Il Montana, uno dei 50 Stati, a nord ovest degli USA, sorprende per la vastità e la bellezza del territorio. È il quarto stato per grandezza con solo 1 milione di abitanti. La flora e la fauna sono spettacolari e ovunque si vada i panorami lasciano senza fiato. Una tappa del nostro recente viaggio in Idaho e Montana ha avuto luogo alle Kootenai Falls, una delle più grandi cascate a scorrimento libero del nord-ovest. Non a caso sono state il set delle riprese del film “River Wild”, il fiume della paura, con Meryl Strip.
A valle di Libby, una piccola cittadina, il fiume Kootenai entra in un canyon e si trasforma in impressionanti cascate. L’area è considerata sacra per gli indiani Kootenai i cui antenati abitavano la regione.
Kootenai Falls Park
DOVE SI TROVANO
La Foresta Kootenai e le cascate si trovano nell’angolo più a nord ovest dello stato del Montana, al confine col Canada e l’Idaho. Si raggiungono molto facilmente percorrendo la US HWY 2 nel tratto che va da Libby a Troy. La stessa “autostrada” è un vero e proprio gioiello con scorci incantevoli. Un viaggio alle Kootenai Falls in Montana regala emozioni uniche.
COME ARRIVARE ALLE CASCATE
Il sentiero per le Kootenai Falls
Un sentiero nel bosco porta dal parcheggio dell’autostrada fino al ponte sospeso e alle cascate. Il sentiero sterrato si snoda tra gli alberi e offre viste panoramiche sul fiume. Si passa sopra uno speciale ponte pedonale chiuso che sormonta un doppio binario della ferrovia, poi si scende e il sentiero si dirama in due direzioni: a sinistra fino al ponte sospeso, a destra si arriva sopra alle cascate. L’attraversamento del ponte sospeso potrebbe non essere adatto a tutti ma la vista e l’esperienza sono impagabili.
Ferrovia Kootenai FallsVista dal ponte sospesoPonte Sospeso
Il fiume, le cascate e le rocce circostanti creano un luogo unico che trasmette a tutti coloro che lo visitano la forza della natura. In inverno, le cascate si trasformano in uno spettacolare flusso di acqua ghiacciata, e si possono vedere aquile calve appollaiate tra i nudi alberi di cotone lungo il bordo del fiume.
Cascate zona altaKootenai Falls
DOVE MANGIARE
Adiacente il parcheggio è presente un’area picnic in un boschetto, all’inizio del percorso che porta alle cascate, con tavoli da picnic, aree di cottura per barbecue e servizi igienici. Per quanto riguarda i servizi igienici non aspettatevi di trovare bagni puliti e curati, siete comunque in un parco in mezzo alla natura e bisogna un po’ adattarsi. Da maggio a settembre è aperto anche un chiosco che offre bevande fresche e cibo.
Se siete curiosi di fare un viaggio virtuale in Idaho e Montana vi invitiamo a guardare il video del nostro tour. Trovate il tour alle Kootenai Falls al minuto 09:15.
Boston è una delle più antiche città degli Stati Uniti, una città che ha fatto la storia dell’America. Inoltre è il punto di partenza più comodo, in arrivo dall’Europa, per visitare gli stati del New England. Vediamo insieme cosa visitare in due giorni.
COME ARRIVARE A BOSTON
Le compagnie aeree che atterrano al Boston Logan International Airport sono parecchie.
Una volta nel terminal degli arrivi internazionali il primo step da affrontare è il controllo dell’immigrazione: chi arriva per la prima volta negli USA con l’Esta viene indirizzato in una particolare fila dove i controlli vengono fatti da un ufficiale. Chi è già stato negli USA con Esta viene invece indirizzato alla fila dove i controlli vengono fatti da una macchina automatica. La procedura è molto semplice e disponibile anche in italiano. La macchina rilascia un tagliando che verrà poi controllato e ritirato da un ufficiale all’uscita, prima di entrare nell’area ritiro bagagli.
