Acadia National Park, il paradiso naturale del New England

Acadia National Park

Acadia National Park, parco nazionale del Maine

L‘Acadia National Park è un parco nazionale situato nel Maine, nel nord-est degli Stati Uniti. È il più antico parco nazionale dell’est del paese e presenta una vasta gamma di paesaggi naturali, tra cui montagne, foreste, spiagge e scogliere.
Si estende per circa 14.000 ettari su Mount Desert Island, l’isola più grande dello stato, e su Isle au Haut, raggiungibile solo in traghetto.
Il parco offre paesaggi mozzafiato di laghi, fiumi, montagne, foreste, scogliere e fari, tipici del New England. La cittadina di Bar Harbor, affacciata sull’oceano Atlantico, è il punto di riferimento per visitare il parco e avvistare le balene che popolano le sue acque.

cartello d'ingresso acadia national park

Storia dell’Acadia National Park

L’Acadia National Park, situato nel Maine, è un luogo di grande importanza storica e culturale. Fondato l’8 luglio 1916 come Sieur de Monts National Monument, è stato rinominato nel 1929 come Acadia National Park, in riferimento a una regione antica della Grecia.
Questo parco è stato il primo ad essere istituito ad est del fiume Mississippi negli Stati Uniti. L’area del parco e i suoi dintorni sono stati abitati dagli indiani Wabanaki per almeno 12.000 anni. Dopo la rivoluzione americana, il confine tra gli Stati Uniti e il Canada è stato stabilito e le terre dei Wabanaki sono state suddivise in modo diverso. L’Abbe Museum a Bar Harbor è dedicato ai nativi del Maine ed offre un’ulteriore testimonianza della ricca storia di questa regione.

Quando andare all’Acadia National Park

foliage all'acadia national park

Il clima dell’Acadia National Park varia notevolmente durante l’anno, offrendo un’esperienza unica in ogni stagione. Durante l’estate, le temperature sono piacevolmente calde, rendendola la stagione più popolare per i visitatori. L’autunno attira molti visitatori con il suo spettacolare foliage, con i migliori momenti per apprezzare questo fenomeno che si verificano tra l’ultima settimana di settembre e la prima metà di ottobre. L’inverno offre un paesaggio innevato e tranquillo, mentre la primavera porta fiori in fiore e temperature più miti. Ricorda che alcune attività chiudono dopo il Columbus Day e riaprono con la bella stagione.
Stai pianificando una visita all’Acadia National Park e ti chiedi qual è il momento migliore per farlo? La risposta dipende da ciò che vuoi vedere. Se sei un amante del foliage, settembre è il mese ideale per te. Dovrai aspettare fino alla fine del mese per vedere i colori autunnali al loro apice. Se invece preferissi un clima più mite e meno affollamento, giugno potrebbe essere la scelta perfetta per te. In ogni caso, l’Acadia National Park offre bellezze naturali mozzafiato in ogni stagione, rendendo ogni visita un’esperienza indimenticabile.

Come raggiungere l’Acadia National Park

L’Acadia National Park, situato nel Maine, è facilmente raggiungibile da diverse città degli Stati Uniti. L’aeroporto internazionale Logan di Boston, il più grande della zona, offre voli diretti dall’Europa.
Altri aeroporti nelle vicinanze, per voli interni agli Stati Uniti, sono il Portland Jetport, l’aeroporto di Augusta e quello di Bangor.
Se viaggi in auto, puoi raggiungere il parco da Boston o Portland seguendo le indicazioni per l’I-95 N
Noleggiare un’auto all’aeroporto di Boston è semplicissimo. Puoi prenotare la tua auto anche qui.

