LA CUCINA DEL GREAT AMERICAN WEST

La cucina tradizionale del Great American West: un viaggio gustosissimo!

Un viaggio nel Great American West non è solo parchi, natura e storia, ma anche buona cucina. Una cucina in cui, certamente, la carne di manzo regna sovrana: le mandrie vengono cresciute libere al pascolo dai Rancher, e questo fa sì che la carne sia particolarmente tenera e gustosa. Le proteine sono un elemento imprescindibile di questa cucina, che arriva dalla tradizione pionieristica; per cui, oltre all’ottima carne, nei piatti tipici troverai anche le uova e i fagioli, accompagnati da mais, patate e verdure. Scopriamo allora insieme i piatti della tradizione del Great American West!

La cucina tradizionale del Great American West: Badlands
Photo Credit: Great American West Italia

La cucina tradizionale del Great American West: il Frybread

Parlando di cucina tradizionale del Great American West, non possiamo di certo non nominare uno dei piatti più comuni di queste zone: il Frybread. Il Frybread è un piatto legato alla tradizione dei nativi americani e risale all’epoca della colonizzazione. Come suggerisce il suo stesso nome, si tratta di un pane fritto, preparato con pochi e semplici ingredienti, ovvero la farina, le uova, il latte e il burro, che poi viene condito con carne di manzo o di bisonte stufata, insalata e formaggio. E’ sicuramente un pasto ricco, gustoso e completo! Esiste persino una variante dolce, abbinato al miele o alla marmellata. Il Frybread si trova un po’ ovunque, ma ti consigliamo di assaggiarlo al Cedar Pass Lodge, nei pressi del Crazy Horse Memorial, nelle Badlands.

La cucina tradizionale del Great American West: il Frybread
Photo credit: Great American West Italia

La cucina tradizionale del Great American West: la Pitchfork Fondue

Un altro piatto tipico della cucina del Great American West è la Pitchfork Fondue, in cui ancora una volta la carne di manzo è protagonista. La carne cruda viene infilzata su degli appositi forconi e immersa nell’olio bollente, in cui cuoce per qualche minuto. Viene servita solitamente accompagnata da patate e fagioli. Se ti capita di passare nel North Dakota tra giugno e agosto, devi assolutamente provarla nella graziosa località di Medora.

La cucina tradizionale del Great American West: Pitchfork Fondue
Photo Credit: North Dakota Tourism

La cucina tradizionale del Great American West: i Chislic

Proseguendo con il nostro viaggio nella cucina tradizionale del Great American West, arriviamo nel South Dakota, il cui piatto tipico sono i Chislic: cubetti di carne grigliati o fritti, serviti su uno spiedino oppure con degli stuzzicadenti. In realtà, questa specialità ha origini russe: venne importata negli Stati Uniti dagli immigrati russi nel tardo Ottocento, per poi diventare sempre di più il centro della vita sociale di ogni abitante del South Dakota. Nella loro forma più pura, si tratta di carne di agnello o montone, che viene fritta e condita con sale aromatizzato all’aglio e servita con dei crackers; tuttavia, esistono molte varianti, con, ad esempio, la carne di manzo o di cervo. Sono decisamente lo snack ideale da affiancare a una bella birra ghiacciata!

La cucina tradizionale del Great American West: l’Hamburger

Lo sappiamo tutti, l’hamburger è forse il piatto più tipico e celebre di tutti gli Stati Uniti in assoluto, e, ovviamente, non manca nemmeno nella cucina tradizionale del Great American West. Come dicevamo precedentemente, qui la differenza la fa la carne, di manzo o di bisonte, derivante da animali che vengono lasciati liberi di pascolare; da ciò risulta un alimento particolarmente succulento, nonché sano e privo di colesterolo! E’ proprio in South Dakota che avviene la macellazione dei bisonti, allevati da rancher e nativi.
Un esempio è la Wild Idea Buffalo Company, un’azienda che ha come obiettivo la ripopolazione dei bisonti nel loro habitat naturale e la salvaguardia dell’ecosistema; la carne di loro produzione è una delle più salutari che si possano trovare sul mercato americano.