COME SPOSTARSI DALL’AEROPORTO ALLA CITTÀ
Prese le valige, per chi viaggia in autonomia, trasferirsi dall’aeroporto alla città è molto semplice in quanto il centro città dista circa 20/30 minuti. In base a dove dovrete spostarvi potete scegliere diverse opzioni:
Metropolitana Blue Line: salite a bordo dei bus navetta gratuiti Massport (linea 22, 33 o 55 per “MBTA Blue Line”) all’esterno del vostro terminal. I bus navetta Massport dispongono di uno spazio per il deposito bagagli e vi lasceranno direttamente davanti alla stazione dell’aeroporto dove potrete acquistare il vostro biglietto CharlieTicket alle biglietterie automatiche all’interno dell’atrio della stazione. La metro vi porterà direttamente a Back Bay o Downtown Boston.
Taxi: potete salire a bordo di un taxi appena fuori dal terminal di arrivo e farvi portare direttamente a destinazione. Le tariffe si aggirano sui 35$ per la corsa a Downtown e Back Bay Boston. Non dimenticate che la mancia è obbligatoria!
Bus Condiviso: potete salire sui minibus massimo 10 posti condivisi con altre persone e farvi portare in Hotel, il costo si aggira sui 30$ a persona. Potete acquistare il biglietto anticipatamente sul nostro SHOP ONLINE.
DOVE ALLOGGIARE A BOSTON
Avendo soggiornato a Boston svariate volte, posso certamente dire che la zona migliore per alloggiare e raggiungere facilmente molti luoghi di interesse della città è Copley Squaree Back Bay.
La città è facilmente percorribile a piedi e le distanze non sono enormi come in altre metropoli degli Stati Uniti.
Copley Square
Partiamo dunque da Copley Square, una piazza dove gli stessi bostoniani amano passeggiare e trascorrere del tempo.
Copley Square
Gli edifici che colgono immediatamente l’attenzione di chi la percorre sono il palazzo di vetri chiamato John Hancock Tower, il più alto grattacielo del New England, e la Trinity Church, una chiesa costruita a fine ‘800 in stile neoromanico, che si riflette sui vetri della torre dando immediatamente al visitatore un quadro riassuntivo dello stile della città che alterna moderno e antico. Al lato opposto della piazza la bellissima Boston Public Library, la più antica biblioteca degli Stati Uniti, aperta tutti i giorni della settimana e visitabile senza alcun costo d’ingresso.
A lato della piazza anche il Fairmont Copley Plaza hotel, un simbolo per la capitale, che sin dai primi del ‘900 ha ospitato importanti personalità.
A breve distanza da Colpey Square si trova Newbury Street, elegante strada, costeggiata da edifici in stile coloniale con negozi e ristoranti, nel benestante quartiere di Back Bay.
Newbury Street
Boston Public Garden
Proseguendo su questa strada in direzione est si arriva al Boston Public Garden. Entrando in questo parco urbano è immediato il senso del bello e della tranquillità. Alberi e piante provenienti da tutto il mondo si alternano creando giochi di colore diversi in ogni stagione e ancora più strabilianti in autunno e primavera. Dal quartiere di Back Bay si accede ai giardini pubblici da un imponente cancello in ferro e dopo pochi passi si viene accolti dalla statua di Washington a cavallo.
Statua Whashington a cavallo
Proseguendo poi in direzione di Charles Street si attraversa un romantico ponte che sormonta un lago artificiale dove, da aprile ad ottobre, navigano le Swan Boats, barche a forma di cigno che rallegrano i visitatori più piccini e i gli innamorati.
Ponte del Boston Public Garden
La vista della città da questo punto del parco è incredibile e per gli amanti della fotografia sicuramente un luogo da non perdere.
Boston Public Graden
Beacon Hill
Continuando in direzione di Beacon Hillin un angolo del parco si trovano anche delle statue di bronzo raffiguranti mamma anatra e i suoi anatroccoli. Queste statue sono care agli abitanti di Boston poiché sono i personaggi di una favola famosa che si svolge nelle acque del Charles River, il fiume che divide Boston da Cambridge, e spesso si possono trovare vestite con abitini di diverso genere in base agli avvenimenti e alle festività.