Esplorare l’Acadia National Park: attrazioni principali

L’Acadia National Park, situato sull’isola di Mount Desert, offre una serie di panorami mozzafiato lungo i 43 chilometri della Park Loop Road. Questo percorso permette di ammirare la varietà di paesaggi del parco, tra cui montagne, coste, laghi, foreste e paludi. Il parco è prevalentemente coperto da boschi di conifere.
Le Carriage Roads, strade sterrate, offrono un’alternativa alla Park Loop Road per esplorare il parco a piedi, in bicicletta o in carrozza. Queste strade sono state ideate da Rockefeller Jr., un appassionato cavaliere che desiderava muoversi a cavallo lungo le strade dell’isola.
Tra i sentieri del parco, l’Ocean Path Trail è uno dei più suggestivi. Questo sentiero costiero, lungo circa 6.5 km, collega Sand Beach alle scogliere di Otter Cliff. Per gli amanti dell’arrampicata, il Precipice Trail offre una sfida impegnativa.
La Cadillac Mountain, con i suoi 466 metri di altezza, è il punto più alto della costa orientale degli Stati Uniti e offre una vista spettacolare all’alba.

Mount Cadillac

Bass Harbor Head Light, faro storico

Nel pittoresco villaggio di Bass Harbor, si trova un faro bianco costruito nel 1858. Questo faro cilindrico, realizzato in pietra e mattoni, si erge su un promontorio che si affaccia sull’oceano. Accanto al faro si trova una casa privata appartenente a un guardacoste. Il faro è ancora in funzione, ma non è aperto al pubblico per le visite interne. Si può però visitare esternamente e da lì godere di uno spettacolare tramonto.

Tramonto al faro di Bass Harbor


La Stazione del Faro di Bass Harbor si trova a Tremont, nel Maine, e segna l’ingresso a Bass Harbor e Blue Hill Bay nell’angolo sud-ovest di Mount Desert Island. Tra circa 80 fari in tutto il Maine, è uno dei tre fari gestiti dal Parco Nazionale di Acadia, compresi altri due su Baker Island e Bear Island. È stato inserito nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici nel 1988.
Sull’isola di Mount Desert ci sono altri sei fari che rendono questa zona un vero paradiso per gli appassionati di fari.

Prima di partire per l’Acadia National Park: informazioni utili

L’apertura del parco varia a seconda della stagione e alcuni servizi e sentieri potrebbero non essere disponibili in inverno.
Il costo del biglietto d’ingresso al parco, valido per 7 giorni, è di 35$ per i veicoli non commerciali, 30$ per le motociclette e 20$ per i pedoni e i ciclisti. Per chi ha meno di 15 anni, l’ingresso è gratuito.
Tutti i veicoli devono esporre il pass in modo chiaramente visibile attraverso il parabrezza. I pass non sono trasferibili e il titolare del pass deve essere presente. È inoltre necessaria una prenotazione separata per i veicoli per guidare sulla Cadillac Summit Road da metà maggio a ottobre. Le prenotazioni per i veicoli sono vendute solo online in anticipo e non sono disponibili per l’acquisto al parco.

Il Visitor Center è aperto da maggio a ottobre. Durante il periodo di chiusura, è possibile rivolgersi al Bar Harbor Chamber of Commerce.
Infine, da settembre a ottobre, il parco si tinge dei colori autunnali durante il fenomeno del fall foliage ma non è semplice individuare il periodo migliore per vedere i colori più caldi perché ogni anno dipende dalle temperature.

Bar Harbor

Dove alloggiare all’Acadia National Park

Ivy Manor Inn: se siete amanti dei piccoli inn in stile questo è il vostro posto. L’Ivy Manor Inn è un’elegante locanda situata sulla Main Street nel villaggio di Bar Harbor. Costruita nel 1939 come residenza privata, è stata trasformata in una locanda nel 1996. Mantenendo il suo stile Tudor inglese, i proprietari hanno rinnovato l’interno aggiungendo terrazze, caminetti a mensola e parcheggio sulla strada.
The Bayview Hotel: se siete alla ricerca una esperienza più lussuosa con una fantastica vista sulla baia questo è l’hotel giusto.
Port Inn Bar Harbor, Ascend Hotel Collection: una buona struttura con un buon rapporto qualità prezzo e non troppo distante dal cento del paese.

