ROUTE 66 le soste imperdibili sulla strada più famosa degli Stati Uniti!

route 66 cosa vedere

La Route 66, chiamata anche “Strada Madre”, è una delle strade più famose e iconiche degli Stati Uniti. Si estende per oltre 3.940 chilometri, attraversando otto stati, dal lato ovest degli Stati Uniti fino a Chicago, nell’Illinois. Se stai pianificando un viaggio sulla Route 66, ecco alcune soste imperdibili lungo il percorso.

route66

Cosa vedere sulla Route 66

SANTA MONICA PIER, CALIFORNIA
La Route 66 inizia ufficialmente al Santa Monica Pier, sull’Oceano Pacifico. Qui puoi fare una passeggiata sul molo, goderti il tramonto e scattare alcune foto iconiche per ricordare il tuo viaggio. Santa Monica è una delle cittadine più iconiche della California, ti sembrerà di essere dentro un film.

GRAND CANYON NATIONAL PARK, ARIZONA
A circa 400 chilometri a est di Los Angeles, il Grand Canyon National Park è una delle sette meraviglie naturali del mondo. Qui puoi ammirare uno dei panorami più spettacolari del mondo e fare escursioni a piedi o in bicicletta per esplorare il parco.

grand canyon

CADILLAC RANCH, TEXAS
Il Cadillac Ranch è un’installazione artistica composta da dieci Cadillac vintage infilzate nel terreno con il muso verso il basso. Si trova vicino a Amarillo, in Texas, ed è diventato una meta popolare per i viaggiatori sulla Route 66.

GATEWAY ARCH, MISSOURI
Il Gateway Arch è un’iconica struttura a forma di arco alto 192 metri situato a St. Louis, nel Missouri. È possibile salire in cima all’arco per godere di una vista panoramica sulla città e sulla Mississippi River.

gateway arch

LINCOLN HOME NATIONAL HISTORIC SITE, ILLINOIS
La Route 66 termina a Chicago
, ma prima di arrivarci, fai una sosta nella casa dove ha vissuto il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln. Il sito storico nazionale della casa di Lincoln si trova a Springfield, nell’Illinois, ed è aperto ai visitatori.

Queste sono solo alcune delle tappe imperdibili da fare in un viaggio lungo la Route 66. Ci sono molti altri luoghi interessanti e meravigliosi da visitare lungo la strada, quindi prenditi il tempo di esplorare e goderti l’esperienza unica di viaggiare sulla Strada Madre.

Dove dormire sulla Route 66

Ecco alcune strutture consigliate in cui dormire durante il tuo viaggio sulla Route 66. Tutti gli hotel scelti si trovano nelle tappe indicate, in una posizione comoda a proseguire nel tuo itinerario e al tempo stesso goderti la città.

SANTA MONICA, OCEAN PARK HOTEL: l’Ocean Park Hotel è la soluzione più economica in cui fermarsi una notte prima di proseguire. Ha il bagno in comune e camere semplici ma confortevoli. Il molo di Santa Monica dista solo 3Km.
GRAND CANYON WANDER CAMP: dormi tra i paesaggi mozzafiato dei Canyon in tende di lusso, per un’esperienza fuori dal comune.

dormire nei canyon

CADILLAC RANCH, HOMEWOOD SUITES BY HILTON: questa struttura si trova ad Amarillo, in Texas, offre appartamenti comodi e spaziosi con cucina.
GATEWAY ARCH, MISSOURI ATHLETIC CLUB: un hotel lussuoso e confortevole con camere dotate di tutto ciò che ti serve e un ristorante in loco dove gustare ottimi piatti di carne e di pesce.

dormire in missouri

LINCOLN HOME, STATE HOUSE INN: hotel a Springfield a 600 metri dall’Old State Capitol, offre camere con bagno privato, anche familiari, e colazione continentale ogni mattina.

Organizzare un viaggio lungo sulla Route 66

Organizzare un viaggio sulla Route 66 vuol dire prima di tutto noleggiare un auto, perché si tratta di un itinerario in perfetto stile on the road, impossibile da fare con i mezzi pubblici, considerate anche le strade che attraverserai e le lunghe distanze da percorrere. Ma poi diciamocelo, il bello è anche quello, guidare in solitaria un’auto in mezzo a questi paesaggi mozzafiato.

Prima di partire per gli Stati Uniti ricorda di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, in grado di coprire tutte le spese mediche nel caso ne avessi bisogno, e una polizza annullamento, che ti rimborsi qualora non riuscissi più a partire.

Se vuoi organizzare il viaggio dei tuoi sogni negli States, percorrendo la Route 66, ma non sai da dove iniziare, compila il form qui sotto e contattaci, daremo forma ai tuoi desideri e tu non dovrai preoccuparti di nulla!

I più bei Fari del Maine: paesaggi da cartolina

i più bei fari del Maine

Il Maine è famoso per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue coste rocciose, le spiagge sabbiose e, naturalmente, i suoi magnifici fari. I fari del Maine sono l’ideale per gli amanti del mare e della natura, e visitarli è un’esperienza che ti lascerà senza parole.

Ci sono molti fari sparsi lungo la costa del Maine, ognuno con la sua storia e il suo fascino. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei più bei fari del Maine e dei paesaggi da cartolina che li circondano.

Ecco quali sono i più bei fari del Maine

Ecco una panoramica dei più bei fari del Maine, il consiglio è quello di strutturare il proprio itinerario inserendone il più possibile, perché ad ogni faro corrisponde un paesaggio estremamente affascinante e unico.

Faro di Portland Head

Il Faro di Portland Head è probabilmente il faro più famoso del Maine. Situato a Cape Elizabeth, vicino a Portland, è stato costruito nel 1791 ed è ancora in funzione oggi. La torre del faro si erge maestosa sulla scogliera, offrendo una vista spettacolare sul mare e sulle isole circostanti. Il Faro di Portland Head è anche circondato da un parco, dove è possibile fare una passeggiata e ammirare il panorama.

Faro di Portland Head

Faro di Pemaquid Point

Il Faro di Pemaquid Point è un’altra meraviglia del Maine. Costruito nel 1827, si trova su una penisola rocciosa a Bristol, nel Maine centrale. La torre del faro è alta 38 metri ed è circondata da uno scenario naturale unico, con scogliere a picco sul mare e spiagge di sabbia. Il Faro di Pemaquid Point è anche famoso per essere stato dipinto da Edward Hopper, il celebre pittore americano.

Faro di Pemaquid Point

Faro di West Quoddy Head

Tra i fari del Maine il West Quoddy Head Light si trova a Lubec, nel Maine orientale, ed è il faro più orientale degli Stati Uniti. Costruito nel 1858, questo faro di colore rosso e bianco è situato su una scogliera e offre una vista panoramica sull’oceano Atlantico.

Faro di West Quoddy Head

Bass Harbor Head Light

Il Bass Harbor Head Light si trova sull’isola di Mount Desert, vicino alla città di Bar Harbor. Costruito nel 1858, questo faro bianco offre una vista spettacolare sulla baia di Bass Harbor.

Bass Harbor Head Light

Pemaquid Point Light

Il Pemaquid Point Light si trova sulla penisola di Pemaquid, vicino alla città di Bristol. Costruito nel 1835, questo faro bianco è situato su una scogliera rocciosa ed è stato restaurato negli anni ’90.

Pemaquid Point Light

Burnt Island Light

Il Burnt Island Light si trova su un’isola al largo della città di Boothbay Harbor. Costruito nel 1821, questo faro bianco è situato su una piccola isola e può essere raggiunto solo in barca.

Burnt Island Light

Seguin Island Light

Il Seguin Island Light si trova su un’isola al largo della città di Phippsburg. Costruito nel 1857, questo faro bianco è situato su una scogliera rocciosa ed è raggiungibile solo in barca.

Seguin Island Light

I fari del Maine offrono ai visitatori paesaggi da cartolina che non possono essere trovati altrove. Se sei un amante della fotografia o semplicemente ami ammirare i panorami mozzafiato, non perderti la possibilità di visitare questi luoghi.

Come arrivare in Maine

Il modo migliore per raggiungere il Maine dipende da dove parti e dalle tue preferenze di viaggio. Ecco alcune delle opzioni più comuni:

  • In aereo: Puoi prendere un aereo e volare fino all’aeroporto internazionale di Portland, nel Maine, che serve molte città degli Stati Uniti e del Canada. Puoi anche considerare gli aeroporti internazionali di Boston o di Manchester-Boston, che sono a breve distanza in auto dal Maine.
  • In macchina: Se ti trovi negli Stati Uniti, puoi guidare fino al Maine attraverso l’autostrada interestatale I-95, che attraversa il Maine da sud a nord. Da Boston, il viaggio in auto dura circa 2-3 ore, a seconda della destinazione.
  • In treno: Amtrak offre servizi ferroviari verso il Maine, tra cui il Downeaster che va da Boston a Portland, Freeport e Brunswick.
  • In autobus: È possibile raggiungere il Maine anche in autobus, utilizzando i servizi forniti da compagnie come Greyhound e Concord Coach Lines.