Boston Public Garden Ducks
Arrivati a Beacon Streetbasta risalire una delle vie che portano sulla collina del quartiere più antico della città, Beacon Hill, per ritrovare uno strano gusto europeo negli edifici. In effetti questo è il luogo dove i primi coloni benestanti costruirono le proprie case e, da sempre, abitare in questa zona è sinonimo di aristocrazia e benessere economico. Un insieme di case dai mattoncini rossi e stretti vicoli si sussegue in grande armonia.
Beacon Hill
Una delle vie più fotografate è Acorn Street dove ancora ci sono i lampioncini a gas e pavimentazione a ciottoli.
Beacon Hill
Passeggiare qui durante il periodo che precede Halloween o le festività natalizie ha davvero un grande fascino poiché tutte le case sono addobbate a festa e creano una magica atmosfera.
Halloween a Beacon Hill
Tornando poi su Beacon Street si arriva alla Massachusset State House, il campidoglio, un edificio imponente sovrastato da una cupola in foglia d’oro. Arrivare sul far del tramonto quando le luci illuminano il palazzo, ma il cielo non è ancora completamente buio, è bellissimo.
Massachusset State House
Questo edificio iniziato nel 1795 è stato preso nel tempo come esempio per altre State Houses degli States.
Si può poi proseguire per il Boston Common, il parco pubblico più vecchio d’America. Da questo parco inizia anche il Freedom Trail, un percorso di mattoncini rossi di circa 4 km che tocca i luoghi storici più importanti della città, che hanno segnato la storia della Rivoluzione Americana.
Boston Common
Duck Tour
Un modo semplice e divertente per visitare la città è il Duck Tour che attraversa le vie del centro e le zone di maggiore interesse storico per poi immergersi nelle acque del Charles River e ammirare Boston e Cambridge (sede delle due famosissime università MIT e Harvard) dall’acqua.
Charles River
Sul mezzo, a forma di barca con le ruote, è sempre presente una guida di lingua americana che accompagna e intrattiene i viaggiatori raccontando non solo notizie storiche ma anche curiosità e avvenimenti particolari. Per gli italiani è possibile richiedere le cuffie ed ascoltare una voce registrata che man a mano che si incontrano i punti di interesse spiega la storia e le notizie importanti. La parte migliore arriva proprio quando la barca si immerge nelle acque del fiume e naviga tra Cambridge e Boston. Da lì la vista è stupenda e la navigazione estremamente piacevole.
Duck TourCharles River
Boston è inoltre famosa per i bellissimi festeggiamenti dell’Independence day, il 4 Luglio di ogni anno, che avvengono proprio sul fiume e in tutta la città. Da qui è scaturita la Guerra d’Indipendenza e la città stessa racchiude in se l’essenza del senso di libertà che permea profondamente tutti i 50 Stati Federali. Il Duck tour, che dura circa 2 ore, parte e termina al Prudential Center, rinomato centro commerciale dove si trovano ristoranti negozi e uffici. La bellezza di questo luogo sono i grandi corridoi tra palazzi, racchiusi tra vetrate che permettono di fare shopping o fermarsi a mangiare anche durante le giornate più fredde. Per chi ama le terrazze panoramiche, all’interno del Prudential Center si trova l’ingresso della Prudential Tower, la seconda torre più alta della città, dove al 50 piano si trova lo Skywalk Observatory una piattaforma con vista a 360 gradi sulla città.
Prudential Center
Freedom Trail
Come anticipato dal Boston Common, è possibile seguire il Freedom Trail, che attraversa Boston toccando tutti i punti di maggiore interesse storico legati alla guerra d’indipendenza.