Organizzare un viaggio all’Acadia National Park

Se stai pianificando un viaggio nel Maine e negli Stati Uniti, è importante organizzare il tuo viaggio con cura e in anticipo. Dovrai assicurarti che tutti i tuoi documenti siano validi, compreso l’ESTA, il modulo necessario per entrare negli Stati Uniti. Inoltre, dovrai pianificare in dettaglio il tuo itinerario di viaggio.
Prima di partire dall’Europa, ricorda di stipulare un’assicurazione sanitaria e una polizza di annullamento, nel caso in cui non fossi più in grado di partire per qualsiasi motivo.
Se desideri partire in tutta tranquillità e non sai da dove iniziare per creare il tuo itinerario, non esitare a contattarci compilando il modulo sul nostro sito. Saremo lieti di aiutarti a organizzare il viaggio dei tuoi sogni.

Monument Valley: esplorando le meraviglie della famosa riserva Navajo

monument valley

La Monument Valley è una delle destinazioni più iconiche e affascinanti degli Stati Uniti, si trova nella riserva Navajo al confine tra gli stati dell’Arizona e dello Utah. Questo luogo straordinario è rinomato per i suoi maestosi paesaggi desertici, caratterizzati da imponenti formazioni rocciose che emergono dal terreno sabbioso come opere d’arte naturali. La sua bellezza mozzafiato ha catturato l’immaginazione di viaggiatori, fotografi e cineasti di tutto il mondo.

La geologia della Monument Valley

Le formazioni rocciose della Monument Valley sono il risultato di millenni di erosione causata dal vento, dall’acqua e dalle forze geologiche. Gli elementi più riconoscibili sono le “buttes” e gli “spires“, ovvero sono imponenti torri di roccia rossa che si ergono fino al cielo. La più famosa è la “West Mitten Butte“, che somiglia a un enorme guanto. Altre formazioni importanti sono la “East Mitten Butte“, la “Totem Pole” e la “Rain God Mesa“. Questi massicci naturali sembrano provenire da un mondo fantastico, con le loro sagome scolpite dalla forza della natura.

monument valley

Come visitare la Monument Valley

Esplorando la Monument Valley avrai l’opportunità di vivere un’esperienza unica. Le guide Navajo presenti nel parco ti condurranno attraverso i punti salienti della regione, raccontandoti interessanti aneddoti sulla cultura, la storia e la geologia di questa terra. Se ami la fotografia e i paesaggi questa terra non ti deluderà, l’alba e il tramonto sono i momenti migliori per catturare la magia della Monument Valley. La luce dorata crea contrasti vividi tra le rocce rosse e il cielo azzurro intenso, creando una gamma di colori spettacolare.

Che esperienze fare all’interno della Monument Valley

All’interno della Monument Valley ci sono diverse cose che puoi fare per vivere al massimo questa esperienza, tra cui:

  • Affidarti a un tour guidato che ti permetterà di conoscere a fondo la storia e la cultura della Monument Valley. Le guide locali condividono racconti e leggende che aggiungono un livello di profondità alla visita.
  • Escursioni a piedi: alcune aree possono essere esplorate a piedi con guide autorizzate. Queste escursioni ti permettono di avvicinarti alle formazioni rocciose e di apprezzare i dettagli della loro struttura.
monument valley a cavallo
  • Esplorare la Monument Valley a cavallo attraverso il terreno accidentato, con quest’esperienza ti sentirai come i cowboys del passato.
  • Scoprire tutti i punti di vista panoramici, che sono tantissimi. John Ford Point è uno dei più famosi e offre un’ampia vista sulle formazioni rocciose.

