Perchè andare in vacanza a Miami? Miami è certamente una delle città più conosciute dagli Italiani per le vacanze negli Stati Uniti. Andiamo a vedere insieme perchè vale la pena fare una vacanza a Miami, cosa vedere e cosa fare.
Vacanze a Miami
Come arrivare a Miami
Miami ha un aeroporto ben servito e collegato con l’Europa e con tutti gli Stati Uniti. L’aeroporto di Miami vede 40 milioni di passeggeri all’anno. E’ il secondo aeroporto americano per traffico internazionale di passeggeri.
Come muoversi a Miami
Miami è un mosaico composto da numerosi tasselli, ognuno con le proprie caratteristiche . Muoversi tra le strade e i quartieri di Miami è molto semplice
In Taxi per tragitti brevi ed economici
Trasporto Pubblico:
Metrobus
Metrorail-metropolitana leggera
Metromover-gratuito Downtown /Brickell
Airport Flyer Bus collega l’Aeroporto a South Beach 24 ore su 24, costa 2.25$ ed ha una frequeza di 30 min
A South beach sono presenti i Trolley Bus (10 linee): bus colorati che circolano tra Washington street a la Collins , sono gratuiti e sono attivi circa 20 ore al giorno dall’alba alle due di notte.
Sempre a South Beach sono disponibili anche le biciclette a noleggio come nelle maggiori città del mondo.
Le aree di Miami
WINWOOD è un’area di parecchi isolati , completamente ristrutturata dove vecchi magazzini e abitazioni sono stati completamente sventrati e ristrutturati. Un’area molto estesa che è diventata negli ultimi 15 anni un vero e proprio museo a cielo aperto. Non solo murales e vere e proprie opere d’arte ma ora anche zona alla moda per la vita notturna con locali particolari. E’ una zona sicura con gallerie d’arte e negozi di arte contemporanea. Qui è possibile vivere un’esperienza a contatto con le persone del luogo. Sono presenti anche svariati Microbirrifici artigianali dove trascorrere una piacevole serata.
SOUTH BEACH, la zona più richiesta per una vacanza a Miami. Zona che è molto battuta sia di giorno che di notte per una certa atmosfera che la rende affascinante. L’aspetto architettonico del Deco Art District degli anni 50 caratterizza la zona di South beach. Lincoln Road Mall è la via principale dello shopping a cielo a aperto e dei locali.
Feana District, fomata da 4 blocchi di isolati, nella parte alta della Collins, a un paio di chilometri dalla Ocean drive è un’area che è stata rivista recentemente. Un architetto di origini argentine ha caratterizzato e ridisegnato alcuni hotel e un centro commerciale dando un aspetto diverso a questa zona.
DOWNTOWN/ BRICKELL è il centro finanziario che caratterizza la città di Miami. Zona che è stata completamente rivista, ristrutturata, sistemata e pulita per quanto riguarda la sicurezza e le strade. E’ una zona diversa rispetto a South Beach con un ottimo rapporto qualità prezzo per le strutture alberghiere e con molti ristoranti.
Questa zona è anche molto vicino al porto e quindi comoda per chi desideri iniziare una crociera da qui.
Miami è la capitale Mondiale delle Crociere . Il porto di Miami accoglie ogni anno oltre 5.3 milioni di crocieristi, vantando un primato nel mondo. E’ la sede di quasi tutte le compagnie di crociera del mondo. E’ il punto di partenza per le crociere dirette alle Bahamas, Caraibi e Messico. Il Downtown Bayside ha un watefront con negozi fronte mare molto carini. La zona di Brickell city center offre differenti possibilità sia di ristorazione che alberghiero. Una novità degli ultimi anni è anche la presenza della Stazione Miami Central da cui parte il Treno ad alta velocità da Miami Downtown a West Palm Beach. Questo treno della Virgin Train porta in 30 minuti a Fort Lauderdale. Questa linea arriverà in futuro a Orlando.
Cosa fare a Miami
Per le vostre vacanze a Miami potrete scegliere cosa fare tra le tante attività presenti. Osservare i punti più panoramici via mare, via terra e via cielo è una esperienza indimenticabile! Sono possibili crociere ed esperienze in elicottero che vi lasceranno senza fiato. Se volete assaggiare il cibo proveniente da tutto il mondo troverete svariate Food Hall, centri in cui sono presenti diversi ristoranti. Se poi siete appassionati della cucina a Little Havana sono possibili dei bellissimi tour dedicati al cibo.
Key Biscane: isola che dista poco più di 25 minuti da Miami, parco naturale con spiagge uniche e meravigliose. E’ raggiungibile con l’auto e per raggiungerla bisogna pagare un pedaggio.
Everglades: il parco nazionale delle Everglades è raggiungibile d Miami in poco più di un’ora ed offre un’esperienza unica in una zona paludosa in cui alligatori e coccodrilli convivono. Non perdete un giro sulle Air Boats, barche molto rumorose che sfiorano il pelo dell’acqua ad alta velocità e che vi porteranno alla scoperta della flora e fauna delle Everglades.
Coral Gables a Coconut Grove: zona molto bella sia per soggiornarci sia per la parte mare. Questo è uno dei più bei quartieri residenziali di Miami. Non troverete ristoranti o locali ma bellissime fascinose ville letteralmente immerse nel verde ed affacciate su silenziose strade.
Cosa ne dite vi è venuta voglia di fare un giretto a Miami? Non esitate a chiederci un itinerario su misura o andate alla nostra proposta di viaggio in Florida on the road.
Al di là delle spiagge chiare e morbide e degli eccitanti parchi a tema in Florida si trovano tesori naturali, attrazioni culturali e gemme nascoste. Un viaggio on the road in Florida può regalare esperienze indimenticabili. Una vacanza in Florida è certamente una sorpresa inaspettata, un mix di attrazioni conosciute ed anche sconosciute.
Dove si trova la Florida
Questo stato si trova a sud est degli Stati Uniti e il suo estremo punto a sud, nell’isola di Key West, dista solo 144k da Cuba.