Boston Common
Una delle prime tappe è il Granary Buryng Ground, luogo di sepoltura di alcuni patrioti importanti tra cui John Hancock e Paul Revere, si prosegue poi verso la King’s Chapel e la First Public School, la prima scuola degli Stati Uniti. in successione si trovano l’Old South Meeting House e l’Old State House, il più antico edificio pubblico di Boston dove fu letta per la prima volta la dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America. Arrivati al Faneuil Hall, “la culla della libertà”, luogo in cui Samuel Adams tenne un discorso pubblico contro il dominio inglese, si ha la possibilità di entrare al “Quincy Market”, un mercato coperto che propone le specialità culinarie della città e del New Enlgand.
Quincy Market
QUINCY MARKET
Questo mercato coperto è una stupenda chicca da non perdere per assaporare non solo il buonissimo cibo dei banchetti, ma soprattutto per godere del luogo, come gli stessi abitanti di Boston che ogni giorno si fermano per un pasto veloce. Al centro del mercato si trova una zona coperta allestita con tavoli e sedie dove poter consumare il pasto.
Quincy MarketQuincy Market
Un piatto assolutamente da gustare qui è la “Clam Chowder”, una crema di latte con vongole e frutti di mare servita all’interno di una pagnottella tonda. Di tutte le “Clam Chowder” che ho mangiato in giro per gli Stati Uniti questa rimane la migliore!
Clam Chowder
Altra tipicità da assaggiare è il panino con l’astice, il “Lobster Roll”!!
Attorno al mercato si trovano tanti altri negozi dove poter acquistare di tutto, uno tra i miei preferiti è il “Christmas in Boston” un enorme negozio su due piani con le decorazioni natalizie più disparate e particolari che si possano vedere in giro.
Christmas in Boston
Continuando poi sul percorso dei mattoncini rossi del Freedom Trail in Union Street si trova il ristorante più antico della capitale: la “Union Oyster House” un National Historic Landmark. Al piano superiore del ristorante c’è un tavolo dedicato a John Fidgerald Kennedy, il suo tavolo preferito e più prenotato.
Union Oyster House
Proseguendo si attraversa tutto il quartiere italiano, Little Italy, e si arriva alla casa di Paul Revere, oggi casa museo, e alla Old North Church. Da li si raggiunge un ponte che attraversa al Charles River e che porta all’ultima tappa del percorso: la USS Constitution, una nave costruita nel 1797, la più vecchia al mondo ancora galleggiante, e che ha ottenuto la fama di essere inaffondabile.
USS ConstitutionBoston
Se le gambe non reggono per la passeggiata di ritorno potete sempre chiamare un taxi che con circa 20$ vi riporterà al Boston Common.
DOVE MANGIARE A BOSTON
ll fascinoso “The Hub” il ristorante al 53esimo piano della Prudential Towercon una vista mozzafiato sulla città è sicuramente un’ottima scelta per una cena romantica e d’atmosfera. Attenzione però che la prenotazione va fatta con anticipo! Per provare le specialità di pesce della zona non perdete l’Atlantic Fish Company al 761 di Boylston Street. Assolutamente da provare l’astice, la tartare di tonno e le ostriche.
Boston ha davvero tanto da offrire e due notti non sono sufficienti per poter godere di tutta l’offerta culturale e turistica. Solo per citare alcune attrattive:
Harvard e MIT , le due università che propongono visite guidate dagli studenti stessi
Tutti i luoghi Kennedyani, tra cui la John F. Kennedy Library
Il Museo di Scienze
l’Acquario, per grandi e piccini
il Museo of Fine Arts, con opere che spaziano dall’antico Egitto all’arte contemporanea, e tanto altro.
Come sempre noi di Lasciati Viaggiare siamo a disposizione per offrirvi una consulenza personalizzata ed organizzare un viaggio indimenticabile!
Oggi vogliamo portarvi a New York, la grande mela che tanti sognano di visitare, la città delle mille luci, set cinematografico di innumerevoli film e serie TV che hanno fatto la storia del cinema. Immagini impresse nella memoria di molti e che rendono questa città una delle più desiderate al mondo.
L’impressione che si ha arrivando a Manhattan per la prima volta è di confusione: rumori, traffico …traffico, luci, gente…gente e odore di cibo ad ogni angolo. C’è chi ne rimane immediatamente estasiato e chi si trova spaesato e sopraffatto.