Quando Visitare Monument Valley

La primavera e l’autunno sono considerate le migliori stagioni per visitare la Monument Valley. Le temperature sono più miti e il paesaggio è spesso in fiore o ricoperto di sfumature calde. Inoltre, il basso angolo del sole crea effetti di luce incredibili, ideali per la fotografia. Considera però, che anche l’estate e l’inverno offrono atmosfere uniche e possono essere buoni momenti per visitare questa, a seconda delle tue preferenze personali.

Dove dormire nella Monument Valley

Vediamo ora tre strutture consigliate in cui dormire nei dintorni della Monument Valley, in modo da essere comodi all’accesso nel parco.

DESERT ROSE RESORT & CABINS: una bellissima struttura 3 stelle situata a 40 minuti di auto dalla Monument Valley, con camere climatizzate. Alcuni cottage hanno anche una cucina attrezzata.

dormire nella monument valley

LA POSADA PINTADA: una locanda caratteristica situata a 72 km dalla Monument Valley, dal Parco Nazionale dei Natural Bridges e dal Four Corners, con colazione continentale inclusa.
HAMPTON INN KAYENTA: un hotel che si trova a 47 Km dalla Monument Valley e che ospita un ristorante in stile western e una piscina all’aperto. Perfetto anche per famiglie con bambini.

kayenta hotel

Organizzare un viaggio negli USA

Ci sono alcune cose indispensabili da sapere prima di partire alla scoperta dei parchi degli USA. Per prima cosa verifica la validità del tuo passaporto e fai l’ESTA, il modulo richiedibile online al costo di 15$ che ti permette di entrare negli Stati Uniti. Poi, sottoscrivi un’assicurazione sanitaria, indispensabile quando si organizza un viaggio intercontinentale, e una polizza annullamento che ti copre nel caso un imprevisto ti impedisse di partire. Infine, prenota il tuo volo aereo con largo anticipo, per riuscire a risparmiare qualcosa.

Se ami i grandi parchi americani scopri anche come visitare il Badlands National Park o parti alla scoperta del Yellowstone National Park.

Safari in Tanzania: cosa vedere e come organizzarlo

safari in tanzania

Un safari in Tanzania è un’esperienza incredibile che permette di immergersi nella natura selvaggia africana e scoprire alcuni dei paesaggi più spettacolari e la fauna più ricca del continente. In questo articolo scoprirai come si svolge un safari in Tanzania, cosa si vede e quali sono i migliori lodge in cui dormire.

Safari in Tanzania: cosa vedere

Cominciamo dal Parco Nazionale del Serengeti, uno dei parchi nazionali più famosi al mondo, famoso per le sue immense pianure, le migrazioni degli animali e la ricchezza della fauna selvatica. Durante il safari, con un po’ di fortuna avvisterai leoni, elefanti, gnu, zebre, giraffe, leopardi, iene e molti altri animali in libertà. Il momento clou è l’attraversamento del fiume Mara durante la grande migrazione degli gnu.

Parco Nazionale del Serengeti

Il Cratere del Ngorongoro è un’altra meraviglia di questa terra. L’enorme cratere vulcanico è un’attrazione unica, una caldera profonda con un diametro di circa 20 chilometri che ospita una straordinaria varietà di animali, inclusi i temibili “Big Five” (leoni, elefanti, bufali, leopardi e rinoceronti). Il paesaggio del cratere è spettacolare e le opportunità di avvistamento degli animali sono eccezionali. Nel nord della Tanzania troviamo il Parco Nazionale di Tarangire, famoso per la sua densità di elefanti. È un luogo affascinante in cui avvistare grandi branchi di elefanti, oltre a leoni, giraffe, zebre, bufali e molti altri animali. Il parco è caratterizzato da paesaggi di savana punteggiati da acacie maestose.