Una volta arrivato nel Maine, potrai utilizzare i mezzi pubblici locali, noleggiare un’auto o utilizzare servizi di ridesharing come Uber e Lyft per muoverti.

come arrivare nel maine

Dove dormire nel Maine

Ecco alcuni consigli su dove dormire vicino ai più famosi fari del Maine, strutture comode per visitare lo stato e scoprire paesaggi inaspettati.

SPRUCEWOLD BEACH HOUSE: una graziosa e caratteristica casetta in legno, in perfetto stile americano con vista sulla spiaggia. Tutte le camere sono dotate di bagno e cucina in comune.
FLETWOOD HOUSE BED & BREAKFAST: camere dall’arredamento caratteristico, confortevoli e accessoriate. Posizione comodissima, immersa nella natura.

dove dormire nel Maine

SEBASCO HARBOR RESORT: una bellissima struttura tipica che offre escursioni in kayak ed è dotato di centro benessere con vista sull’oceano.

Organizzare un viaggio nel Maine

Organizzare un viaggio alla scoperta dei fari del Maine, negli Stati Uniti, presuppone un’organizzazione ben precisa del viaggio, meglio se con largo anticipo. Trattandosi di un viaggio intercontinentale bisogna controllare che tutti i documenti necessari siano validi, compilare l’ESTA, il modulo per entrare in America della validità di un anno e organizzare nel dettaglio il proprio itinerario di viaggio.

Uscendo dall’Europa ricorda di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e un polizza annullamento, nel caso per qualunque motivo tu non riuscissi più a partire. Inoltre, il modo migliore per muoversi nel Maine è affittare un’auto, in modo da muoverti in totale libertà e autonomia e risparmiare tempo prezioso.

Se vuoi partire in tutta tranquillità e non sai da dove partire per creare il tuo itinerario, contattaci compilando il form e organizzeremo il viaggio dei tuoi sogni!

Seattle cosa vedere e consigli su come visitarla

Seattle cosa vedere

Seattle è una città portuale situata lungo la costa occidentale degli Stati Uniti d’America, capoluogo della contea di King, nello stato di Washington. Posizionata tra le due acque, Puget Sound, braccio dell’oceano Pacifico, e il lago Washington, è un vero e proprio concentrato di cultura, tecnologia, innovazione e commercio.

La principale città dello stato di Washington deve il suo nome al capo della tribù nativa che abitava l’area all’arrivo dei coloni bianchi, Sealth, anglicanizzato in Seattle. La città viene definita anche Emerald city, il suo paesaggio è caratterizzato da un’alta presenza di sempreverdi. La vicina presenza di acqua, lago e oceano, rende il suo clima mite, caratterizzato da estati fresche e inverni moderatamente freddi.

Quanti giorni servono per visitare Seattle e cosa vedere

Due o tre giorni sono sufficienti per visitare Seattle, una città perfetta da inserire all’interno di un itinerario più ampio negli Stati Uniti. Una delle attrattive principali della città è lo Space Needle, l’enorme osservatorio a forma di missile che veglia sugli abitanti della metropoli dai suoi 180 metri di altezza. Costruito nel 1962 in occasione di expo, domina sullo skyline di Seattle con la sua forma, un po’ futuristica e fantascientifica.

space needle

È possibile vedere la città anche da un’altra prospettiva ovvero dall’oceano, con un semplice giro in barca turistico, i traghetti partono da Waterfront. Qui ci sono anche altri due importanti musei di Seattle a livello mondiale come il Seattle Asian Art Museum e il Seattle art Museum. Grande fulcro di cultura è rappresentato dal Centre House del quale fanno parte il Center House Theatre, sede del Children’s Museum e della compagnia Shakespeariana di Seattle, la Seattle Opera House, dove si tengono grandi spettacoli di lirica, e l’EMP Museum. Questo è uno dei musei più interessanti, un mix di cultura rock, di film sci-fi e molto altro. Il museo dedica intere sezioni a grandi personalità della musica moderna, artisti del calibro di Jimmy Hendrix e Kurt Cobain.

seattle opera house

Seattle è la città natale del Grunge, un genere musicale degli anni ’90, presenta grattacieli quasi spaziali in centro, grandi meraviglie naturali, abeti, laghi e montagne innevate, e poi Queen Anne, un quartiere a nord pieno di case a mattoncini rossi e una vista spettacolare sulla downtown.

Seattle cosa vedere: i quartieri

Seattle è composta da ben 19 zone e tutte hanno qualcosa di interessante da esplorare e visitare. Ecco quali sono i quartieri più famosi della città:
BELLTOWN: è il centro, zona perfetta per chi ha poco tempo e vuole godersi i must della città.
DOWNTOWN E PIONEER SQUARE: due zone centrali, la prima moderna, lussuosa; la seconda sofisticata e a tratti alternativa.

pioneer square

CAPITOL HILL: un po’ più decentrata ma vivace e piena di locali.
SEATTLE WATERFRONT: è la zona più turistica della città.
BALLARD: nata come una piccola comunità marittima, è ricca di ristoranti e qui è possibile fare shopping, vita notturna e locali di cucina etnica. Qui si trovano alcuni degli edifici storici più belli di tutta la città.

ballard

Per chi desidera immergersi nella cultura locale e confondersi con la popolazione di Seattle, il quartiere migliore è Fremont, che d’estate si anima di concerti, eventi outdoor, mostre e manifestazioni artistiche. È anche la zona in cui si concentrano i migliori hotel, i ristoranti gourmand e le boutique, anche di lusso. Altrettanto significativo per la città è il quartiere di Belltown & Seattle Center dove si concentrano numerosi musei, oltre 100 ristoranti, sculture e opere d’arte, teatri e bar.

QUEEN ANNE E LAKE UNION: due zone eleganti e ricche di aree verdi, con pittoreschi negozietti, ristoranti chic e alla moda, che sorgono su una collina che ospita alcuni degli edifici residenziali più belli della città.
U-DISTRICT: quartiere universitario con ristoranti a prezzi abbordabili, ci sono molti negozi di dischi e libri, boutique indipendenti di designer locali, bar e coffee shop, teatri, musei e persino edifici storici.

lake union

Seattle città universitaria

Seattle ha numerose università pubbliche rispetto a quelle private, di cui cinque sono cattoliche, una è luterana e sei sono laiche. Ecco quali sono:

L’Università di Washington è stata fondata nel 1861 ed è una delle più antiche della costa ovest. Situato nel distretto universitario, questo ateneo è uno dei migliori al mondo nelle discipline mediche, ingegneristiche e nella ricerca scientifica. Tra le collaborazioni attive in ambito di ricerca, l’Università lavora a stretto contatto con aziende come Amazon, Microsoft, Boeing e Nintendo. La sede dell’ateneo è stata anche set cinematografico per diverse pellicole come, per esempio, La vita corre sul filo (Sydney Pollack), Singles – L’amore è un gioco (Cameron Crowe), 10 cose che odio di te (con Julia Stiles).

washington university

La Seattle University, invece, è una scuola privata gestita da gesuiti. Fondata 30 anni dopo l’Università di Washington, propone corsi di laurea e dottorato, tra cui spiccano le specializzazioni in Business & Economica, Arti e Scienze, Giurisprudenza, Infermieristica e Ingegneria. Per laurearsi in questa università è necessario stimare un costo di circa 150.000 $, che però vengono in parte sovvenzionati dallo stato tramite aiuti finanziari.

seattle uni

La Seattle Pacific University, privata e cattolica, venne fondata lo stesso anno della Seattle University (1891) ed era inizialmente pensata per formare i missionari in partenza per le missioni oltre oceano. I corsi proposti dall’ateneo, oggi, sono Gestione di Imprese ed Economia, Scienze della Salute, Teologia, Psicologia, Arti e Scienze.