Quando andare in Florida: il clima sub-tropicale
Il suo soprannome, The Sunshine State, racconta da solo di uno stato che climaticamente è baciato dal sole quasi tutto l’anno. I mesi più afosi sono quelli che coincidono con la nostra estate, giugno, luglio e agosto, che sono anche i mesi in cui è possibile imbattersi in acquazzoni pomeridiani. Il periodo peggiore per il rischio uragani è la seconda metà di agosto e settembre.
Come muoversi in Florida
Per visitare una buona parte dello stato in libertà il modo più comodo per muoversi è noleggiare un’auto. Le distanze tra le varie zone di interesse sono piuttosto importanti ed i mezzi pubblici pur essendo abbastanza presenti non sono la soluzione migliore.
Come organizzare il proprio viaggio on the road
Un viaggio on the road in Florida può essere realizzato in molti modi in base ai propri gusti e preferenze. Bisogna anche tenere conto del tempo a disposizione per vistare questo stato. Per capire come strutturare il vostro viaggio al meglio vi indichiamo oggi i 10 luoghi che secondo noi valgono la pena di essere visti, dalle città della Florida ai parchi naturali e di divertimento.
10 Luoghi da visitare
Miami: crogiuolo di razze e punto di incontro tra Sud America e Nord America. Questa città è conosciuta principalmente per Miami South Beach , l’isola che si trova di fronte a Miami downtown, dove sulla sua Ocean Drive pullulano bar, ristoranti e locali notturni. Le sue enormi spiagge sono state il set cinematografico di innumerevoli film e serie TV. La città è in continua evoluzione e negli ultimi anni sono state ristrutturate e rinnovate alcune zone che offrono vita notturna, shopping e arte. Se vuoi saperne di più vai al nostro articolo dedicato a Miami.
Parco Nazionale Everglades: il parco nazionale delle Everglades è parte della più grande riserva naturale di tipo subtropicale in tutto il territorio degli Stati Uniti. Qui potrete trovare alligatori e coccodrilli, serpenti, ragni e tantissime varietà di uccelli. Essendo una zona paludosa potrete incontrare anche molte zanzare. Non perdete un giro sulle airboats, delle imbarcazioni rumorosissime che sfiorano il pelo dell’acqua ad alta velocità per addentrarsi tra la vegetazione e vedere gli alligatori liberi nel loro habitat.
Florida Keys: la collana di isole nella parte più a sud della Florida, collegate da una meravigliosa strada fatta di ponti in mezzo al mare turchese. Abbiamo dedicato un intero post alle caraibiche Florida Keys.
Naples: una città che si trova sulla Paradise Coast, dove l’acqua turchese del Golfo del Messico incontra la sabbia bianca delle coste, le isole e i centri cittadini ricchi di tesori artistici. Naples è conosciuta per il suo sofisticato ed elegante centro con negozi di alto livello, le sue spiagge di sabbia bianca e i campi da golf. Non perdete la passeggiata al Pier al tramonto, potreste essere fortunati e vedere i delfini danzare sotto i vostri occhi.
Sanibel Island: l’isola di Sanibel si trova lungo il Golfo del Messico a breve distanza da Fort Myers ed è famosa per i suoi tramonti, il faro e i resort di lusso. L’attività più popolare sull’isola di Sanibel è la raccolta di conchiglie che abbondano sulla sue spiagge. Passeggiando sulla sabbia si trovano parecchi “sand dollars”, che non sono dollari lasciati sulla sabbia ma bellissime conchiglie, anche di grandi dimensioni.
St. Petersburg-Clearwater penisola: a breve distanza da Tampa si trova una penisola con le più belle spiagge della Florida e paesini estremamente graziosi. A St. Peterburg parcheggiate l’auto in centro e noleggiate una bicicletta per andare alla ricerca dei più di 600 murales presenti nell’area. Scaricate l’applicazione Pixelstix per scoprire di più riguardo i murales. Non perdete poi la passeggiata sul lungomare del Boca Ciega Millennium Park Questo vasto parco è una splendida sorpresa. Il lungo viale coperto che porta al parco svela un sentiero asfaltato per biciclette e pedoni. Il tesoro di questo posto è la sua passerella che si estende lungo la scintillante Boca Ciega Bay e la torre di osservazione da cui è possibile vedere i pesci che saltano, i delfini che giocano e gli uccelli acquatici che cercano la loro cena. Al tramonto potrete godere di uno spettacolo unico sulla baia.
Walt Disney World Resort: questo immenso parco si trova nella città di Orlando, dove in realtà nessun va mai perchè la vera attrazione sono i parchi divertimento. Il parco è formato da 4 parchi a tema, il Magic Kingdom, l’Animal kingdom, Epcot, i Dinsey Studios e 2 parchi acquatici. Al centro dei parchi c’è Downtown Disney, una piccola città dove la sera si possono trovare ristoranti, negozi e spettacoli notturni. Tutta l’area del Walt Disney World Resort occupa un’area ampia quanto l’isola di Ischia, quindi una zona davvero ampia. Il parco offre vari tipi di biglietto di ingresso in base alla durata del soggiorno e ai parchi che si vogliono visitare. Per poter godere al meglio di tutte le attrazioni bisognerebbe dedicare almeno una settimana a questo parco e scegliere un albergo all’interno del parco, ancora meglio se nelle vicinanze del Magic Kingdom.
Seaworld Orlando: il parco Seaworld Orlando è un parco marino, zoologico e anche parco a tema. Nel parco troverete aree dedicate ad acquari e animali vivi, altre a spettacoli ed altre con giostre e attrazioni per grandi e piccini. Una delle attrazioni più vistate del parco è Antarctica: Empire of the Penguin. L’attrazione è un viaggio straordinario alla scoperta del mondo selvaggio e affascinate dell’Antartide, con le specie che popolano i mari e i ghiacci del Polo Sud, come i pinguini. Il famoso spettacolo con le orche è davvero molto bello soprattutto alla sera con i giochi di luce!