Le domande che fate spesso al nostro team di esperti riguardo i viaggi a New York sono molte.
Quanti giorni servono per vedere le principali attrazioni? La risposta non è semplice perchè ci vorrebbero mesi per visitare tutti e 5 i distretti: Manhattan, Brooklyn, Bronx, Queens, Staten Island. Se per voi è la prima volta a New York serviranno almeno da 5 a 7 giorni per poter visitare le attrazioni principali.
Dove si trovano le attrazioni più famose? Nell’isola di Manhattan e in un piccolissimo “pezzettino” di Brooklyn.
Cosa visitare a Manhattan? La lista è piuttosto lunga ma vogliamo suggerirvi un programmadi viaggio che non delude mai i nostri amici viaggiatori.
Giorno 1: Arrivo con volo dall’Italia, solitamente nel pomeriggio o sera, trasferimento in Hotel (privato o condiviso, sconsiglio metropolitane e mezzi pubblici con valige e dopo un lungo volo). Piccola passeggiata nei pressi dell’hotel scelto.
Giorno 2: Midtown Il fulcro della vita notturna, dei teatri e dello shopping è Midtwon e per cominciare ad entrare nel cuore della città non c’è nulla di meglio che partire da qui visitando il Rockefeller Center, la cattedrale di San Patrizio, Times Square fino ad arrivare all’Empire State Building e a Central Station.
Rockefeller CenterTimes SquareCentral Station
Giorno 3: Central Park e Musei Chi di voi non conosce il famosissimo Central Park di New York? Vi assicuro che passeggiare a Central Park è davvero una meraviglia! Se siete interessati ai dinosauri il vostro percorso potrebbe iniziare nell’Upper West Side con il Museo di Storia Naturale. Da li passeggiando a bordo parco verso sud si arriva di fronte all’edificio dove John Lennon fu ucciso e sempre in quella zona si può entrare nel parco e vedere il mosaico, regalato dalla città di Napoli, con la scritta “Imagine”.
Mosaico Imagine
Potrete poi proseguire in direzione del Bow Bridge, luogo iconico di tanti film, e attraversare orizzontalmente il parco sino ad arrivare sul Museum Mile.
Bow Bridge
Questa strada che costeggia il parco nella zona Est conta un gran numero di musei tra cui i famosissimi Metropolitan Museum e Guggenheim.
Metropolitan Museum
Se i musei non vi interessano e siete maggiormente attirati dallo shopping proseguendo verso sud sul Museum Mile sarete già sulla 5th Avenue dove molti marchi di alta moda hanno bellissimi negozi. Non perdete un giretto da Tiffany per strabiliarvi davanti a gioielli incredibili. Il Blu Box Cafè, dove fare una “colazione da Tiffany”, aperto all’interno del negozio, è al momento in ristrutturazione, ma proprio quest’anno, nel 2021, dovrebbe riaprire. Non dimenticate di prenotare il posto con largo anticipo!!
Tiffany in un giorno di pioggia a New York
Giorno 4: Lower Manhattan e Brooklyn Non si può andare a New York e non visitare la liberty Island dove si trova la Statua della Libertà, simbolo importantissimo per la città e per tutti gli Stati Uniti. Il giro in battello include Liberty Island ed Ellis Island dove si trova il museo dell’immigrazione, altrettanto interessante e toccante. Il consiglio per non fare lunghe code è di recarsi a Battery park molto presto al mattino e ricordatevi di non portare oggetti pericolosi perché verrete controllati quasi come ai controlli dell’aeroporto.
Statua della Libertà
Una volta tornati a Battery park potete dirigervi verso nord e a breve distanza dallo sbarco troverete la conosciutissima statua del Toro di Wall Street! Considerate che se vorrete fare una foto dovrete mettervi in fila …o almeno era così fino a poco prima dell’emergenza COVID-19.