Infine, l’Antioch University istituita nel 1852 e che offre campus in diverse altre città americane, oltre a specializzazioni ottenibili completamente online. Corsi di eccellenza di questo ateneo sono, tra gli altri, Leadership e Cambiamento e il Master in Gestione della Leadership, Consulenza clinica sulla salute mentale e Terapia matrimoniale e familiare, Psicologia e Scrittura Creativa.

antioch university

Seattle cosa mangiare

Tra le prelibatezze di Seattle ci sono le ostriche, il pesce in generale e i frutti di mare, proposti in ricette classiche, ma anche innovative. Le geoduck, le vongole dalla proboscide e il Seattle Dog: un hot dog farcito con formaggio e cipolle grigliate.

seattle dog

Abbiamo inoltre selezionato per te alcuni locali ricercati in cui fare colazione la mattina o in cui degustare dei dolci tipici della zona:

  • Pike Place Market
  • Daily Dozen Doghnuts
  • Il primo Starbucks d’America
  • Biscuit Bitch
starbucks

Dove dormire a Seattle

Siamo giunti ai consigli su dove dormire a Seattle, tre bellissime strutture alberghiere situate nel centro della città, in una posizione comoda e strategica per andare alla scoperta di tutto ciò di cui ti abbiamo parlato in questo articolo.

BELTOWN INN: un hotel a 4 stelle situato a 10 minuti a piedi dallo Space Needle, con sistemazioni pratiche e indipendenti.
CROWNE PLAZA: un moderno albergo con area fitness, vista panoramica e ristorante interno, nel centro di Seattle.

dove dormire a seattle

CITIZENM SEATTLE SOUTH LAKE: camere super accessoriate per questo moderno hotel, la posizione è strategica e ogni mattina è inclusa la colazione.

Cose da sapere prima di partire per Seattle

Seattle, essendo una destinazione a lungo raggio per chi proviene dall’Italia necessita di organizzazione. Prima di partire è importante controllare la validità del proprio passaporto, la cui data di scadenza deve essere di almeno sei mesi successiva alla data di entrata a Seattle e fare l’ESTA, il modulo da richiedere online per l’entrata negli Stati Uniti. Il modo migliore per raggiungere la città è, ovviamente, prenotando un aereo dall’Italia. Mentre una volta sul posto il consiglio è quello di noleggiare un’auto per avere la massima libertà di spostamento e risparmiare tempo.

Per partire sicuri è importante anche sottoscrivere una polizza annullamento viaggio, nel caso qualche imprevisto ti impedisse di partire, per non perdere tutti i soldi spesi, e un’assicurazione sanitaria, poiché le spese mediche oltreoceano sono davvero altissime.

Arches National Park: cosa vedere e visitare

Arches National Park

La cultura del viaggio è ciò che accomuna molte persone nel mondo. Ci sono tantissimi posti meravigliosi da visitare come ad esempio l’Arches National Park, negli Stati Uniti.

In cosa consiste un viaggio nel parco nazionale degli Arches? Scopriamo insieme curiosità, cosa vedere e perché visitarlo almeno una volta nella vita.

Cos’è l’Arches National Park?

L’Arches National Park è un’area naturale protetta degli Stati Uniti che tutela oltre 2.000 archi naturali di arenaria, dov’è possibile ammirare il Delicate Arch oltre che una varietà di formazioni geologiche uniche nel mondo.

Arches National Park

Il parco si compone di circa 310 km² di deserto compresi all’interno dell’altopiano del Colorado, il punto più alto si trova in prossimità dell’Elephant Butte a 1.723 metri sopra il livello del mare. L’elevazione minore si tocca presso il centro visitatori a 1.245 metri. La regione è particolarmente secca, se si tiene presente che in media all’anno cadono meno di 250 mm di pioggia.

Elephant Butte

Una piccola curiosità: amministrata dal National Park Service, l’area fu inizialmente nominata monumento nazionale il 12 aprile 1929, venendo poi elevata a parco nazionale il 12 novembre 1971. Nel 2021 il parco ha registrato circa 1,8 milioni di visitatori, numeri davvero considerevoli e importanti. Arches National Park è l’attrazione di punta per chi scrive, per chi cerca l’ispirazione per qualcosa di artistico, ma anche per gli appassionati del settore e per i più curiosi può essere considerato fra i più bei parchi degli States.

Dove si trova il parco?

Il parco nazionale di Arches si trova nel sud-est dello Utah, negli Stati Uniti d’America. La città più vicina al parco è Moab.

Quando visitare il parco?

Se ti stai chiedendo quando visitare l’Arches National Park devi sapere che dal punto di vista climatico si tratta di un luogo desertico. Nel periodo primaverile (aprile-maggio) o autunnale (settembre-ottobre) troverai un clima più mite. Preparati al caldo con un abbigliamento adeguato. Il picco stagionale si ha da marzo ad ottobre, momento in cui è molto facile trovare traffico sia per raggiungere il parco che per visitarlo.

quando visitare il parco

Come raggiungere il parco nazionale degli arches

Dall’Italia è necessario raggiungere lo Utah prenotando un volo aereo internazionale, che generalmente prevede uno o più scali, con partenza dalle principali città della penisola.

Il miglior modo per raggiungere il Parco Nazionale degli Arches è volare fino a Salt Lake City, dove poi conviene affittare un’auto. Infatti, il Parco Nazionale si trova a 5 ore di macchina dalla cittadina. In alternativa, puoi affidarti a compagnie specifiche come la Alpine Air, che atterra a Canyonlands, non lontano dal parco, e da qui noleggiare un’auto oppure affidarti a taxi e navette che ti portano a destinazione.

Cosa vedere all’Arch National Park

COURTHOUSE TOWERS: la prima area che incontrerai una volta entrati nel parco. È l’unica grande zona di Arches che non presenta archi di arenaria, a caratterizzarla è la particolare forma dei suoi monoliti, che emergono imponenti e slanciati dal terreno.

Qui troverai una serie di punti panoramici facilmente raggiungibili in auto, direttamente sulla Scenic Drive: il più bello a nostro avviso è La Sal Mountains Viewpoint e Courthouse Towers Viewpoint che permettono di ammirare in tutta la loro maestosità i numerosi e affascinanti monoliti che dominano la valle, fra cui The Organ, Tower of Babel, Sheep Rock e Three Gossips. Qui è possibile percorrere Park Avenue, un bellissimo sentiero le cui pareti rocciose a strapiombo ricordano i palazzi di una grande strada cittadina.

COURTHOUSE TOWERS

THE WINDOWS SECTION: qui è possibile ammirare: Garden of Eden, a cui segue poi un’altra serie di imponenti conformazioni rocciose, quali Parade of Elephants e Cove of Caves. Uno spettacolo unico per chi arriva in auto e non solo. La vera attrazione è The Windows Road che porta a due sentieri: Double Arch Trailhead e Windows Trailhead, che vi permetteranno di fare una vera e propria “scorpacciata” di archi rocciosi: North Window, South Window, Turret Arch e Double Arch.
DELICATE ARCH: per ammirare il Delicate Arch da vicino bisogna percorrere il sentiero Delicate Arch Trail.

delicate arch

DEVILS GARDEN: l’area più a nord del parco, punto conclusivo della Arches Scenic Drive e zona con la maggior concentrazione di archi nel parco. Quest’area è davvero molto suggestiva ed è caratterizzata da imponenti piloni rocciosi che si ergono su un fondo sabbioso misto a una grande vegetazione.

Passeggiando in questo splendido scenario si ha poi l’opportunità di ammirare molti esemplari di archi rocciosi ma non tutti sono facili da raggiungere, alcuni richiedono camminate lunghe e impegnative, altri sono alla portata di tutti, come ad esempio il sentiero che porta a uno dei più belli: Landscape Arch. Altri archi presenti in quest’area sono: Tunnel Arch, Pine Tree Arch, Partition Arch, Navajo Arch, Private Arch e Double O Arch.

Landscape Arch

Punti da visitare sulla Scenic Drive dell’Arches National Park

PETRIFIED DUNES BELVEDERE: un belvedere per ammirare una distesa di dune di sabbia pietrificate. Si possono visitare e ammirare anche dalla macchina.
THE GREAT WALL E ROCK PINNACLES: la distesa di pareti rocciose e pinnacoli che costeggia la Scenic Drive sul versante ovest. Non ci sono aree di sosta per fermarsi ad ammirare queste conformazioni rocciose, è possibile vederle solo dall’auto.

THE GREAT WALL E ROCK PINNACLES

BALANCED ROCK: un masso alto più di 16 metri si appoggia su un basamento di oltre 22 metri di altezza in posizione precaria, qui è possibile fare una foto dal parcheggio o avvicinarvi al masso con una breve passeggiata di 500 metri tra andata e ritorno.
PANORAMA POINT: qui è possibile dare un’occhiata veloce.
FIERY FURNACE VIEWPOINT: offre una vista particolare per Arches, con veduta ravvicinata di conformazioni rocciose simili ai tipici Needles del parco di Canyonlands.

FIERY FURNACE VIEWPOINT

Altri archi interessanti da vedere si trovano poco prima di raggiungere Devils Garden, si tratta di 2 archi facilmente raggiungibili con brevi sentieri di circa 10 minuti. Il Sand Dune Arch che piace molto ai bambini e lo Skyline Arch. Nei pressi c’è anche il Broken Arch, il cui sentiero parte dallo stesso punto del Sand Dune Arch ma che ti richiederà di investire più tempo per visitarlo.