Cratere del Ngorongoro

Ma i Parchi Nazionale non sono finito, c’è ancora quello del Lago Manyara, dove troverai dalle foreste lussureggianti alle pianure aperte. Il lago è un paradiso per gli uccelli, con numerose specie che nidificano e migrano nella zona. Potresti anche avvistare elefanti, bufali, zebre, leoni e altri animali. Puoi anche fare un salto alla riserva di caccia di Selous: Situata nel sud della Tanzania. Selous è una delle riserve di caccia più grandi e remote dell’Africa. È famosa per la sua fauna selvatica, che include elefanti, rinoceronti neri, leoni, ghepardi, ippopotami e numerose specie di uccelli. Offre anche la possibilità di esplorare il fiume Rufiji in barca.

Selous

Durante il safari in Tanzania, ti accompagneranno delle guide esperte e autisti che conoscono bene l’area e ti aiuteranno a individuare la fauna selvatica. Avrai la possibilità di fare game drive in veicoli appositi, oppure optare per un safari a piedi o in mountain bike, o persino sorvolare in mongolfiera la savana.

comunità masai

Oltre all’avvistamento degli animali, potrai sperimentare la cultura locale interagendo con le comunità masai e imparando le loro tradizioni e gli stili di vita. Potrai alloggiare in lodge e campeggi di lusso situati in posizioni panoramiche, che offrono comfort e servizi di alta qualità.

Dove dormire durante un Safari in Tanzania

AFRICA SAFARI SOUTH SERENGETI NDUTU NGORONGORO: situato a Sinoni, questo lodge offre viste sul giardino, la connessione Wi-Fi gratuita e un parcheggio privato gratuito. Una bellissima tenda di lusso dove potrai gustare una colazione continentale.

Africa Safari South Serengeti Ndutu Ngorongoro

AFRICA SAFARI MAASAI BOMA: anche questa bellissima struttura si trova a Serengeti, ed ha in loco un ristorante e una reception aperta 24 ore su 24. Compresa anche la colazione a buffet o halal.
BAOBAB TENTED CAMP: un lussuoso campo tendato situato a Kwa Kuchinia, con vista sul fiume, un ristorante, il servizio in camera, un barbecue e una terrazza solarium. Ogni mattina potrai gustare una colazione continentale.

baobab camp

Prima di partire per un Safari in Tanzania

Organizzare un viaggio in Tanzania significa partire preparati, informarsi sui vaccini obbligatori da fare, preparare la valigia con cognizione di causa, inserendo un abbigliamento indicato ai posti che andrai a visitare, fermenti lattici e spray anti-insetti, che servono sempre, e stipulare le assicurazioni necessarie per stare tranquilli una volta in Africa. Non dimenticare di sottoscrivere una polizza annullamento, che ti protegge nel caso un imprevisto ti impedisse di partire, e un’assicurazione sanitaria completa. Prenota anche il volo aereo con largo anticipo per essere sicuri di accedere alla miglior tariffa disponibile.

Leggi anche:

Visitare il Badlands National Park in South Dakota

Visitare il Badlands National Park

Il Parco Nazionale delle Badlands è un parco molto affascinante situato nella parte occidentale del Dakota del Sud, negli Stati Uniti. È famoso per le sue incredibili formazioni geologiche, i canyons, e per la sua ricca storia paleontologica. Secondo noi bisogna visitare il Badlands National Park almeno una volta nella vita.

lasciativiaggiare

Cos’è il Badlands National Park?

Le Badlands sono state per molto tempo la patria del popolo Lakota, cacciato poi dall’arrivo dell’uomo bianco, come lo chiamavano loro. Queste terre, anche nominate “terre cattive”, sono caratterizzate da rocce sedimentarie stratificate, i cui colori variano dal bianco al rosa, all’arancione e al marrone. Le rocce che vedrai qui sono state scolpite da milioni di anni di erosione da parte di vento e acqua, creando paesaggi suggestivi e bizzarri. Il terreno è costellato da pinnacoli, canyon, creste affilate e profonde gole che offrono una vista mozzafiato.