La cucina tradizionale del Great American West: i bisonti

La cucina tradizionale del Great American West: Dutch Oven

Il “Dutch Oven”, ovvero il forno olandese, è una pentola di ghisa amatissima dai campeggiatori, con una storia secolare di pasti cucinati direttamente sul fuoco, durante quelle notti intorno al falò in cui si raccontavano miti e leggende, mentre si attendeva la fine della cottura della pietanza. La ghisa irradia il calore in maniera lenta e uniforme, e ciò consente, appunto, cotture a basse temperature per tempi molto lunghi, motivo per il quale ancora oggi è estremamente diffusa e utilizzata. Negli Stati Uniti arriva a inizio Settecento, grazie al commercio con gli olandesi, e diventa un oggetto indispensabile per i coloni americani, che cercavano fortuna nell’ovest, ma anche per i cowboy, oltre che essere impiegato nei camini delle case. Ai nostri giorni, questa casseruola è un’icona e, nel Great American West, è utilizzata soprattutto (ma non solo!) per la cottura della carne: viene preparato un prelibatissimo stufato, specialmente di carne di manzo, anche se talvolta si trova anche di cervo. Puoi immaginare la sua morbidezza: irresistibile!  

La cucina tradizionale del Great American West: dutch oven
Photo Credit: Great American West Italia

La cucina tradizionale del Great American West: il pesce

Se non mangi la carne, non temere! Qui nel Great American West è possibile trovare anche proposte di pesce, rigorosamente locale, come la trota e il salmone. Qui quasi tutta la produzione del salmone viene gestita dalle tribù dei Nasi Forati, questo perché nei territori tribali ci sono molti laghi e fiumi, e per le tribù la caccia e la pesca sono attività molto importanti.

La cucina tradizionale del Great American West: cottura tradizionale del salmone dei nativi americani

La cucina tradizionale del Great American West: la patata

Un’altra assoluta protagonista della cucina tradizionale del Great American West è la patata, un altro alimento che di certo soddisferà anche coloro che non sono grandi amanti della carne. E’ proprio in Idaho che viene prodotta una delle patate migliori al mondo, esportata in tutti gli Stati uniti. Come sappiamo, la patata è un tubero a dir poco versatile, si presta a molteplici preparazioni e tipologie di cotture: qui la troverai fritta o al forno tagliata a metà con la buccia, accompagnata da fagioli o anche ragù di manzo.

La cucina tradizionale del Great American West: patata dell'Idaho arrosto

La cucina tradizionale del Great American West: Huckleberry

Arrivando ai dolci, la cucina tradizionale del Great American West presenta anche svariate preparazioni con l’”Huckleberry”, ovvero il mirtillo selvatico, che cresce copioso nelle zone boschive e, in particolar modo, nel Glacier National Park, in Montana. Questa bacca è veramente squisita, persino gli orsi ne vanno ghiotti, ed è la prima cosa di cui vanno alla ricerca dopo il letargo invernale. Il mirtillo selvatico viene utilizzato per la preparazione di deliziose marmellate e gelatine, liquori, sciroppi e dolci. Per gli abitanti dell’Idaho, il mirtillo selvatico è un vero e proprio tesoro e amano realizzare, tra gli altri manicaretti, la Huckleberry Cheese Pie, una sorta di cheesecake con una base super crunchy, una farcitura di formaggio fresco e un abbondante topping di mirtillo selvatico. Una goduria!

La cucina tradizionale del Great American West: Huckleberries

La cucina tradizionale del Great American West: i Donuts

Un altro dolce tipico che fa parte della cucina tradizionale statunitense sono senza dubbio i Donuts, anche questi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Ma c’è un luogo in South Dakota in cui questo rinomato dolce è quasi sacro: il Wall Drug Store, nella località di Wall. Qui si iniziò a produrre i Donuts negli anni Cinquanta, dopo che i proprietari ne scoprirono la prelibatezza in una panetteria di San Bernardino, in California, rimanendone estremamente colpiti, tanto da chiederne la ricetta per poter imparare a farli. Con il tempo, il Wall Drug Store è diventato un punto di riferimento, nonché sosta irrinunciabile per tutti coloro che percorrono la strada verso le aree più popolate, come il Mount Rushmore o Rapid City, e i suoi Donuts sono celeberrimi: vanno letteralmente a ruba!

La cucina tradizionale del Great American West: Wall Drug Donuts
Photo Credit: Great American West Italia