Universal Studios Orlando: qui trovate due parchi a tema, un parco acquatico e il Citywalk, la zona dei ristoranti e locali notturni. La particolarità di questo parco è la presenza di una zona dedicata interamente al magico mondo di Harry Potter, con attrazioni negozi e ambientazioni a tema. Una parte delle attrazioni si trovano agli Universal Studios e una parte nel Island of Adventures, che è il parco di più recente costruzione. I due parchi e nello specifico le due zone dedicate ad Harry Potter sono collegate con il treno anch’esso a tema. Se interessati a vivere l’esperienza di questi parchi non perdete il nostro video.
Kennedy Space Center Cape Canaveral: se lo spazio è la vostra passione non potete perdere questo luogo magico. Il Kennedy Space Center Visitor Complex è organizzato in “Zone Missioni” in cui le attrazioni e i tour sono raggruppati per epoca cronologica. Dagli inizi dell’esplorazione spaziale alle missioni attuali e in corso. Qui si può veramente toccare con mano la storia dell’uomo nello spazio. Davvero emozionante vedere da vicino le tute spaziali che sono state usate, le prime navicelle che sono tornate sulla terra da un viaggio nello spazio.
Un viaggio in Florida vi sorprenderà per la varietà di attività, tra natura, città , arte e divertimento.
Andiamo negli Stati Unitid’America , per un viaggio on the road, alla scoperta gli alcune zone del nord ovest, un po’ meno conosciute da noi italiani.
Partiremo da Denver per raggiungere Rapid City, quindi dalla capitale del Colorado attraverseremo a nord lo stato del Wyoming con la sua capitale Cheyenne per poi arrivare in South Dakota.
Denver è la porta di accesso dall’ Europa per gli Stati del Colorado, Wyoming e South Dakota. L’aeroporto internazionale di Denver è infatti ben servito da molte compagnie aeree Europee e Americane con voli diretti dall’Europa e può essere il giusto partenza per un viaggio USA.
Abbiamo studiato un itinerario di 6 giorni che può essere considerato una parte di un viaggio più lungo o un piccolo assaggio del vero West Americano
ITINERARIO DI VIAGGIO
Giorno 1 Denver
I voli dall’Europa arrivano quasi sempre in serata quindi per questo primo giorno dopo l’arrivo in aeroporto farete l’immigrazione, ritirerete i vostri bagagli e vi dirigete all’ufficio di noleggio per ritirare la vostra auto che vi servirà per tutto il viaggio. Le compagnie di noleggio sono molte. Le nostre preferite per gli Stati Uniti sono Alamo e Hertz. Conviene sempre prenotare l’auto dall’Italia affinché le tariffe includano tutte le assicurazioni necessarie.
Una volta ritirata la vettura comincerete il vostro viaggio on the road negli Usa guidando verso il centro città che dista circa 30 minuti. Guidare negli Stati Uniti non è difficile ricordate però che le vetture sono tutte col cambio automatico. Se non avete dimestichezza basterà poco per abituarvi.
In considerazione del fatto che avrete pochi giorni per visitare la città la migliore scelta per l’hotel in cui soggiornare è che si trovi in centro a Denver Downtown.
Questa è una città vivace, giovane e ricca di opere artistiche. Il simbolo per eccellenza è una grande statua di un orso blu alto 12 metri appoggiato alle vetrate del palazzo del congresso. Il suo centro si sviluppa intorno al 16th Street Mall, un viale pedonale lungo un miglio nel quale si trovano numerosi caffè all’aperto e negozi. Non mancano di certo i birrifici artigianali dove degustare birra e mangiare un boccone.
Quindi se non sarete troppo stanchi dopo un volo intercontinentale incominciate il vostro viaggio con una piccola passeggiata sul viale pedonale del centro ed entrate in un birrificio per una cena in vero stile americano.
Giorno 2 Denver e Red Rocks Amphitheater
In questa giornata andrete alla scoperta di Denver e dei suoi dintorni. Questa città vanta 300 giorni di sole l’anno, cieli azzurri e straordinari panorami montani. Si trova ai piedi delle maestose montagne rocciose a 1609 m sul livello del mare, esattamente un miglio e per questo soprannominata THE MILE HIGH CITY.
Cosa non dovete assolutamente perdere?
Fate una visita al Colorado State Capitol, il campidoglio, la sede governativa del Colorado. Un edificio in stile neoclassico con la cupola ricoperta in foglia d’oro. Sulla scalinata che porta all’ingresso troverete una scritta su un gradino che segna il miglio esatto di altitudine sul livello del mare.
Andate poi Larimer square, una delle piazze storiche del centro con case in stile vittoriano e localini dove mangiare o bere una buona birra.
Se siete amanti dei graffiti osservate bene i palazzi in Larimer Street perché ne troverete di davvero belli!
Se volete fare un tuffo nel passato non perdete Union Station col suo sapore vintage. All’interno della stazione sono presenti ristoranti e negozi.
Nel pomeriggio prendete l’auto e raggiungete in circa 20 minuti il Red Rocks Park & Amphitheater. Questo anfiteatro naturale situato tra rocce rosse vi lascerà senza parole. Mi raccomando controllate se nel periodo del vostro viaggio ci siano concerti perché vale la pena assistere ad un concerto in questo luogo incredibile!
Tornate in città e passate la serata a zonzo a Lower Downtown tra birrifici artigianali e movida.
Giorno 3 Cheyenne e Fort Laramie
Dopo avere lasciato la camera partite alla guida della vostra auto in direzione di Cheyenne che dista circa 1 ora e mezza di strada.
Cheyenne è la capitale del Wyoming ma in realtà non è particolarmente grande. Ad ogni modo il suo centro storico è molto interessante e vi farà immergere completamente nella atmosfera western dei cowboy.
Andate alla ricerca dei big boots, i grandi stivali pitturati a mano da artisti locali, nella città se ne contano più di 25.
Passeggiate sulla Cheyenne Depot Plaza, una piazza molto bella e ricca di edifici storici. Su questa piazza troverete il Cheyenne Depot Museum, lo storico grande magazzino della Wrangler e il The Albany, un edificio storico risalente al 1905 che prima ospitava un hotel e adesso un ristorante/pub.