Badlands

Si chiamano terre cattive a causa del loro clima non proprio ospitale. Qui infatti gli inverni sono molto freddi e ventosi e l’argilla di cui sono praticamente fatte le vallate, con la pioggia diventa scivolosa e difficoltosa da attraversare. Una terra inospitale anche a causa della presenza di troppi animali selvatici, pericolo per l’uomo e le sue attività.

Visitare il Badlands National Park: cosa vedere

Una delle attrazioni più popolari del parco è il Badlands Wall, una parete di roccia che si estende per circa 100 chilometri attraverso il parco. Stiamo parlando di una delle caratteristiche distintive delle Badlands da cui si gode di un panorama spettacolare. Puoi scegliere diversi sentieri escursionistici lungo il Badlands Wall per ammirare da vicino le formazioni geologiche e aprire lo sguardo sulla vasta distesa delle praterie circostanti.

Badlands wall

Il Parco Nazionale delle Badlands è anche un paradiso per i paleontologi. Qui sono stati scoperti molti resti fossili di mammiferi preistorici, tra cui quello del Tyrannosaurus Rex. Il parco ospita il Ben Reifel Visitor Center, dove potrai imparare la storia geologica e paleontologica delle Badlands attraverso mostre interattive molto interessanti.

Come si sono formate le Badlands?

Le Badlands si sono formate a causa di sedimenti marini depositati nel corso di milioni di anni. Circa 75 milioni di anni fa, l’area era coperta dal mare e i sedimenti marini che si sono accumulati sul fondo, nel corso del tempo, si sono compressi e solidificati formando le rocce sedimentarie che caratterizzano le Badlands.

Badlands national park

Prima della conquista degli europei, le tribù indigene che abitavano queste terre erano i Lakota Sioux e usavano le Badlands come zona di caccia o di transito durante gli spostamenti stagionali. Quando nel XIX secolo, i coloni europei iniziarono ad esplorare l’ovest degli Stati Uniti, queste terre furono attraversate dagli esploratori e il popolo nativo cacciato. Nel 1939, una parte delle Badlands fu proclamata monumento nazionale al fine di preservarne la bellezza naturale e i reperti fossili. Nel 1978 è nato il Parco Nazionale delle Badlands.

Le Tribù Sioux e il loro rapporto con le Badlands

Le tribù Sioux, in particolare i Lakota, sono tra le principali tribù indigene che hanno vissuto questi territori. Le Badlands sono sempre state considerate un luogo sacro e queste popolazioni avevano una profonda connessione spirituale con la terra e gli animali che vi vivevano. Il bisonte, cacciato nelle Badlands, era la loro fonte primaria di cibo, vestiti e materiali per costruire le abitazioni.

Lakota

Le Badlands appunto sono sempre state un luogo sacro per i nativi americani. Qui venivano condotti riti spirituali e cerimonie sacre. Oggi, i discendenti rimasti delle tribù Sioux continuano a mantenere vive le tradizioni culturali e spirituali delle Badlands collaborando con il parco stesso per promuovere la storia e la cultura dei nativi americani.

Visitare il Badlands National Park: come pianificare la visita

Se hai in mente di visitare il Badlands National Park sappi che è aperto tutto l’anno, ma alcune strade e servizi sono limitati durante i mesi invernali. Il periodo migliore per organizzare il tuo viaggio in questa zona è durante la primavera, l’estate o l’autunno per goderti le temperature più miti. Il Parco Nazionale ha diverse entrate, quella principale si trova vicino alla città di Interior, sul lato occidentale del parco. Devi acquistare un pass per entrare nel parco o utilizzare un pass annuale valido per tutti i parchi nazionali degli Stati Uniti se hai in mente di fare un viaggio più ampio.

badlands

Il parco permette di percorrere numerosi sentieri escursionistici che ti permettono di esplorare le bellezze delle Badlands. Ricorda di portare sempre con te dell’acqua, la protezione solare, un cappello e scarpe comode per le escursioni. All’interno del parco ci sono anche aree picnic, bagni, punti ristoro o per il campeggio. Non dimenticare anche un indumento più pesante, la sera non è raro avvertire importanti escursioni termiche.