La cucina tradizionale del Great American West: la birra locale

Per una panoramica completa della cucina tradizionale del Great American West, non si può non parlare della produzione della birra! Ogni Stato produce la propria birra locale utilizzando le proprie limpide acque sorgive, dettaglio fondamentale che ne determina la sua speciale bontà.  Non solo, a seconda del produttore e delle zone in cui si trovano, vengono utilizzati, oltre al luppolo, diversi tipi di cereali locali, che conferiscono alle birre connotazioni di gusto sempre differenti. Il Montana vanta 80 birrifici artigianali ed alcune località, come ad esempio Billings e Missoula, hanno dei veri e propri Bier Trail, ovvero dei percorsi alla scoperta delle birre. Se vorrai unirti a noi nel nostro tour dell’Idaho, Wyoming e del Montana, avrai l’occasione di degustarle durante una sosta al Red Lodge Ales, dopo aver visitato lo Yellowstone National Park. La birra prodotta nella località di Red Lodge, in Montana, affonda le proprie radici nei primi del Novecento, ed è costituita da acqua proveniente dai ghiacciai, che viene riscaldata da un pannello solare termico, e orzo maltato, coltivato esclusivamente in zona. Inoltre, viene raffreddata naturalmente con l’aria fredda delle montagne Beartooth. Insomma, questa birra ha una storia e un processo produttivo eccezionale, che di certo stupirà tutti gli appassionati di questo nettare divino.

La cucina tradizionale del Great American West: birra
Photo Credit: Great American West Italia

La cucina tradizionale del Great American West: i distillati

Oltre alla birra, qui si producono localmente anche eccellenti distillati, soprattutto il Whisky, in aziende gestite da giovanissimi imprenditori. In South Dakota, precisamente a Deadwood, si trova l’Old Style Saloon No. 10, luogo leggendario che vide l’assassinio del celeberrimo Wild Bill Hickok durante una partita a poker, il 2 agosto 1876. Qui alla degustazione dei distillati è dedicata una sala apposita, e, chissà, un giorno potrai dire di aver assaggiato un ottimo Whisky in questo luogo iconico del vecchio West americano, se deciderai di unirti a noi nel tour tra North e South Dakota!

La cucina tradizionale del Great American West: Old Style Saloon n.10
Photo credit: Great American West Italia

Un altro locale in cui assaporare distillati locali e cocktail davvero speciali si trova a Butte, in Montana. Si chiama Speakeasy ed è un locale degli anni ’20-’30, uno di quei bar illegali che sopravvissero all’era del proibizionismo, grazie alla vicinanza del Montana al Canada, che agevolava il contrabbando.  

La cucina tradizionale del Great American West: il vino

Ti sembrerà difficile da credere, ma ebbene, sì! Qui nel Great American West si può trovare anche del buon vino, specialmente in Idaho. Contrariamente a ciò che si pensa, a queste longitudini e latitudini vi sono le condizioni ideali per la coltivazione di vigneti, che vennero importati dai pionieri, ovvero la giusta temperatura (fresco di notte e caldo di giorno) e un terreno, vulcanico e morbido, estremamente favorevole. L’Idaho conta ben 50 vigneti, tra produzione di bianchi, rosé e rossi, e il suo vino resta nei confini del Great American West, motivo per il quale merita senza dubbio un assaggio!

La cucina tradizionale del Great American West: vino
Photo Credit: Great American West Italia

Allora, ti abbiamo convinto? Non ti resta che viaggiare con noi e scoprire in prima persona la cucina tradizionale del Great American West!

Scopri i nostri programmi di viaggio in North e South Dakota e in Idaho, Wyoming e Montana.

E se hai bisogno di maggiori informazioni su queste maestose destinazioni, vai ai nostri articoli Montana USA: spazi sconfinati da vivere e Da Denver a Rapid City: itinerario on the road.

FRY BREAD: COME CUCINARE IL PANE DEI NATIVI AMERICANI

Native American Fry Bread 

Il fry bread è un pane dei nativi americani, e ne esistono molte versioni, a seconda della regione e della tribù. Tra le varie ricette troviamo quelle con lievito e farina di mais, e altre con l’aggiunta di grasso animale o vegetale, strutto, o un altro grasso, e potrebbero includere anche un uovo.

Il pane fritto divenne parte della cultura indiana intorno al 1860 quando i Navajos furono imprigionati a Fort Summer e provvisti solo di farina e strutto. Gli indiani si adattarono e nacque il pane Navajo. Il piatto è stato ampiamente adottato da molte altre tribù sul tutto il territorio nordamericano.

Official State Bread of South Dakota

Il South Dakota ha designato il pane fritto come pane ufficiale dello stato nel 2005. Conosciuto anche come “pane squaw” in alcune zone.

Questo piatto viene servito con condimenti dolci come miele o zucchero a velo, o come “taco Navajo” con condimenti come fagioli, carne di manzo macinata, lattuga, cipolle, pomodori e formaggio a pezzetti.