Siete appassionati di treni e locomotive? In questo caso andate a Holliday Park, dove vi aspetta la locomotiva a vapore Big Boy, un prezioso esemplare di locomotiva a vapore della Union Pacific risalente al 1941. Queste locomotive avevano particolari ruote costruite per percorrere una specifica tratta tra Utah e Wyoming.
Proseguite poi in direzione nord verso Fort Laramie a circa due ore di strada da Cheyenne. Sistematevi in Hotel dal gusto western e passate la serata come veri cowboy.
Giorno 4 Fort Laramie e Hot Springs
In mattinata dedicate un paio d’ore alla visita di Fort Laramie. La visita a questo forte del Wyoming è molto affascinante sia per il significato storico della struttura che per la bellezza degli edifici, alcuni dei quali completamente ristrutturati con arredi e oggetti originali dell’epoca. L’ingresso è completamente gratuito e potete esplorarlo in autonomia, curiosando tra le abitazioni degli ufficiali, le antiche baracche dei soldati, e l’ufficio postale.
Se siete appassionati di storia americana rimarrete estasiati da questo luogo!
Nel primo pomeriggio ripartite in direzione Hot Springs. Il viaggio dura circa due ore e mezzo ma i paesaggi che vi accompagneranno tra Wyoming e South Dakota non vi faranno mai guardare l’orologio.
La città di Hot Springs è rinomata per le sorgenti di calde acque minerali che nascono nel Fall River Canyon. La città è situata in un canyon di arenaria ed anche i suoi edifici sono di pietra arenaria in stile classico di inizio secolo.
Fermatevi li per la notte e rigeneratevi per una giornata di emozioni!
Giorno 5 Custer State Park
Di prima mattina partite alla volta del Custer State Park. Questo è uno dei più grandi parchi statali non solo del South Dakota ma di tutti gli Stati Uniti.
Avrete la possibilità di osservare gli animali allo stato brado, in particolare i bisonti. Questo, infatti, è il loro regno e girano liberi per le praterie senza paura di macchine e visitatori.
Il parco è aperto tutto l’anno ed il costo dell’ingresso per i veicoli è di 20$
Uno dei modi migliori per visitare il parco è percorrere la strada panoramica Wildlife Loop: su questo percorso potrete vedere da vicino i bisonti, le antilocapre, i cani della prateria, e godere dei panorami del parco senza fare alcun tipo di fatica.
La strada è lunga 29 chilometri ma con le soste per le foto e le passeggiate impiegherete almeno un’ora e mezzo per percorrerla tutta. Attenzione: se volete avere la certezza di incontrare gli animali dovete scegliere le prime ore del mattino.
All’interno del parco sono presenti anche altre due strade panoramiche molto belle
La Needles Highway, anche definita la strada impossibile, per la conformazione particolarmente impervia del territorio è lunga poco più di 22 chilometri. Si sviluppa fra tornanti e tunnel incastonati fra rocce e foreste. Per percorrerla tutta necessiterete almeno di un’ora ma non resterete delusi: incontrerete spettacolari tunnel scavati nella roccia.
Dopo aver trascorso la giornata alla scoperta di questo meraviglioso parco potrete guidare fino a Rapid City che raggiungerete in circa 40 minuti.
Vi sistemerete in hotel e potrete scoprire questa piccola cittadina.
Giorno 6 partenza
In questa ultima giornata potrete rilassarvi ed effettuare gli ultimi acquisti prima di riprendere un volo direttamente da Rapid City in connessione con molti aeroporti statunitensi.
Se invece voleste continuare il viaggio proprio in questa zona si trovano il Monte Rushmore con le famose facce dei presidenti, il Crazy Horse Memorial e il parco delle Badlands.
Le Keys, una lunga serie di isole collegate dalla US1, si trovano nella punta più a sud della Florida. Per tanto tempo sono state considerate un luogo mitico e il mistero che si era creato attorno ad esse ha attratto nei secoli esploratori e imprenditori, pirati e presidenti, artisti e autori.
UN PO’ DI STORIA
Ponce de Leon, durante la sua spedizione del 1513, affascinato dalle forme tortuose di queste isole le nominò “Los Martires” (i martiri).
Hanry Flager cercò di estendere su queste isole la sua ferrovia come proseguimento della grande ferrovia della costa Est ma nel 1935 l’urgano “Labor Day”, chiamato anche “The Storm of the Century”, demolì il suo sogno dopo 23 anni di lavori.
Le figure letterarie di Hemingway e Tennessee Williams trovarono nelle Keys una musa ispiratrice e immortalarono le piccole e graziose isole nella prosa.
Ancora oggi le Keys mantengono uno stile di vita rilassato che accoglie visitatori di ogni genere, sia che cerchino l’ispirazione o semplicemente una fuga dalla quotidianità.
IN VIAGGIO VERSO LE KEYS: COSA FARE
Il viaggio in auto sulla US1 è di per sé un viaggio pittoresco attraverso caratteristici villaggi di pescatori e comunità stravaganti.
Ad accompagnare il viaggio le invitanti acque cristalline dell’oceano Atlantico e le luccicanti baie della Florida. Durante il percorso verso sud, la sosta su ogni isola che tocca la Highway, offre la propria serie di avventure uniche:
a Key Largo si può fare snorkeling o immersioni sulla coloratissima barriera corallina e se non siete grandi nuotatori potrete salire a bordo di imbarcazioni dal fondo di vetro e godere delle bellezze sottomarine senza bagnarvi.
a Islamorada non perdete l’occasione di nuotare con dei giocosi delfini o di dare da mangiare ai “tarpon” enormi pesci. Qui sarà anche possibile partecipare a divertenti gare di pesca.
a Marathon, adatta a famiglie, una delle attività più richieste è lo snorkeling sul Sombrero Reef, a solo circa 12 km da Key Colony Beach. Due importanti luoghi da non mancare sono il Seven Mile Bridge e il sito storico di Pigeon Key. Il famoso Seven Mile Bridge è il ponte più lungo della Overseas Highway, appunto sette miglia, circa 11 km. La maestosità di questa costruzione è stata anche il set cinematografico di svariati film: tra i più famosi Mission Impossible 3, La casa dei fantasmi, Licenza di uccide e molti altri. Pigeon Key è stata inserita nel National Register of Historic Places poichè ospita edifici centenari e un museo che racconta della costruzione della ferrovia Key West Extension, comunemente chiamata Oversea Railway perché si estendeva per oltre 100 miglia in mare aperto.
nelle Lower Keys esistono sentieri da fare a piedi che attraversano aree naturalistiche dove è possible avvistare i piccoli daini delle Keys. Qui si trova inoltre una delle spiagge più belle di tutte le Keys: Bahia Honda.