Per raggiungere questi luoghi dovrai percorrere strade sterrate e guidare su fondo sabbioso. I sentieri segnalati dal National Park Service sono 16 ma ce ne sono in realtà molti altri.

Dove dormire vicino all’Arches National Park

Sono diverse le zone dove è possibile alloggiare per raggiungere l’Arches National Park, ecco tre strutture alberghiere molto caratteristiche che ti consigliamo, dove respirare la vera atmosfera americana.

SCENIC VIEW INN & SUITES MOAB: la bellissima struttura dista 17 km da North Window, 18 km dal Mesa Arch e 20 km dal Dead Horse Point State Park. L’aeroporto più vicino è quello di Canyonlands.
EXPEDITIONS LODGE: si trova a Moab, a 12 km da North Window e a 13 km da Mesa Arch. Comodissima per raggiungere il Parco Nazionale.

hotel a moab

RIVER TERRACE INN: si trova a Green River, a 40 minuti di auto dall’Arches National Park, e a 1 ora di auto dal Canyonlands National Park.

Cosa sapere prima di partire

Prima di partire alla volta dello Utah, negli States, è bene attrezzarsi sottoscrivendo un’assicurazione sanitaria e una polizza annullamento. In questo modo viaggerai in tutta tranquillità e non dovrai preoccuparti di nulla.

Richiedi anche tu maggiori informazioni per poter visitare questo meraviglioso Parco e organizzare tutto l’itinerario di viaggio con l’ausilio della compagnia di viaggio.

Tour California: come organizzarlo, quanto costa e cosa vedere

tour california

Un viaggio da fare almeno una volta nella vita è il tour della California. Il Golden State ha un grande fascino e al suo interno nasconde tantissima bellezza e paesaggi così diversi tra loro da restare davvero incantati. Non è una vacanza semplice da organizzare in autonomia, bisogna avere le giuste informazioni e capire come incastrare tutte le attrazioni che si vogliono vedere nei giorni che si hanno a disposizione.

tour in california

In questo articolo troverai una serie di utili informazioni per organizzare in autonomia il tuo tour della California, o anche solo per farti un’idea di cosa ti aspetta da un viaggio del genere. Vedremo insieme cosa bisogna valutare prima di partire, quanto costa un itinerario del genere e cosa bisogna assolutamente vedere.

Informazioni utili sul viaggio in California

Prima di stilare il tuo itinerario devi considerare che la California è uno stato molto grande, che si sviluppa in lunghezza e abbraccia ambienti naturali e città molto diverse tra loro. Si raggiunge in aereo dall’Italia. Le distanze sono un problema da non sottovalutare. Fra un punto turistico e l’altro dovrai spesso viaggiare 3 o 4 ore. Per programmare un viaggio in California fatto bene bisogna conoscere un minimo la geografia del Golden State e calcolare con anticipo le distanze.

san francisco

A differenza di ciò che spesso si pensa in Europa le città della California, così come i parchi, non sono sempre ben collegati tra loro con i mezzi pubblici, il noleggio dell’auto è quindi d’obbligo. Inoltre, la California è una meta che vale la pena viversi on the road, per respirarla appieno e conoscerne gli aspetti più profondi. Se invece vuoi risparmiare, una soluzione alternativa, soprattutto se siete 2 o più persone, è quella di noleggiare un camper o un van.

Organizzare un tour in California

I punti di partenza più gettonati in un tour California sono generalmente due: San Francisco e Los Angeles. Un altro grande centro urbano interessante a livello turistico è San Diego, situato lungo il confine con il Messico, strategico quindi se si vuole allungare il proprio viaggio verso questa destinazione. A prescindere da quale delle tre sia la città da cui scegli di cominciare il tuo tour in California, metti in conto di fermarti almeno 2/3 giorni, così da riprenderti dal jet-leg.

costa della california

Il mio consiglio è quello di cominciare visitando San Francisco, dove puoi fare a meno della macchina perché servita da un’efficiente rete di mezzi pubblici. Una volta terminati i giorni di permanenza a San Francisco conviene allora noleggiare l’auto per spostarsi in altre zone della California e godersele in autonomia e comodità.

Quanto costa un Tour in California?

Quando si pianifica un viaggio in California il fattore budget incide sempre molto. Gli Stati Uniti non sono una meta economica e anche per questo è necessaria un’accurata pianificazione. per tutti coloro che stanno pianificando il viaggio e non hanno idea dei costi che può avere, il consiglio è quello di mettere in conto dai 10 ai 20 giorni, il tempo più gettonato è di solito di due settimane, così da avere il tempo di smaltire il fuso orario e riuscire a vedere abbastanza cose tra parchi e città.

voli california

Il primo costo da mettere a budget è quello per i voli, che generalmente arrivano sugli aeroporti di Los Angeles e San Francisco. Il primo leggermente più economico del secondo. Il prezzo per i soli voli di andata e ritorno oscilla tra i 600 e i 1000 a persona in base al fatto che si opti per voli diretti o con scalo.

hotel california

Per gli hotel invece, devi considerare che San Francisco è la più cara per dormire, si arriva tranquillamente a 250/300 euro a notte, scendono un po’ i prezzi per Los Angeles dove dovrai mettere in conto di spendere circa 80/120 euro a notte. Se vuoi risparmiare puoi optare per i Motel oppure spostarti fuori dal centro abitato se hai già noleggiato l’auto. La benzina in America costa molto meno che in Italia e i pedaggi sono quasi inesistenti, quindi almeno sul noleggio macchina andrai a risparmiare.

Cosa vedere in California

Di cose belle da vedere in California ce ne sono a migliaia e non basterebbero mesi per vederle tutte, è necessario fare un’accurata selezione prima di partire e capire quale zona visitare. Vuoi scoprire i parchi naturali o fare un tour della Costa? Vuoi vedere le grandi città americane o fare un on the road più selvaggio. Stabilito questo, ecco quali sono i tour della California più battuti.

on the road

Tour della costa della California

Uno dei tour più amati in California è quello che percorre la sua lunga costa, attraversando le grandi città californiane e le scogliere a picco sull’Oceano. In questo percorso di attraversa la Pacific Coast Highway, che ti permette di visitare le città di San Francisco, Los Angeles e San Diego, goderti il panorama della costa e fare tappa in interessanti località balneari come Santa Barbara, Santa Monica o San Luis Obispo.

Pacific Coast Highway

Se vuoi ridurre la fatica alla guida ci sono alcune strade interne che ti permettono di tagliare ma, al tempo stesso, ti fanno perdere anche un sacco di bellezze sulla costa. Se parti da San Francisco, in modo da risparmiare sul noleggio auto, visita nelle sue vicinanze la Napa Valley, che ti ricorderà la campagna italiana ma che in realtà è famosa in America per la produzione di vino. La costa della California è servito da una linea ferroviaria ben fatta, che si chiama Amtrack, che collega tutte le località del litorale, anche questa potrebbe essere una bella esperienza da vivere.

Napa Valley

All’interno del tuo itinerario via costa non puoi non aggiungere anche alcuni punti incredibili dell’entroterra californiano. Uno di questi è la Sierra Nevada. Aggiungici poi anche uno o due parchi naturali nazionali.

Tour di parchi nazionali e deserti

La California presenta diverse zone desertiche, che coprono circa il 25% del terreno dello stato. Le più famose da visitare sono due:

  • Colorado Desert situato a sud, facilmente raggiungibile da Los Angeles. Sulla strada per raggiungere potrai visitare l’oasi di Palms Springs e il Joshua Tree National Park
  • Deserto del Mojave dove troverai un altro parco nazionale famosissimo, la Death Valley (Valle della Morte).
Napa Valley

Un altro tragitto particolarmente suggestivo da percorrere in auto è quello che collega la città di Monterey al Yosemite National Park. Nei dintorni della riserva naturale c’è anche l’iconica cittadina western di Bodie, che ti consiglio di visitare. Se i giorni a disposizione te lo permettono, puoi anche fare una deviazione in Nevada e arrivare in sole 2 ore a Las Vegas.

monterey

Tra gli altri parchi nazionali che vale la pena menzionare ci sono anche il Sequoia National Park e il Kings Canyon, oltre che ovviamente il Grand Canyon, sempre non distante da questi luoghi.