Fry Bread

Dopo che gli indiani d’America furono trasferiti nelle riserve alla fine del 1800, furono loro razionate farina, latte in polvere, sale e strutto. Il pane fritto è comune nelle culture degli indiani d’America in tutti gli Stati Uniti, nel Sud Dakota però è tradizionalmente fatto con il lievito invece che con il bicarbonato di sodio come il “taco Navajo”. Questo perché le tribù del Sud Dakota erano provviste di lievito invece che di bicarbonato di sodio nella riserva. 

powwows

In genere si associa il pane fritto con i pawwows e i wacipis, eventi dove la gente si riuniva e i commercianti vendevano il cibo. Questi incontri iniziarono nella prima metà del XX secolo e continuano ad esistere ancora oggi, soprattutto nella stagione estiva, quando le temperature permettono di stare piacevolmente all’aperto. Questo pane viene inoltre utilizzato per le feste in famiglia e durante le festività.

DOVE MANGIARE IL FRY BREAD NEGLI STATI DEL “GREAT AMERICAN WEST”:

Nord Dakota:

  • nella riserva di Ft.Bertold  a NEW TOWN. Questa comunità rurale ha un ottimo Native American fry bread nel fast food indiano TDH Fast Foods dove costa dai 6 agli 8 $ a seconda della dimensione, small, medium, large.

South Dakota:

crazy horse memorial
  • esperienza assolutamente da fare al Crazy Horse Memorial al Laughing Water Restaurant dove sarà possible mangiare con vista sulla spettacolare montagna che stanno modellando a forma di Cavallo pazzo. Qui ne servono due tipi:

Native American Taco

Pane fritto indiano fatto in casa con carne dei taco, fagioli fritti, lattuga, pomodori, formaggio, cipolle, salsa e panna acida. Oppure, vengono serviti dolci con una salsa di bacche calda, cannella o miele!

 Tatanka Stew

Fatta con tagli di prima scelta di bisonti delle Black Hills, cotti lentamente con carote, piselli dolci, cipolle e patate. Fritto in una miscela di condimenti gustosi e servito con pane fritto indiano.

Badlands South Dakota
  • Altra ottima alternativa dove mangiare il fry bread in South Dakota: CEDAR PASS LODGE del Badlands National Park, un parco con panorami mozzafiato!

Montana:

  • al Custer Battlefield Trading Post & Cafe nel cuore del Crow Country, direttamente dall’altra parte del Little Bighorn Battlefield, il campo di battaglia. 

Qui possiamo trovare:

Crow Indian Taco best seller di fama mondiale! Un autentico Fry Bread indiano con carne di manzo, fagioli, formaggio, lattuga, pomodoro e olive. Servito con salsa e panna acida $10.99

Frybread con miele è ottimo come contorno o come dessert. $5.99

Idaho:

  • a Fort Hall Indian Reservation, The Camas Sports Grill presso lo Shoshone Bannock Casino che offre un’ampia scelta per colazione, pranzo e cena. Tra le migliori proposte ci sono la colazione a base di pane fritto, i nachos dell’Idaho e la carne di bisonte.
Coeur d'Alene
  • al Red Tail Bar & Grill nella riserva di Coeur D’Alene si trova l’Indian Fry Bread fatto con la ricetta tradizionale. Viene servito con miele locale marmellata di bacche nello specifico huckleberry e burro montato $9.95

Fry Bread Ricetta

Ingredienti x 8 pezzi:

230gr di farina 00
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di lievito istantaneo
30 gr di Burro
50ml di latte
25ml di acqua
1 Uovo

Mescolare la farina, il lievito in polvere, il sale e lo zucchero in una ciotola

Aggiungere il burro sciolto, il latte, l’uovo, l’acqua tiepida e mescolare l’impasto.

Una volta formata una palla di impasto cospargere con olio esternamente e lasciare riposare per 30 minuti.
Stendere l’impasto su un tagliere ben infarinato e dividere la pasta in pezzi della dimensione del palmo. Formare dei pezzi circolari con il buco al centro.

Friggere i pezzi in olio caldo (circa 350 gradi) per 3 minuti, fino a quando non saranno dorati.

RINGRAZIAMO PER TUTTE LE INFORMAZIONI FORNITE SU QUESTI STATI THEMA NUOVI MONDI

FAJITAS DI MANZO E DI POLLO CON GUACAMOLE E FAGIOLI NERI MESSICANI

Andiamo negli USA con la cucina Tex-Mex

In questo periodo in cui siamo costretti a casa, abbiamo pensato di portarvi in viaggio con la cucina. I sapori e le ricette del mondo possono aiutarci a viaggiare e a conoscere la cultura e la storia dei popoli che abitano la nostra terra.