Alla fine della collana di isole, che parte dalla punta della penisola della Florida, si trova quella più rinomata: Key West. La cosa che colpisce è sicuramente l’atmosfera funky, qui la vita sembra muoversi sul testo di una canzone di Jimmy Buffet e celebrare il tramonto come un imperdibile rituale serale.
Il grande fascino di Key West è dovuto anche alla diversità di stili architettonici riuniti questa piccola porzione di terra. Camminando o facendo un giro in bici su William Street da Windsor Lane a Caroline Street si possono vedere tutte le diversità architettoniche presenti sull’isola.
Staccionate in legno di design diversi, casette in legno che sembrano di marzapane, i tipici tetti di Key West e i portici adatti a sedersi con una brocca di limonata per sfuggire al sole.
Ogni stile ha la propria personalità e caratteristica e per trovarli tutti ecco una lista di edifici da non perdere:
Bahamas Stile: 310 & 408 William St, 703 Eaton St.
Stile Vittoriano: 313 William St.
Casette di Marzapane: 530 William St., 615 Fleming St.
Neoclassico di ispirazione Grecia antica: 409 William St., 613 Eaton St. (Donkey Milk House)
Classic Conch Houses (uno stile architettonico tipico di Key West): 531 Caroline St. & 601 Caroline St.
Conch Cottages: per tutto il blocco 600 di William e Ashe St.
Architettura Neoclassica: la “Audubon House”, 205 Whitehead St. A fianco a questa casa son inoltre visitabili i giardini tropicali!
Luoghi che non mancherete certo di visitare a Key West:
il punto più a sud degli Stati Uniti d’America, conosciuto come Southernmost Point, che si trova tra Whitehead Street e South Street. Troverete una boa in ferro nero con strisce colorate che riporta la scritta “90 miles from Cuba” che è effettivamente la sua distanza dall’isola di Cuba.
Ernest Hemingway home and Museum: si sa che Hemingway ha vissuto in molti luoghi al mondo, uno di questi è Key West. La sua casa è oggi un museo visitabile da tutti. Le guide interne vi accompagneranno durante il percorso. In questa casa lo scrittore realizzò molti dei suoi libri e il suo studio è una delle parti più emozionanti della visita. Una curiosità: i gatti che abitano ancora la casa hanno 6 dita!!
Harry S. Truman Little White House: questa piccola “casa bianca” venne scelta come residenza dal trentatreesimo Presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman. Oggi è un museo aperto al pubblico.
Custom House-Key West Museum of Art and History: un affascinante edificio di mattoni rossi costruito nel 1891, in passato è stato tribunale, ufficio postale e anche Palazzo del Governo. Oggi è diventato un Museo che ospita numerose opere d’arte e svariate testimonianze sulla storia di Key West e delle Keys.
COSA COMPERARE
Dall’inizio alla fine, le isole Keys, presentano una offerta di prodotti da acquistare che è una vera e propria esperienza nella vacanza.
Troverete il meglio nelle creazioni casual. Scoprirete oggetti unici e accessori alla moda, dall’abbigliamento elegante all’abbigliamento vintage, dagli oggetti d’antiquariato alle ceramiche artigianali. I negozi di gioielli offrono incredibili pezzi firmati con design personalizzati, pieni di gemme scintillanti e diamanti incastonati in platino, oro o argento. Oggetti per la nautica, magliette divertenti, ciondoli memorabili che potrete riportare a casa come regali ad amici e parenti.
Il Montana, uno dei 50 Stati, a nord ovest degli USA, sorprende per la vastità e la bellezza del territorio. È il quarto stato per grandezza con solo 1 milione di abitanti. La flora e la fauna sono spettacolari e ovunque si vada i panorami lasciano senza fiato. Una tappa del nostro recente viaggio in Idaho e Montana ha avuto luogo alle Kootenai Falls, una delle più grandi cascate a scorrimento libero del nord-ovest. Non a caso sono state il set delle riprese del film “River Wild”, il fiume della paura, con Meryl Strip.
A valle di Libby, una piccola cittadina, il fiume Kootenai entra in un canyon e si trasforma in impressionanti cascate. L’area è considerata sacra per gli indiani Kootenai i cui antenati abitavano la regione.
Kootenai Falls Park
DOVE SI TROVANO
La Foresta Kootenai e le cascate si trovano nell’angolo più a nord ovest dello stato del Montana, al confine col Canada e l’Idaho. Si raggiungono molto facilmente percorrendo la US HWY 2 nel tratto che va da Libby a Troy. La stessa “autostrada” è un vero e proprio gioiello con scorci incantevoli. Un viaggio alle Kootenai Falls in Montana regala emozioni uniche.
COME ARRIVARE ALLE CASCATE
Il sentiero per le Kootenai Falls
Un sentiero nel bosco porta dal parcheggio dell’autostrada fino al ponte sospeso e alle cascate. Il sentiero sterrato si snoda tra gli alberi e offre viste panoramiche sul fiume. Si passa sopra uno speciale ponte pedonale chiuso che sormonta un doppio binario della ferrovia, poi si scende e il sentiero si dirama in due direzioni: a sinistra fino al ponte sospeso, a destra si arriva sopra alle cascate. L’attraversamento del ponte sospeso potrebbe non essere adatto a tutti ma la vista e l’esperienza sono impagabili.