Cose da sapere prima di organizzare un Tour California

La California ha 9 parchi nazionali ma nelle vicinanze del Golden State ce ne sono altri, altrettanto famosi, che meritano una deviazione:  il Grand Canyon, la Monument Valley e il Bryce Canyon, che si trovano rispettivamente in Arizona e Utah. Noleggiare una macchina vuol dire riuscire a visitarne gran parte al giorno, la cosa migliore è anche in questo caso selezionare le cose assolutamente da visitare in ogni parco tralasciando il resto.

grand canyon

Nel caso tu te lo stessi chiedendo sappi che è possibile dormire dentro i parchi, ma si tratta di una soluzione piuttosto costosa. Meglio quindi optare per le città limitrofe, che spesso sono anche molto caratteristiche da visitare. Sappi inoltre che l’ingresso nei parchi nazionali è a pagamento.  Il costo del biglietto di entrata può variare fra i 10$ e i 35$, ma in quelli più famosi e visitati il prezzo oscilla fra il 30 e i 35$. Esiste però una tessera parchi che puoi fare all’entrata del primo parco, si chiama National Park Pass, costa 80$ e ti permette di visitarli tutti.

Altri consigli da tenere bene a mente prima di inoltrarsi nella visita dei parchi americani sono:

  • Fai il pieno di benzina ad ogni partenza, le distanze sono molto lunghe e potresti non incontrare distributori per Km.
  • Queste zone sono abitate anche da animali pericolosi come gli orsi, è bene tenersi a debita distanza e fare sempre molta attenzione.
california

Infine, dal momento che stai organizzando un viaggio dall’altra parte del mondo, è importante munirsi di assicurazione sanitaria e polizza annullamento. In questo modo avrai la sicurezza di non dover pagare cifre folli se ti ammali o se succedesse qualcosa che ti porterebbe ad annullare il tuo viaggio. Queste polizze ti proteggono anche in caso di covid e di perdita-furto bagaglio.

Organizzare un Tour California richiede grande impegno e conoscenza della regione, non è affatto semplice muoversi in autonomia e spesso si rischia di spendere più del dovuto perché si brancola nel buio nella scelta di hotel e voli. Affidati a LasciatiViaggiare per l’organizzazione della tua vacanza nel Golden State, siamo specializzati nel Nord America e sapremo soddisfare al meglio le tue aspettative.

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New York in 5 giorni: itinerario e cosa vedere

new york in 5 giorni

Oggi vogliamo portarti a New York in 5 giorni, la Grande Mela che tanti sognano di visitare, la città delle mille luci, quella che non dorme mai, dei set cinematografici di innumerevoli film e serie TV che hanno fatto la storia del cinema. Immagini impresse nella memoria di molti e che rendono questa città una delle più desiderate al mondo.

L’impressione che si ha arrivando a Manhattan per la prima volta è di confusione: rumori, traffico, luci, gente e odore di cibo ad ogni angolo. C’è chi ne rimane immediatamente estasiato e chi si sente spaesato e sopraffatto.

Tra le domande che vengono fatte più spesso al nostro team di esperti riguardo i viaggi a New York ci sono:

  • Quanti giorni servono per vedere le principali attrazioni?
  • Dove si trovano le attrazioni più famose?
  • Cosa vedere a Manhattan?  

Se è la prima volta a New York serviranno almeno 5-7 giorni per poter visitare le attrazioni principali, che sono concentrate sull’isola di Manhattan e in un pezzetto di Brooklyn. New York si compone di 5 distretti: Manhattan, Brooklyn, Bronx, Queens e Staten Island.

Abbiamo preparato per te un itinerario per vedere New York in 5 giorni, in modo da toccare tutte le attrazioni principali della metropoli.

Giorno 1: l’arrivo nella Grande Mela

Il primo giorno arriverai a New York con un volo dall’Italia, solitamente nel pomeriggio o verso sera. Andrai in hotel con un trasferimento privato o condiviso, ti sconsiglio metropolitane e mezzi pubblici con valige e dopo un lungo volo. Prima di immergerti nel nostro itinerario fai una piccola passeggiata nei pressi dell’hotel scelto, per iniziare a calarti nell’atmosfera newyorkese. Approfitta della prima serata per riposarti e recuperare le energie necessarie a partire presto il giorno seguente.

Giorno 2: Midtown

Il fulcro della vita, dei teatri e dello shopping di New York è Midtwon Manhattan e per cominciare ad entrare nel cuore della città non c’è niente di meglio che partire da qui visitando il Rockefeller Center, la cattedrale di San Patrizio, Times Square fino ad arrivare all’Empire State Building e alla Grand Central Station.  

Rockefeller Center
Times Square
Central Station New York
Central Station

Giorno 3: Central Park e Musei  

Chi di voi non conosce il famosissimo Central Park di New York? Il polmone verde della città, compare spesso in film e serie TV. Ti assicuro che passeggiare a Central Park è davvero una meraviglia! Se ti interessano i dinosauri il tuo percorso potrebbe iniziare nell’Upper West Side con il Museo di Storia Naturale. Da li, passeggiando a bordo parco verso sud, si arriva di fronte all’edificio dove John Lennon fu ucciso. In questa zona infatti si trova un’entrata del parco dove potrai vedere il famoso mosaico a lui dedicato, regalato dalla città di Napoli a New York, con la scritta “Imagine”.

Imagine Mosaico Central Park
Mosaico Imagine

Prosegui poi in direzione del Bow Bridge, luogo iconico di tanti film, e attraversa orizzontalmente il parco sino ad arrivare sul Museum Mile, il miglio dove si trovano tutti i musei più famosi della città.

Bow Bridge Central Park
Bow Bridge

Tra i più famosi presenti, che sono poi anche quelli che consigliamo di visitare, ci sono il Metropolitan Museum e il Guggenheim Museum.

MET NYC
Metropolitan Museum

Se i musei non ti interessano e preferisci dedicarti allo shopping, prosegui verso sud sul Museum Mile e arriverai sulla 5th Avenue, famosa perché è qui che molti marchi di alta moda hanno i loro bellissimi negozi. Fai un giretto da Tiffany per strabiliarti davanti a gioielli incredibili. Il Blu Box Cafè, dove fare una “colazione da Tiffany”, è un ottimo bar dove sentirsi come dentro un film.

Tiffany & Co NYC in un giorno di pioggia
Tiffany in un giorno di pioggia a New York

Giorno 4: Lower Manhattan e Brooklyn

Non si può andare a New York e non visitare Liberty Island dove si trova la Statua della Libertà, simbolo importantissimo per la città e per tutti gli Stati Uniti. Il giro in battello include Liberty Island ed Ellis Island, dove si trova il museo dell’immigrazione, altrettanto interessante e toccante. Il consiglio per non fare lunghe code è quello di recarsi a Battery Park molto presto al mattino, e ricordati di non portare oggetti pericolosi perché i controlli sono molto severi, quasi come quelli in aeroporto.

Statua Libertà New York
Statua della Libertà

Una volta tornati a Battery Park puoi dirigerti verso nord dove troverai la conosciutissima statua del Toro di Wall Street! Considera che se vorrai fare una foto dovrai metterti in fila, la gente che affolla questo luogo è sempre tantissima. In questa zona si trova anche la Borsa di New York e la Trump Tower.

Toro Wall Street
Toro di Wall Street

Proseguendo ancora verso nord arriverai al World Trade Center (ground zero). A un certo punto ti troverai davanti le due enormi vasche costruite sulle fondamenta delle due torri gemelle in memoria di chi ha perso la vita l’11 settembre 2001. Molto, molto forte l’esperienza al Museo dell’11 Settembre, dove si ripercorrono i tragici momenti di quel giorno attraverso testimonianze video e reperti. Se invece vuoi visitare la città dall’alto, uno dei più recenti piani di osservazione si trova sulla Freedom Tower!

Freedom Tower - One World trade Center
Freedom Tower

Una volta terminata la visita puoi approfittarne per entrare nella meravigliosa stazione della metropolitana “Oculus”, pensata e disegnata dall’architetto Calatrava. Da qui partono i treni che collegano Manhattan al New Jersey.

Oculus di Calatrava NYC
Oculus di Calatrava

Ora prendi la metropolitana e spostati a Brooklyn. Passeggia a Dumbo, ammira lo skyline di Manhattan dalla promenade di Brooklyn Heights e per finire attraversa il ponte di Brooklyn in direzione Manhattan al calar del sole! Assisterai a un tramonto mozzafiato.

new york in 5 giorni
Dumbo
Ponte di Brooklyn
Ponte di Brooklyn

Giorno 5: High line e si torna in Italia

Generalmente i voli per l’Italia partono nel tardo pomeriggio o la sera, per cui l’ultimo giorno si ha comunque il tempo di vedere ancora qualcosa e andare a caccia di souvenir per portare a casa qualche ricordo. Un percorso interessante, che si trova a Manhattan a ridosso dell’Hudson River, è la High Line, una ex linea ferroviaria sopraelevata che è stata riconvertita a parco pedonale. Noi abbiamo camminato sulla High Line per ben 3 volte, in 3 periodi dell’anno diversi ed è sempre stata un’emozione! Tutta la zona della High Line e soprattutto Hudson Yards, quartiere futuristico, è stata riqualificata con palazzi, strutture, statue e grattacieli di nuovissima generazione. Gli scorci della città che si scoprono durante il cammino sono indimenticabili.