La cucina Tex-Mex nasce all’inizio del 1900 dopo la costruzione della ferrovia che ha unito il Texas al Messico e che ha permesso gli spostamenti di persone e beni tra i due stati.
Le Fajitas, in particolar modo, arrivano dai vaqueros, i cowboy messicani a cui veniva data in paga la carne meno pregiata dei manzi: una delle parti era la falda, che pur non essendo molto tenera era molto saporita pertanto veniva lasciata a marinare per alcune ore nel lime per ammorbidirsi e tagliata a striscioline da grigliare. Per rendere poi il piatto più appetitoso veniva mangiata assieme alle tortillas di mais.

Il successo di questo piatto arriva nel 1969 in occasione di una festa di paese durante la quale un vaquero di nome Sonny Falcon inizia a vendere Fajitas presso uno stand per proporre un piatto nuovo e ricavarne qualche introito.
Ben presto il piatto diventa molto popolare in tutti gli Stati Uniti e viene inserito nei menù di molti ristoranti.

Le Fajitas che mangiamo oggi sono molto più ricche rispetto a quelle dei vaqueros dei primi del ‘900 e durante un viaggio negli Usa, è molto probabile imbattersi in un ristorante Tex-Mex che offre non solo Fajitas ma anche tacos, nachos, burritos, chili con carne e altre specialità.

Per preparare a casa questo piatto appetitoso seguite il video e la ricetta qui sotto (non è esattamente la ricetta originale ma il meglio che si possa fare con gli ingredienti che si trovano in Italia):

INGREDIENTI PER IL RIPIENO DI CARNE E VERDURE

Controfiletto di manzo 400 g
Petto di pollo 400 g
Peperoni rossi e gialli 600 g
Cipolle bianche 250 g
Olio di oliva (se l’avete possibilmente di mais) 4 cucchiai
Paprika 1 cucchiaio
Aglio in polvere 1 cucchiaino
Origano 1 cucchiaino
Succo di 1 lime o 1/2 limone
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

PROCEDIMENTO

Tagliare la carne a fettine sottili, metterla a marinare per qualche ora con olio, sale, pepe, succo di lime, paprika, aglio e origano.
Tagliare a fettine sottili i peperoni e la cipolla e soffriggerli in una padella. Quando cotti aggiungere la carne e lasciare cuocere bene.

INGREDIENTI PER LA PANNA ACIDA

Panna liquida ml 250
Yogur bianco non zuccherato gr 70
Limone 1 cucchiaio

PROCEDIMENTO

Mescolare i tre elementi in una ciotola e lasciare riposare per 10 ore con un canovaccio sopra a temperatura ambiente poi spostare in frigorifero.

INGREDIENTI PER PICO DE GALLO

Pomodori gr 200
Cipolla gr 50
sale qb
Succo di 1/2limone o 1 lime
Peperoncino 1 (opzionale)
Cumino (opzionale)

PROCEDIMENTO

Tagliare i pomodori in pezzi piccoli, porli in una ciotola e salarli, aggiungere la cipolla tagliata a pezzetti piccoli , inserire anche il succo del lime e regolare di sale a piacimento.

INGREDIENTI PER GUACAMOLE

Avocado maturo 1
Succo di 1 lime
sale qb
pepe qb
Scalogno 10gr (opzionale)
peperoncino verde (opzionale)

PROCEDIMENTO

Tagliare in due l’avocado, togliere il nocciolo ed estrarre la polpa. In una ciotola schiacciare l’avocado con una forchetta ed aggiungere sale pepe e lime.

INGREDIENTI PER FAGIOLI NERI MESSICANI

Fagioli neri essiccati 300gr
Scalogno 1
Spicchi di aglio 3
Olio qb
Sale qb
Pepe qb

PROCEDIMENTO

Mettere in ammollo in acqua i fagioli per 10 ore. Tagliare e tritare cipolla e aglio.
Soffriggere aglio e cipolla con olio in un tegame capiente e aggiungere i fagioli precedentemente scolati dall’acqua. Soffriggere i fagioli qualche minuto e poi aggiungere 75ml di acqua per 100gr di fagioli. Lasciare cuocere fino a quando non saranno teneri. Nel caso l’acqua finisca e i fagioli non siano cotti, aggiungere altra acqua. Al termine della cottura schiacciare un piccola quantità di fagioli per creare una cremina.

Le Tortillas potranno essere farcite a proprio gusto inserendo uno o più elementi all’interno.

Se ne avete la possibilità abbinate un buon Margarita al pasto.
Non ci resta che augurarvi BUON APPETITO!

Se volete vivere una vera esperienza Tex-Mex non perdetevi i nostri viaggi!