Dove dormire alle Badlands

Puoi pernottare sia all’interno del parco che nelle sue vicinanze. Ecco alcune delle opzioni più comode:

BEST WESTERN PLAINS HOTEL: un bellissimo hotel situato nella cittadina di Wall, a 9 minuti di auto dal Minuteman Missile Historic Site, offre la connessione WiFi gratuita e piscine stagionali, entrambe riscaldate.

best western

BADLANDS BUDGET HOST: se cerchi una soluzione a conduzione familiare ed economica questo è quello che fa per te. Si trova ad Interior, offre la colazione ogni mattina e dispone di un parcheggio privato.
BADLANDS FRONTIER CABINS: altra struttura situata a Wall, a 3 stelle, con caratteristici chalet in legno accessoriati. Vicinissimo all’entrata del parco, dispone di Wifi, reception 24/24 e parcheggio.

bungalow

Prima di partire per il Badlands National Park

Prima di partire per il tuo viaggio on the road e visitare il Badlands National Park è bene sistemare alcune questioni burocratiche. Due cose sono importantissime quando si viaggia oltre oceano: l’assicurazione sanitaria e la polizza annullamento, utili nel caso un imprevisto ti impedisse di partire o se ti ammali negli Stati Uniti. Ricorda di prenotare il volo e le sistemazioni alberghiere con largo anticipo e di affittare una macchina per girare comodamente tra i parchi degli States.

cristina badlands

Se ti interessano i parchi degli Stati Uniti leggi anche:

Yellowstone National Park: guida al parco più antico degli USA
Cosa vedere in Montana tra natura e spazi incontaminati
Da Denver a Rapid City: itinerario on the road

Organizzare un viaggio di questo tipo non è una cosa semplice, se vuoi partire senza pensieri e dar vita al viaggio dei tuoi sogni, compila il form e contattaci. Penseremo a tutto noi!

Cosa vedere a Kyoto: dove mangiare, dove dormire e le esperienze da non perdere

cosa vedere a kyoto

Se stai leggendo questo articolo è perché probabilmente stavi cercando su Google “cosa vedere a Kyoto“, dopo Tokyo un’altra delle città più visitate del Giappone. Kyoto, con la sua ricca storia e cultura affascinante, è una meta imperdibile in questo paese. Questa affascinante città offre una varietà di esperienze uniche, oltre a una straordinaria cucina locale.

cosa vedere a kyoto

In questo articolo, esploreremo cosa vedere a Kyoto, i migliori posti dove mangiare, dove dormire e le esperienze che non dovresti assolutamente perdere durante la tua visita.

Cosa vedere a Kyoto

Cominciamo la nostra guida da cosa vedere a Kyoto, in modo che tu possa cominciare a dare forma al tuo itinerario. Comincia dal Tempio Kinkaku-ji (Pavilion d’oro), uno dei luoghi più iconici di Kyoto. Si tratta di un tempio buddista ricoperto di foglie d’oro che offre uno spettacolo mozzafiato. Secondo a questo c’è il Tempio Kiyomizu-dera, situato su una collina panoramica. È famoso per la sua piattaforma di legno senza chiodi.

Tempio Kiyomizu-dera

Uno dei quartieri più caratteristici di Kyoto è quello di Gion, noto per le sue strade acciottolate e per essere il luogo di incontro delle geisha. Esplora le antiche case da tè e assapora l’atmosfera incantevole prima di inoltrarti ad Arashiyama dove c’è una foresta di bambù e il famoso ponte di Togetsukyo.

gion kyoto

Dove mangiare a Kyoto

Se vuoi provare la vera cucina tradizionale di Kyoto e i piatti giapponesi, prova uno di questi due locali:
KAISEKI RYORI: si tratta di una tipologia di cucina sofisticata e artistica con portate gourmet che si ispirano ai pasti tradizionali giapponesi. Provala nei migliori ristoranti di Kyoto.

kaiseki ryori

NISHIKI MARKET: un affascinante mercato alimentare dove assaggiare una varietà di piatti locali, tra cui pesce fresco, dolci tradizionali e tè verde.
A Kyoto non puoi non assaggiare il Ramen, prendilo ad una delle bancarelle che trovi nei grandi mercati o in giro per la città, è la soluzione ideale per un pasto veloce e saporito.