High Line New York
High Line

Non perderti poi The Vessel, una costruzione a nido d’ape di Hudson Yards, un su e giù di scale molto scenografico e divertente. Purtroppo non è più possibile salire su questa struttura ma proprio a fianco troverai l’ingresso ad uno dei più recenti osservatori della città, The Edge Observation Deck, una terrazza esterna fatta di vetri, che si trova al centesimo piano di un grattacielo.

New york in 5 giorni
Vessel

Le domande più frequenti su New York

  • Qual è l’aeroporto più vicino a Manhattan?
    L’aeroporto più vicino è certamente quello di La Guardia ma i voli intercontinentali dall’Europa arrivano solitamente a Newark e JFK Airport. Uno dei modi più comodi e convenienti per raggiungere Manhattan è lo shuttle condiviso disponibile da tutti e 3 gli aeroporti.
  • Esistono dei pass per visitare la città? Qual è il migliore?
    C’è l’imbarazzo della scelta di pass utilizzabili per visitare le maggiori attrazioni di New York: Explorer Pass, City Pass, the New York Pass.
    Il mio consiglio è, prima di tutto, capire quali sono gli ingressi che desideri acquistare e in base a ciò scegliere il pass più adatto e conveniente. Noi di Lasciati Viaggiare siamo a disposizione per darti consigli e suggerimenti.
  • Qual è la miglior posizione dove scegliere un Hotel?
    Per potersi muovere comodamente e non perdere troppo tempo è necessario pernottare a Manhattan. La zona che personalmente suggeriamo è l’Upper West Side, non lontano dal Museo di Storia Naturale. L’area è molto meno caotica di Midtown e ugualmente comoda grazie alla metropolitana.
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  • Qual è il periodo migliore per visitare New York in 5 giorni?  
    Un viaggio nella Big Apple può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno. Ogni stagione ha la propria magia, eventi, spettacoli, installazioni temporanee e atmosfera. Uno dei momenti più richiesti è Capodanno, ma possiamo assicurarti che in qualsiasi periodo tu decida di visitarla non ti deluderà e ogni volta che tornerai troverai una città diversa ed emozionante.

    Se vuoi vivere la città come veri Newyorchesi e goderti il viaggio senza troppi pensieri non perdere i nostri tour accompagnati!!

Dove dormire a New York

Come abbiamo detto, secondo noi il quartiere migliore in cui soggiornare è l’Upper West Side, ecco allora tre hotel consigliati:

  • HOTEL BELLECLAIRE CENTRAL PARK: una bellissima struttura a 4 stelle con camere o suite, a poco più di 1Km da Central Park e dal Museo di Storia Naturale. In loco c’è anche una pasticceria che propone dolci francesi.
  • HOTEL NEWTON: un hotel intimo e accogliente situato a pochi passi dalla fermata della metropolitana. In 10 minuti di cammino si raggiunge facilmente Central Park.
  • LA QUINTA BY WYNDHAM: questa struttura si trova a 1 isolato da Central Park e dal Museo di Storia Naturale. Offre la colazione continentale ogni mattina ed è vicinissima alla metropolitana.

SULLA PAGINA DI PRONTO PRO PUOI LEGGERE LA NOSTRA INTERVISTA!

Il nostro viaggio solo donne a New York con Kiara Di Paola

Prima di partire per gli Stati Uniti è importante stipulare un’assicurazione sanitaria, i costi anche solo per un piccolo malanno sono davvero elevati oltreoceano. Per viaggiare ancora più tranquilli è bene scegliere anche una polizza annullamento, nel caso per cause di forza maggiore non si riuscisse più a partire. Visti i prezzi, spesso elevati, dei voli, è importante prevenire. Se vuoi girare per la città in completa autonomia, e magari fare anche qualche gita fuori dalla city, la cosa migliore è affittare un’auto al tuo arrivo in aeroporto.

Vuoi un itinerario ancora più personalizzato? Contattaci e organizzeremo il viaggio dei tuoi sogni!

Los Angeles in due giorni: cosa vedere e dove dormire

Los Angeles in due giorni

La passione per i viaggi accomuna tantissime persone, ma decidere una meta tra tante a volte è davvero una scelta ardua. Le motivazioni che spingono le persone a viaggiare sono molteplici: divertimento, lavoro, il desiderio di compiere almeno una volta nella vita un viaggio da soli. Ma la domanda rimane sempre la stessa: quale meta scegliere? Da numerose ricerche è emerso che è Los Angeles il viaggio da sogno per molti italiani.

Organizzare un viaggio a Los Angeles

Prima di iniziare e capire come visitare Los Angeles in due giorni, ecco alcuni consigli pratici:

  • Indossa scarpe comode
  • Porta sempre con te una bottiglietta d’acqua
  • Muoviti con i mezzi pubblici o in taxi
  • Non soffermarti troppo in un luogo
  • Tieni a portata di mano la cartina della città o Google Maps
  • Porta con te un power bank per ricaricare il tuo smartphone
Los Angeles in due giorni: skyline

Prima di salire sull’aereo e iniziare a sognare Los Angeles, ricorda di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria che copra le spese mediche nel caso avessi bisogno di assistenza, e anche una polizza annullamento che ti rimborsi nel caso, per qualunque imprevisto, tu non possa più partire o se il tuo bagaglio viene perso nel tragitto.

Ovviamente, Los Angeles si raggiunge in aereo, generalmente facendo uno scalo. I voli partono da tutte le principali città italiane. Mentre il miglior modo per spostarsi in loco è affittare una macchina, che ti garantisce la massima libertà e autonomia.

Due giorni a Los Angeles: cosa vedere?

Cosa vedere in due giorni a Los Angeles? La città è situata sulla costa sud della California e la sua caratteristica principale è la presenza di una grande varietà di paesaggi. Si passa velocemente da zone desertiche alle colline, fino ad arrivare alle spiagge affacciate sull’oceano. Una piccola curiosità su Los Angeles è che viene definita Città degli Angeli e ha una vasta area metropolitana, che conta circa 87,940 km². La vastità del territorio include anche le contee di Ventura, San Bernardino, Riverside e Orange, e ha circa 18 milioni di abitanti, motivo per cui è considerato uno degli agglomerati più popolosi dell’America.

Los Angeles in due giorni: street art

Ecco quali sono le cose da vedere assolutamente a Los Angeles in due giorni:

I musei di Los Angeles

Il museo più famoso è il Getty Center, che presenta una vasta collezione di dipinti e sculture, passando dall’arte greca fino alla modernità dei giorni nostri. Molto interessante è anche il LACMA, che letteralmente significa Los Angeles County Museum, che è un museo d’arte con collezioni di diverse epoche storiche. Chi preferisce invece l’arte contemporanea, può visitare il MOCA, che letteralmente significa Museum of Contemporary Art, e il The Broad, che presenta un’architettura avveniristica; tutto questo si trova a Downtown Los Angeles.

Los Angeles in due giorni: Downtown

I quartieri di Downtown

Sempre nella zona è possibile visitare il Fashion District, Little Tokyo, Chinatown, Grand Central Market, Grand Park e il Los Angeles City Hall.

Se ami gli apertivi Downtown è una tappa obbligatoria, meno turistica poiché zona di uffici, ma qui ha vita la vera Los Angeles post work.

Los Angeles in due giorni: China Town

Un altro luogo molto rinomato è il Griffith Observatory, che è il più importante osservatorio noto per lo studio dello spazio.

Los Angeles in due giorni: Griffith Observatory

Una delle zone sicuramente più famose di Los Angeles è Hollywood, il quartiere del cinema, in cui vengono girati film tra i più famosi nella storia, primo fra tutti C’era una volta a Los Angeles, con la presenza del celebre attore Bruce Willis. I luoghi più visitati per gli appassionati del cinema sono:

  • WALK OF FAME: di Hollywood Boulevard, che ha ormai raggiunto una lunghezza di circa due chilometri e che rende omaggio a tutti i più importanti personaggi del mondo dello spettacolo, sia statunitense che internazionale, con targhe commemorative a forma di stella
  • UNIVERSAL STUDIOS: Los Angeles ha ospitato anche le produzioni cinematografiche di Ritorno al futuro, Kill Bill e Beverly Hills 90210
  • IL Punto panoramico dal quale si può ammirare l’iconica scritta HOLLYWOOD
  • TCL CHINESE THEATRES: considerato il cinema più importante e bello del mondo.
Los Angeles in due giorni: Hollywood Walk of Fame

Parchi tematici di Los Angeles

Per i più piccoli, ma anche per i più grandi appassionati dei film della Disney, non può mancare la visita a Disneyland, che si trova ad Anaheim, una città che dista circa mezz’ora da Los Angeles. Questo è stato il primo parco Disney ad essere realizzato, e il visitatore ha come l’impressione di ritornare indietro nel tempo, trascinato dalla sua atmosfera vibrante e speciale. Una vera emozione!