Ferrovia Kootenai FallsVista dal ponte sospesoPonte Sospeso
Il fiume, le cascate e le rocce circostanti creano un luogo unico che trasmette a tutti coloro che lo visitano la forza della natura. In inverno, le cascate si trasformano in uno spettacolare flusso di acqua ghiacciata, e si possono vedere aquile calve appollaiate tra i nudi alberi di cotone lungo il bordo del fiume.
Cascate zona altaKootenai Falls
DOVE MANGIARE
Adiacente il parcheggio è presente un’area picnic in un boschetto, all’inizio del percorso che porta alle cascate, con tavoli da picnic, aree di cottura per barbecue e servizi igienici. Per quanto riguarda i servizi igienici non aspettatevi di trovare bagni puliti e curati, siete comunque in un parco in mezzo alla natura e bisogna un po’ adattarsi. Da maggio a settembre è aperto anche un chiosco che offre bevande fresche e cibo.
Se siete curiosi di fare un viaggio virtuale in Idaho e Montana vi invitiamo a guardare il video del nostro tour. Trovate il tour alle Kootenai Falls al minuto 09:15.
Boston è una delle più antiche città degli Stati Uniti, una città che ha fatto la storia dell’America. Inoltre è il punto di partenza più comodo, in arrivo dall’Europa, per visitare gli stati del New England. Vediamo insieme cosa visitare in due giorni.
COME ARRIVARE A BOSTON
Le compagnie aeree che atterrano al Boston Logan International Airport sono parecchie.
Una volta nel terminal degli arrivi internazionali il primo step da affrontare è il controllo dell’immigrazione: chi arriva per la prima volta negli USA con l’Esta viene indirizzato in una particolare fila dove i controlli vengono fatti da un ufficiale. Chi è già stato negli USA con Esta viene invece indirizzato alla fila dove i controlli vengono fatti da una macchina automatica. La procedura è molto semplice e disponibile anche in italiano. La macchina rilascia un tagliando che verrà poi controllato e ritirato da un ufficiale all’uscita, prima di entrare nell’area ritiro bagagli.
COME SPOSTARSI DALL’AEROPORTO ALLA CITTÀ
Prese le valige, per chi viaggia in autonomia, trasferirsi dall’aeroporto alla città è molto semplice in quanto il centro città dista circa 20/30 minuti. In base a dove dovrete spostarvi potete scegliere diverse opzioni:
Metropolitana Blue Line: salite a bordo dei bus navetta gratuiti Massport (linea 22, 33 o 55 per “MBTA Blue Line”) all’esterno del vostro terminal. I bus navetta Massport dispongono di uno spazio per il deposito bagagli e vi lasceranno direttamente davanti alla stazione dell’aeroporto dove potrete acquistare il vostro biglietto CharlieTicket alle biglietterie automatiche all’interno dell’atrio della stazione. La metro vi porterà direttamente a Back Bay o Downtown Boston.
Taxi: potete salire a bordo di un taxi appena fuori dal terminal di arrivo e farvi portare direttamente a destinazione. Le tariffe si aggirano sui 35$ per la corsa a Downtown e Back Bay Boston. Non dimenticate che la mancia è obbligatoria!
Bus Condiviso: potete salire sui minibus massimo 10 posti condivisi con altre persone e farvi portare in Hotel, il costo si aggira sui 30$ a persona. Potete acquistare il biglietto anticipatamente sul nostro SHOP ONLINE.
DOVE ALLOGGIARE A BOSTON
Avendo soggiornato a Boston svariate volte, posso certamente dire che la zona migliore per alloggiare e raggiungere facilmente molti luoghi di interesse della città è Copley Squaree Back Bay.
La città è facilmente percorribile a piedi e le distanze non sono enormi come in altre metropoli degli Stati Uniti.
Copley Square
Partiamo dunque da Copley Square, una piazza dove gli stessi bostoniani amano passeggiare e trascorrere del tempo.
Copley Square
Gli edifici che colgono immediatamente l’attenzione di chi la percorre sono il palazzo di vetri chiamato John Hancock Tower, il più alto grattacielo del New England, e la Trinity Church, una chiesa costruita a fine ‘800 in stile neoromanico, che si riflette sui vetri della torre dando immediatamente al visitatore un quadro riassuntivo dello stile della città che alterna moderno e antico. Al lato opposto della piazza la bellissima Boston Public Library, la più antica biblioteca degli Stati Uniti, aperta tutti i giorni della settimana e visitabile senza alcun costo d’ingresso.
A lato della piazza anche il Fairmont Copley Plaza hotel, un simbolo per la capitale, che sin dai primi del ‘900 ha ospitato importanti personalità.
A breve distanza da Colpey Square si trova Newbury Street, elegante strada, costeggiata da edifici in stile coloniale con negozi e ristoranti, nel benestante quartiere di Back Bay.
Newbury Street
Boston Public Garden
Proseguendo su questa strada in direzione est si arriva al Boston Public Garden. Entrando in questo parco urbano è immediato il senso del bello e della tranquillità. Alberi e piante provenienti da tutto il mondo si alternano creando giochi di colore diversi in ogni stagione e ancora più strabilianti in autunno e primavera. Dal quartiere di Back Bay si accede ai giardini pubblici da un imponente cancello in ferro e dopo pochi passi si viene accolti dalla statua di Washington a cavallo.
Statua Whashington a cavallo
Proseguendo poi in direzione di Charles Street si attraversa un romantico ponte che sormonta un lago artificiale dove, da aprile ad ottobre, navigano le Swan Boats, barche a forma di cigno che rallegrano i visitatori più piccini e i gli innamorati.
Ponte del Boston Public Garden
La vista della città da questo punto del parco è incredibile e per gli amanti della fotografia sicuramente un luogo da non perdere.
Boston Public Graden
Beacon Hill
Continuando in direzione di Beacon Hillin un angolo del parco si trovano anche delle statue di bronzo raffiguranti mamma anatra e i suoi anatroccoli. Queste statue sono care agli abitanti di Boston poiché sono i personaggi di una favola famosa che si svolge nelle acque del Charles River, il fiume che divide Boston da Cambridge, e spesso si possono trovare vestite con abitini di diverso genere in base agli avvenimenti e alle festività.