Toro di Wall Street
Proseguendo ancora verso nord arriverete al World Trade Center (ground zero): passeggiando nell’area troverete le due enormi vasche costruite sulle fondamenta delle due torri gemelle in memoria di chi ha perso la vita l’11 settembre 2001. Molto, molto forte l’esperienza del Museo dell’11 Settembre, dove si ripercorrono i tragici momenti di quel giorno attraverso testimonianze video e reperti. Se invece volete visitare la città dall’alto, uno dei più recenti piani di osservazione si trova sulla Freedom Tower!
Freedom Tower
Una volta terminata la visita potete entrare nella meravigliosa stazione della metropolitana “Oculus”, pensata e disegnata dall’architetto Calatrava.
Oculus di Calatrava
Prendete la metropolitana e spostatevi a Brooklyn. Passeggiate a Dumbo, nel Brooklyn Heights e per finire attraversate il ponte di Brooklyn in direzione Manhattan al calar del sole!
DumboPonte di Brooklyn
Giorno 5: High line e partenza Generalmente i voli per l’Italia partono nel tardo pomeriggio o sera per cui si ha il tempo durante la giornata di fare qualche visita e gli ultimi acquisti per portare a casa qualche ricordo. Un percorso che si trova a Manhattan a ridosso dell’Hudson River è la High Line, una ex linea ferroviaria sopraelevata che è stata riconvertita a parco pedonale. Ho camminato sulla High Line per ben 3 volte, in 3 periodi dell’anno diversi ed è sempre stata una emozione! Tutta la zona della High line e soprattutto Hudson Yards è stata riqualificata con palazzi, strutture, statue e grattacieli di nuovissima generazione. Gli scorci della città che si hanno durante il cammino sono indimenticabili.
High Line
Non perdetevi poi una passeggiata su The Vessel la struttura a nido d’ape di Hudson Yards, un su e giù di scale molto scenografico e divertente. Sempre in questa zona è sorto l’ultimo punto di osservazione dall’alto della città, Edge Observation Deck, una terrazza esterna fatta di vetri, inaugurata quest’anno poco prima della chiusura per Pandemia, che si trova al centesimo piano di un grattacielo.
Vessel
quale aeroporto è più vicino e comodo a Manhattan? L’aeroporto più vicino è certamente quello di La Guardia ma i voli intercontinentali dall’Europa arrivano solitamente a Newark e JFK Airport. Uno dei modi più comodi e convenienti per raggiungere Manhattan è lo shuttle condivisodisponibile da tutti e 3 gli aeroporti.
Esistono dei pass per visitare la città? Qual è il migliore? C’è solo l’imbarazzo della scelta di pass utilizzabili per visitare le maggiori attrazioni di New York: Explorer Pass, City Pass, the New York Pass. Il mio consiglio è prima di tutto capire quali siano gli ingressi che desiderate acquistare e in base a ciò scegliere il pass più adatto e conveniente. Noi di Lasciati Viaggiare siamo a disposizione per darvi consigli e suggerimenti.
Qual è la miglior posizione dove scegliere un Hotel? Per potersi muovere meglio e non perdere troppo tempo sarebbe necessario pernottare a Manhattan. La zona che personalmente suggerisco è l’Upper West Side non lontano dal Museo di Storia Naturale. L’area è molto meno caotica di Midtown e ugualmente comoda grazie alla rete metropolitana.
Qual è il periodo migliore per visitare New York? Un viaggio nella Big Apple può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno. Ogni stagione ha la propria magia, eventi, spettacoli, installazioni temporanee e atmosfera. Uno dei momenti più richiesti è il Capodanno ma posso assicurarvi che in qualsiasi periodo decidiate di visitarla non rimarrete delusi e ogni volta che tornerete troverete una città diversa ed emozionante.
Se volete vivere la città come dei veri Newyorchesi e godervi il viaggio senza troppi pensieri non perdete i nostri tour accompagnati!!
SULLA PAGINA DI PRONTO PRO POTRETE LEGGERE LA NOSTRA INTERVISTA!
Il nostro viaggio solo donne a New York con Kiara Di Paola