Los Angeles in due giorni: Disneyland Anaheim

Se invece la tua passione sono le Montagne Russe non puoi perderti la visita al Six Flags Magic Mountains. Si trova nella zona periferica nord della città e contiene il numero più alto di montagne russe al mondo. Altro parco molto amato è il Warner Bros Studios, dove si trovano anche gli studi cinematografici del famoso gruppo. Qua potrai visitare le location di famose serie TV, da Big Bang Theory a Friends.

Le spiagge di Los Angeles

Chi invece spera di poter incontrare dal vivo qualche personaggio famoso del mondo hollywoodiano, può visitare le spiagge più amate dai VIP, ovvero: Beverly Hills e Bel Air; molto belle anche quelle di Santa Monica, con il suo Santa Monica Pier, conosciuto come il molo più famoso della costa, e Venice Beach.

Los Angeles in due giorni: Venice Beach

La Route 66

Chi viaggia su questa strada sa di non trovarsi su una strada qualsiasi, ma su un percorso lungo circa 4000 km (2448 miglia), che si estende fra Chicago e Santa Monica, e regala la possibilità di partire per una fantastica avventura attraverso ben otto stati: Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona e California. Un viaggio itinerante della durata tra i 15 e i 20 giorni ricco di emozioni, di cui la Città degli Angeli sarà senz’altro la ciliegina sulla torta!

Los Angeles in due giorni: Route 66

Dove dormire a Los Angeles

Ecco alcuni consigli su dove dormire a Los Angeles:

CITIZENM LOS ANGELES DOWNTOWN: situato in una posizione strategica, ospita al suo interno un bar e un ristorante, e ogni mattina ha la colazione inclusa.
ACE HOTEL DOWNTOWN LOS ANGELES: situato all’interno di un palazzo storico con la piscina all’ultimo piano, nel centro della città. Al suo interno c’è anche un centro fitness.

KAWADA HOTEL: una struttura modesta nel cuore della città, a 5 minuti a piedi dalla Walt Disney Concert Hall.

Se vuoi scoprire l’itinerario perfetto per un Fly&Drive nell’ovest americano, sulla spettacolare Route 66, contattaci! Ti invieremo una proposta su misura per un viaggio semplicemente… INDIMENTICABILE!

Bryce Canyon: come esplorare il museo roccioso a cielo aperto

Cosa vedere nel Bryce Canyon

Il Bryce Canyon è una vasta distesa di rocce rosse plasmate dal vento e dalle sabbie nel tempo, un lavoro millenario che accarezza la superficie rocciosa e la rende uno spettacolo unico naturale. Un capolavoro a cielo aperto situato nella zona ovest della costa americana, talmente affascinante da riuscire a convincere, anche solo per una visita, anche i più irriducibili amanti dei luoghi marittimi.

Bryce Canyon: museo roccioso a cielo aperto

Il Bryce Canyon e le sue rocce rosso fuoco

Il Bryce Canyon è il quinto di altri quattro parchi rocciosi americani denominati “i Magnifici Cinque“. Possiede una serie di pinnacoli naturali come tante colonne di tufo in continuo mutamento, modellati dal vento e dalle piogge, che creano uno spettacolo unico nel suo genere. La fantasia corre senza sosta davanti a questo gioiello naturale. Puoi immaginare di attraversare una foresta rocciosa o abitare in un castello pietrificato. Grazie alla loro caratteristica colorazione rossastra, soprattutto al tramonto, le rocce assumono una brillantezza accesa, come se stesse divampando un incendio, e tutto l’ambiente circostante si illumina rosso fuoco.

Bryce Canyon: rocce rosso fuoco

A dispetto del suo nome e del suo aspetto roccioso scolpito nel tempo, il Bryce Canyon non è un canyon, ma un enorme anfiteatro modellato dagli agenti atmosferici, smosso da giganteschi movimenti della crosta terrestre. Al suo interno si sono create enormi cavità sovrastate da una moltitudine di “hoodoos“, i famosi pinnacoli di varie dimensioni e forme protese verso il cielo come tante guglie naturali.

Il Bryce Canyon: un po’ di storia

Il Bryce Canyon prende il nome dal pioniere E. Bryce, che nel 1924 abbandonò la sua idea di poter allevare il bestiame in questo altopiano roccioso, che si rivelò subito troppo sconnesso. Nonostante questo, il bosco roccioso è riuscito a far sopravvivere molte colonie di nativi americani che si sono insediati per secoli.

Bryce Canyon: gli hoodoos

Se sta nascendo dentro di te il desiderio di ritrovarti davanti a questo miracolo della natura, per vivere tutte le emozioni che ti regalerà, è il momento pianificare bene il viaggio. Ecco come fare.

Il Bryce Canyon: quando andare e cosa fare

Cominciamo subito capendo quali sono i mesi giusti per partire. Considerando l’altitudine, la stagione migliore è l’estate, non troppo calda e piacevole. Potrai concederti lunghe passeggiate. Evita l’autunno, potresti imbatterti in copiosi e pericolosi temporali, e l’inverno, per via delle basse temperature. Una volta a destinazione, recati al punto di incontro turisti posizionato all’ingresso del Bryce Canyon, dove troverai anche una serie di aree ristoro, arredate in perfetto stile Far West, per rifornimento provviste.

Bryce Canyon: spettacolo naturale

Quanto tempo ci vuole per visitare il Bryce Canyon?

Metti in conto almeno 3/4 ore per la visita del Bryce Canyon. La cosa migliore è lasciare l’auto che hai affittato in uno dei punti panoramici presenti sul percorso e proseguire a piedi. Per tornare indietro puoi approfittare del servizio navetta presente all’interno del parco.

Il biglietto d’ingresso per il Bryce Canyon è di 35$ se entri in macchina, 20$ se attraversi l’ingresso a piedi e 30$ se ci entri in moto. Se la tua intenzione è quella di visitare più parchi nello stesso viaggio, oppure in viaggi differenti ma a poca distanza l’uno dall’altro, valuta di fare il pass annuale che ti garantisce un risparmio sui costi di entrata.

Dove dormire nel Bryce Canyon

Vediamo ora dove dormire nei pressi del Bryce Canyon, queste tre strutture alberghiere consigliate sono particolari e caratteristiche, per fare un’esperienza ancora più immersiva.

WANDER CAMP BRYCE CANYON: qui puoi fare l’esperienza di dormire in un campo tendato glamour tra i canyon. Situato a Cannonville, le sistemazioni hanno il bagno in comune ma sono spaziose e confortevoli. Si trova rispettivamente a 28 km da Sunrise Point e a 31 km da Sunset Point.

glamping bryce canyon

BRYCE PIONEER VILLAGE: un albergo tradizionale situato a 20 minuti d’auto dall’ingresso del Bryce Canyon. Il ristorante in loco offre piatti della tradizione gastronomica americana e c’è anche un braciere all’aperto dove fare una bella grigliata.
HOLIDAY INN EXPRESS SPRINGDALE: questo bellissimo hotel caratteristico si trova tra le rosse pareti rocciose di Springdale, vicinissimo al Bryce Canyon e a 2,5 Km dal Zion National Park. In loco trovate anche una piscina all’aperto e una vasca idromassaggio.

holiday Inn Bryce Canyon

Informazioni pratiche

Ora non ti resta che decidere come procedere con la visita al parco. Solitamente si sceglie il tour rapido, che consiste in un percorso ricco di “view points“, ovvero punti strategici, per ammirare il panorama. Ma se si vuoi vivere appieno la scenografia del luogo, puoi optare per il percorso più lungo e affascinante. In entrambi i casi, cerca di arrivare la sera prima, o partire la mattina presto, per calcolare bene l’ora del tramonto, il momento più suggestivo e coinvolgente del Bryce Canyon.

Bryce Canyon viaggio


Ecco qualche indicazione per prepararti alla visita:
Lascia la macchina all’ingresso ed opta per la navetta gratuita, che ti porterà nei principali punti strategici
• La stagione delle piogge è verso fine agosto quindi tieni d’occhio il meteo! Nel caso tu abbia solo quel giorno a disposizione, cerca di partire la mattina presto e rientrare il pomeriggio.
Il parco è a pagamento, puoi acquistare la tessera annuale che ti consentirà l’accesso anche agli altri quattro parchi nella zona ovest
• Quando entri nel parco non dimenticare di osservare il Fairyland Point, una delle vedute più spettacolari del Bryce Canyon.