Boston Public Garden Ducks
Arrivati a Beacon Streetbasta risalire una delle vie che portano sulla collina del quartiere più antico della città, Beacon Hill, per ritrovare uno strano gusto europeo negli edifici. In effetti questo è il luogo dove i primi coloni benestanti costruirono le proprie case e, da sempre, abitare in questa zona è sinonimo di aristocrazia e benessere economico. Un insieme di case dai mattoncini rossi e stretti vicoli si sussegue in grande armonia.
Beacon Hill
Una delle vie più fotografate è Acorn Street dove ancora ci sono i lampioncini a gas e pavimentazione a ciottoli.
Beacon Hill
Passeggiare qui durante il periodo che precede Halloween o le festività natalizie ha davvero un grande fascino poiché tutte le case sono addobbate a festa e creano una magica atmosfera.
Halloween a Beacon Hill
Tornando poi su Beacon Street si arriva alla Massachusset State House, il campidoglio, un edificio imponente sovrastato da una cupola in foglia d’oro. Arrivare sul far del tramonto quando le luci illuminano il palazzo, ma il cielo non è ancora completamente buio, è bellissimo.
Massachusset State House
Questo edificio iniziato nel 1795 è stato preso nel tempo come esempio per altre State Houses degli States.
Si può poi proseguire per il Boston Common, il parco pubblico più vecchio d’America. Da questo parco inizia anche il Freedom Trail, un percorso di mattoncini rossi di circa 4 km che tocca i luoghi storici più importanti della città, che hanno segnato la storia della Rivoluzione Americana.
Boston Common
Duck Tour
Un modo semplice e divertente per visitare la città è il Duck Tour che attraversa le vie del centro e le zone di maggiore interesse storico per poi immergersi nelle acque del Charles River e ammirare Boston e Cambridge (sede delle due famosissime università MIT e Harvard) dall’acqua.
Charles River
Sul mezzo, a forma di barca con le ruote, è sempre presente una guida di lingua americana che accompagna e intrattiene i viaggiatori raccontando non solo notizie storiche ma anche curiosità e avvenimenti particolari. Per gli italiani è possibile richiedere le cuffie ed ascoltare una voce registrata che man a mano che si incontrano i punti di interesse spiega la storia e le notizie importanti. La parte migliore arriva proprio quando la barca si immerge nelle acque del fiume e naviga tra Cambridge e Boston. Da lì la vista è stupenda e la navigazione estremamente piacevole.
Duck TourCharles River
Boston è inoltre famosa per i bellissimi festeggiamenti dell’Independence day, il 4 Luglio di ogni anno, che avvengono proprio sul fiume e in tutta la città. Da qui è scaturita la Guerra d’Indipendenza e la città stessa racchiude in se l’essenza del senso di libertà che permea profondamente tutti i 50 Stati Federali. Il Duck tour, che dura circa 2 ore, parte e termina al Prudential Center, rinomato centro commerciale dove si trovano ristoranti negozi e uffici. La bellezza di questo luogo sono i grandi corridoi tra palazzi, racchiusi tra vetrate che permettono di fare shopping o fermarsi a mangiare anche durante le giornate più fredde. Per chi ama le terrazze panoramiche, all’interno del Prudential Center si trova l’ingresso della Prudential Tower, la seconda torre più alta della città, dove al 50 piano si trova lo Skywalk Observatory una piattaforma con vista a 360 gradi sulla città.
Prudential Center
Freedom Trail
Come anticipato dal Boston Common, è possibile seguire il Freedom Trail, che attraversa Boston toccando tutti i punti di maggiore interesse storico legati alla guerra d’indipendenza.
Boston Common
Una delle prime tappe è il Granary Buryng Ground, luogo di sepoltura di alcuni patrioti importanti tra cui John Hancock e Paul Revere, si prosegue poi verso la King’s Chapel e la First Public School, la prima scuola degli Stati Uniti. in successione si trovano l’Old South Meeting House e l’Old State House, il più antico edificio pubblico di Boston dove fu letta per la prima volta la dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America. Arrivati al Faneuil Hall, “la culla della libertà”, luogo in cui Samuel Adams tenne un discorso pubblico contro il dominio inglese, si ha la possibilità di entrare al “Quincy Market”, un mercato coperto che propone le specialità culinarie della città e del New Enlgand.
Quincy Market
QUINCY MARKET
Questo mercato coperto è una stupenda chicca da non perdere per assaporare non solo il buonissimo cibo dei banchetti, ma soprattutto per godere del luogo, come gli stessi abitanti di Boston che ogni giorno si fermano per un pasto veloce. Al centro del mercato si trova una zona coperta allestita con tavoli e sedie dove poter consumare il pasto.
Quincy MarketQuincy Market
Un piatto assolutamente da gustare qui è la “Clam Chowder”, una crema di latte con vongole e frutti di mare servita all’interno di una pagnottella tonda. Di tutte le “Clam Chowder” che ho mangiato in giro per gli Stati Uniti questa rimane la migliore!
Clam Chowder
Altra tipicità da assaggiare è il panino con l’astice, il “Lobster Roll”!!
Attorno al mercato si trovano tanti altri negozi dove poter acquistare di tutto, uno tra i miei preferiti è il “Christmas in Boston” un enorme negozio su due piani con le decorazioni natalizie più disparate e particolari che si possano vedere in giro.
Christmas in Boston
Continuando poi sul percorso dei mattoncini rossi del Freedom Trail in Union Street si trova il ristorante più antico della capitale: la “Union Oyster House” un National Historic Landmark. Al piano superiore del ristorante c’è un tavolo dedicato a John Fidgerald Kennedy, il suo tavolo preferito e più prenotato.
Union Oyster House
Proseguendo si attraversa tutto il quartiere italiano, Little Italy, e si arriva alla casa di Paul Revere, oggi casa museo, e alla Old North Church. Da li si raggiunge un ponte che attraversa al Charles River e che porta all’ultima tappa del percorso: la USS Constitution, una nave costruita nel 1797, la più vecchia al mondo ancora galleggiante, e che ha ottenuto la fama di essere inaffondabile.
