recarcisi bisogna rispettare delle indicazioni ben precise. I parchi naturali sono un’altra grandissima attrazione per gli amanti della natura in South Dakota! Tra questi spicca il Custer State Park, che si estende per 25 ettari di paesaggi naturali ed offre numerosissime attività all’aperto. L’attrazione più grande? Una mandria di oltre 1.500 bisonti che pascola in tutta libertà! Ogni autunno si tiene qui infatti il Custer State Park Buffalo Roundup, uno spettacolo unico di cowboy che radunano l’intera mandria nei recinti predisposti per il censimento.

Custer State Park

Altro Parco importante è il Parco Nazionale delle Badlands, aperto tutto l’anno e meta da scoprire per le bellezze naturali e faunistiche, ma soprattutto per la splendida scenografia di guglie e pinnacoli di formazione calcarea.

Cibo e cucina del South Dakota

Non si può visitare il South Dakota e non assaggiare i piatti tipici del Real Taste americano! Dalla Bison Steak, succulenta carne di bisonte, degna dei migliori grill d’America, al Cowboy Coffee, così chiamato grazie ad un particolare aneddoti di storia, dove un tempo i cowboys infilavano fondi di caffè in un calzino da intingere in acqua bollente così da ottenere una bevanda estremamente forte.

Insomma, non resta che programmare il prossimo viaggio in South Dakota! E se non sai da dove cominciare, compila il form e contattaci, penseremo a tutto noi!