Organizzare un viaggio alla scoperta dei parchi degli Stati Uniti non è semplice, prima di partire è sempre importante sottoscrivere un‘assicurazione sanitaria e una polizza annullamento, in modo da essere totalmente coperti. Bisogna poi affittare una macchina, indispensabile per muoversi liberamente tra i parchi.

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi scoprire altri luoghi spettacolari degli Stati Uniti D’America, non perderti gli articoli Da Denver a Rapid City: itinerario on the road e Visitare il Grand Canyon: tutte le cose da sapere. Scopri anche come organizzare un viaggio sull’iconica Route66!

Montana: dalle Kootenai Falls alle cascate del “Fiume della Paura”

montana kootanai falls

Il Montana, uno dei 50 Stati, a nord ovest degli USA, sorprende per la vastità e la bellezza del territorio. È il quarto stato per grandezza con solo 1 milione di abitanti. La flora e la fauna sono spettacolari e ovunque si vada i panorami lasciano senza fiato.
Una tappa del nostro recente viaggio in Idaho e Montana ha avuto luogo alle Kootenai Falls, una delle più grandi cascate a scorrimento libero del nord-ovest. Non a caso sono state il set delle riprese del film “River Wild”, il fiume della paura, con Meryl Strip.

A valle di Libby, una piccola cittadina, il fiume Kootenai entra in un canyon e si trasforma in impressionanti cascate. L’area è considerata sacra per gli indiani Kootenai i cui antenati abitavano la regione.

Kootenai Falls
Kootenai Falls Park

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Dove si trovano le Kootenai Falls

La Foresta Kootenai e le cascate si trovano nell’angolo più a nord ovest dello stato del Montana, al confine col Canada e l’Idaho. Si raggiungono molto facilmente percorrendo la US HWY 2 nel tratto che va da Libby a Troy. La stessa “autostrada” è un vero e proprio gioiello con scorci incantevoli. Un viaggio alle Kootenai Falls in Montana regala emozioni uniche.

Come raggiungere le cascate

Kootenai Falls
Il sentiero per le Kootenai Falls

Un sentiero nel bosco porta dal parcheggio dell’autostrada fino al ponte sospeso e alle cascate. Il sentiero sterrato si snoda tra gli alberi e offre viste panoramiche sul fiume. Si passa sopra uno speciale ponte pedonale chiuso che sormonta un doppio binario della ferrovia, poi si scende e il sentiero si dirama in due direzioni: a sinistra fino al ponte sospeso, a destra si arriva sopra alle cascate. L’attraversamento del ponte sospeso potrebbe non essere adatto a tutti ma la vista e l’esperienza sono impagabili.

Ferrovia Kootenai Falls
Ferrovia Kootenai Falls
Kootenai Falls
Vista dal ponte sospeso
Kootenai Falls Swinging Bridge
Ponte Sospeso

Il fiume, le cascate e le rocce circostanti creano un luogo unico che trasmette a tutti coloro che lo visitano la forza della natura. In inverno, le cascate si trasformano in uno spettacolare flusso di acqua ghiacciata, e si possono vedere aquile calve appollaiate tra i nudi alberi di cotone lungo il bordo del fiume.

Kootenai Falls
Cascate zona alta
Kootenai Falls
Kootenai Falls

Dove mangaire alle Kootenai Falls

Adiacente il parcheggio è presente un’area picnic in un boschetto, all’inizio del percorso che porta alle cascate, con tavoli da picnic, aree di cottura per barbecue e servizi igienici.
Per quanto riguarda i servizi igienici non aspettarti di trovare bagni puliti e curati, sei comunque in un parco in mezzo alla natura e bisogna un po’ adattarsi. Da maggio a settembre è aperto anche un chiosco che offre bevande fresche e cibo.

Se la curiosità ti assale e vuoi fare un viaggio virtuale in Idaho e Montana ti invitiamo a guardare il video del nostro tour. Trovate il tour alle Kootenai Falls al minuto 09:15.

Viaggio in Idaho e Montana

Dove dormire vicino alle Kootanai Falls

VENTURE INN, LIBBY: struttura a 15 minuti di auto dalle cascate, con piscina riscaldata e vasca idromassaggio. Offre una vista panoramica sui Monti Cabinet e ha un ristorante interno.
COUNTRY INN, LIBBY: altro hotel a Libby comodissimo per raggiungere le cascate. Offre la colazione gratuita ed è una struttura semplice ed essenziale.

dormire a libby

Prima di partire alla scoperta del Montana ricordati di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e una polizza annullamento. In questo modo potrai salire sull’aereo senza pensieri e non perderai neanche un euro nel caso un imprevisto ti impedisse di partire.

Il modo migliore per raggiungere le cascate è arrivare in aereo in Montana e poi affittare una macchina, in modo da muoversi per questi meravigliosi paesaggi naturali in totale autonomia.

Viaggio in South Dakota: storia, cultura e paesaggi della terra dei Sioux

south dakota

Non basterebbe una settimana per parlare di tutte le cose meravigliose che il South Dakota ha da offrire. Terra di infinite ricchezze, storia e bellezza, convivono in essa diversità agli antipodi, dal clima ai paesaggi, che lo rendono ad oggi uno degli Stati Usa più ricchi di fascino.

Libertà. Questa è’ la prima parola che si accosta al South Dakota quando si pensa ad un viaggio in questa terra. Ma quali sono tutti i suoi affascinanti segreti? Quali gli scorci paesaggistici irrinunciabili? Scopriamo insieme quindi tutti i buoni motivi per un Viaggio in South Dakota.

Storia del South Dakota

Sedicesimo Stato Usa, il South Dakota è uno dei più ricchi di storia alla quale si deve proprio la grande affluenza di turisti. In South Dakota vive ancora ad oggi una delle più grandi aggregazioni di Indiani d’America, i Sioux, divisi a loro volta in tre grandi tribù: Dakota, Nakota e Lakota. Memoria storica e ultimo baluardo della cultura dei nativi d’America, i Sioux sono dediti ad una vita consacrata alla spirito, facendo cardini della propria filosofia i valori del coraggio, della forza e della saggezza. Ma il South Dakota non parla solo di indiani e cowboy! Questa terra è infatti è la patria natale del celeberrimo Monte Rushmore, che riporta scolpito nella roccia i volti dei 4 presidenti più famosi degli Stati Uniti:  George WashingtonThomas JeffersonTheodore Roosevelt e Abraham Lincoln, scelti con un preciso simbolismo, quale: nascita, crescita, sviluppo e conservazione degli Stati Uniti. Ad oggi il Monte Rushmore rappresenta il simbolo dei primi 150 anni di storia americana. Un memoriale imperdibile.

Monte Rushmore

Paesaggi e natura

Vale la pena visitare il South Dakota anche per le sue vedute mozzafiato dove, a perdita d’occhio, si stagliano alcune delle più suggestive catene montuose degli States. Dalle Black Hills, dove appunto sorge il Monte Rushmore, al Bear Butte. Definito il monte sacro dalle tribù di nativi, è oggi un vero e proprio luogo santo dove per recarcisi bisogna rispettare delle indicazioni ben precise. I parchi naturali sono un’altra grandissima attrazione per gli amanti della natura in South Dakota! Tra questi spicca il Custer State Park, che si estende per 25 ettari di paesaggi naturali ed offre numerosissime attività all’aperto. L’attrazione più grande? Una mandria di oltre 1.500 bisonti che pascola in tutta libertà! Ogni autunno si tiene qui infatti il Custer State Park Buffalo Roundup, uno spettacolo unico di cowboy che radunano l’intera mandria nei recinti predisposti per il censimento.

Custer State Park

Altro Parco importante è il Parco Nazionale delle Badlands, aperto tutto l’anno e meta da scoprire per le bellezze naturali e faunistiche, ma soprattutto per la splendida scenografia di guglie e pinnacoli di formazione calcarea.

Cibo e cucina del South Dakota

Non si può visitare il South Dakota e non assaggiare i piatti tipici del Real Taste americano! Dalla Bison Steak, succulenta carne di bisonte, degna dei migliori grill d’America, al Cowboy Coffee, così chiamato grazie ad un particolare aneddoti di storia, dove un tempo i cowboys infilavano fondi di caffè in un calzino da intingere in acqua bollente così da ottenere una bevanda estremamente forte.

Insomma, non resta che programmare il prossimo viaggio in South Dakota! E se non sai da dove cominciare, compila il form e contattaci, penseremo a tutto noi!