USS ConstitutionBoston
Se le gambe non reggono per la passeggiata di ritorno potete sempre chiamare un taxi che con circa 20$ vi riporterà al Boston Common.
DOVE MANGIARE A BOSTON
ll fascinoso “The Hub” il ristorante al 53esimo piano della Prudential Towercon una vista mozzafiato sulla città è sicuramente un’ottima scelta per una cena romantica e d’atmosfera. Attenzione però che la prenotazione va fatta con anticipo! Per provare le specialità di pesce della zona non perdete l’Atlantic Fish Company al 761 di Boylston Street. Assolutamente da provare l’astice, la tartare di tonno e le ostriche.
Boston ha davvero tanto da offrire e due notti non sono sufficienti per poter godere di tutta l’offerta culturale e turistica. Solo per citare alcune attrattive:
Harvard e MIT , le due università che propongono visite guidate dagli studenti stessi
Tutti i luoghi Kennedyani, tra cui la John F. Kennedy Library
Il Museo di Scienze
l’Acquario, per grandi e piccini
il Museo of Fine Arts, con opere che spaziano dall’antico Egitto all’arte contemporanea, e tanto altro.
Come sempre noi di Lasciati Viaggiare siamo a disposizione per offrirvi una consulenza personalizzata ed organizzare un viaggio indimenticabile!
Quando si parla di viaggio on the road in California, la
prima tappa che viene in mente è ovviamente San Francisco. Città dal fascino indiscusso, con le sue celebri
case in stile vittoriano e i suoi storici ponti, primo fra tutti il Golden Gate
Bridge, è una delle metropoli più ecclettiche e amate dello stato californiano.
Un mix di storia, culture e arte caratterizzano la città, rendendola una meta da visitare unica nel suo genere. Ma quali sono i luoghi, i monumenti e le tappe culinarie imperdibili da vedere e fare a San Francisco? Scopriamole insieme!
MONUMENTI E QUARTIERI
COIT TOWER E LOMBARD STREET: partiamo subito con le viste mozzafiato che San Francisco offre. Essendo posizionata in collina, con i suoi numerosi sali e scendi, la città offre delle vedute panoramiche mozzafiato. Le più celebri? Quelle di Coit Tower e di Lombard Street. La prima è la torre di Telegraph Hill, alta 64 metri che offre una vista panoramica a 360° sulla città; Lombard Street invece è una delle più caratteristiche vie della città che sorge su Russian Hill. Queste viste ti lasceranno senza parole.
CHINATOWN E ISOLA DI
ALCATRAZ: a San Francisco risiede la più antica e popolosa comunità cinese
di tutta l’America. Fondata nel 1840, lo stile folkloristico di questo intero
quartiere è lo stesso che viene spesso replicato in numerosi film americani. Il
suo ingresso è caratterizzato da un’architettura tipica cinese, chiamata Chinatown Gate, delimitata ai lati del
marciapiede da due statue di leoni. Non potrai non visitarla!
Come sappiamo San Francisco è famosissima anche per un altro celebre e fascinoso motivo: l’isola di Alcatraz, sulla quale risiede l’omonima prigione. Da sempre avvolta nel mistero, il penitenziario di Alcatraz ha ispirato numerosissime pellicole (fuga da Alcatraz per citarne uno) e le visite guidate alla prigione sono gettonatissime.
ChinaTown
Alcatraz
DAL GOLDEN GATE AI PIATTI TIPICI
GOLDEN GATE E UNION SQUARE: il Golden Gate è il simbolo per eccellenza della città californiana. L’enorme ponte rosso che sovrasta tutta San Francisco è lungo circa 2700 metri, sorretto da due enormi piloni che si ergono su tutta la metropoli. Un’esperienza unica è attraversare il ponte in bici fino ad arrivare alla splendida Sausalito, piccola e caratteristica località di mare definita la Portofino D’America, chic e caratteristica.
Dal Golden Gate passiamo alla Union Square, cuore pulsante
di San Francisco. Collocata su Market Place, è la via dello shopping, del lusso
e dei luoghi più in dove poter cenare o gustare dolcissime cheesecake. Una
tappa imperdibile per gli amanti del lusso e del lifestyle.
PIATTI TIPICI: Una
domanda che sorge spontanea: quali sono invece i piatti tipici da assaggiare e
luoghi imperdibili dove poter pranzare a San Francisco? Partendo dal
presupposto è considerata la città culinaria per eccellenza della California, i
piatti imperdibili sono di certo:
Cioppino: la zuppa di pesce è il piatto più gustoso da assaporare a San Francisco, ovviamente da magiare in uno dei ristoranti Fisherman’s Wharf lungo la costa. Il tocco in più? Il pane acido tostato che accompagna questa leccornia.
Crab: granchio. Granchio, granchio! San Francisco è famosissima per i suoi maxi crab da gustare in ogni salsa nei tipici dinner californiani, Da leccarsi i baffy!
Cheesecake alla Cheseecake Factory: dulcis in fundo, non puoi dire di essere stato a San Francisco se non hai fatto una maxi scorpacciata di cheesecake da Cheesecake Factory, il vero american taste!
Cioppino
CheeseCake Factory
Insomma una volta svelato cosa vedere a San Francisco, non resta che partire.
E’ con immenso piacere che comincio questa meravigliosa avventura di un blog tutto dedicato agli Stati Uniti D’America di Lasciati Viaggiare, l’agenzia viaggi mia e di mio marito.
Sono Cristina e da sempre ho una forte passione per il mondo, per i viaggi e per la scoperta di nuove culture e paesi.
Il viaggio per me è vita, è libertà ed entusiasmo. Ogni volta che parto è una nuova emozione, inspiegabile ed immensa.
In questo piccolo spazio vi racconterò dei nostri viaggi e delle nostre esperienze in questa terra meravigliosa che ho imparato ad amare nel tempo, durante i tanti percorsi fatti personalmente, tra grandi città e natura sconfinata.