Esperienze da non perdere a Kyoto

Per immergerti davvero nella cultura nipponica, inserisci all’interno del tuo itinerario di viaggio almeno una di queste esperienze tradizionali:
Cerimonia del tè: partecipa a una cerimonia del tè tradizionale giapponese per immergerti nella cultura e nelle tradizioni locali.

cerimonia del te

Indossa un kimono: affitta un kimono tradizionale e indossalo per esplorare Kyoto. Pioi così capire cosa si intende qui per look autentico.
Geisha Experience: prenota un’esperienza per entrare nel mondo delle geisha, con lezioni di danza tradizionale, cerimonie del tè e l’opportunità di interagire con le geisha stesse.
Escursione al Monte Fuji: se hai abbastanza tempo, considera di aggiungere a cosa vedere a Kyoto il Monte Fuji, la montagna sacra del Giappone. Da Kyoto, puoi raggiungere facilmente il monte per ammirare la sua maestosità.

kimono giappone

Dove dormire a Kyoto

Vediamo ora alcune sistemazioni in cui dormire a Kyoto, dalle soluzioni più tradizionali agli hotel di lusso in cui godersi comfort e relax

Kyoto Ryokan Kinoe: se vuoi fare un’esperienza tradizionale questo è il Ryokan che fa per te. Situato in centro a soli 5 minuti dal quartiere di Gion. In loco ci sono anche spettacoli di ogni tipo e un centro massaggi, e a colazione e cena puoi degustare piatti tradizionali.

dormire a kyoto

HOTEL RESOL TRINITY: un hotel a 4 stelle comodissimo e bellissimo, con interni di design e colazione inclusa nel centro di Kyoto. La reception è aperta 24 ore su 24 e in loco c’è anche un centro benessere.
THE GENERAL KYOTO: altro hotel a 4 stelle nel centro di Kyoto con colazione inclusa. Le camere sono molto spaziose e lo stile è tipicamente nipponico.

hotel kyoto

Prima di partire per Kyoto…

Prima di partire per Kyoto, trattandosi di un viaggio intercontinentale è bene sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e una polizza annullamento, utili nel caso un imprevisto ti impedisse di partire o avessi bisogno di assistenza sanitaria in Giappone.

Il modo più veloce per raggiungere il Giappone, e Kyoto, è ovviamente l’aereo. Dall’Italia sono circa 18 ore di volo, con uno o più scali. Il consiglio è quello di organizzare un viaggio di almeno 10/15 giorni nel paese del Sol Levante in modo da toccare più città. Visita Tokyo prima o dopo Kyoto, e magari aggiungi anche una tappa a Osaka, in modo da ammortizzare tutte quelle ore di volo.

Leggi anche:

Se invece vuoi partire senza problemi con un itinerario creato su misura sulle tue esigenze, compila il form qui sotto e affidati a LasciatiViaggiare, penseremo a tutto noi!

Dove mangiare a Tokyo: ecco i locali più particolari da provare!

mangiare a tokyo

Tokyo, la capitale del Giappone, è una città incredibile da visitare, che oltre a tantissime e interessanti cose da vedere, offre un’infinita varietà di ristoranti, bar e caffetterie, oltre che locali davvero bizzarri. Se vuoi provare qualcosa di veramente unico, ecco una lista di locali particolari in cui mangiare a Tokyo durante la tua visita in città, i piatti tipici da assaggiare e i ristoranti tradizionali in città in cui fare una nuova esperienza.

I locali più particolari in cui mangiare a Tokyo

Cominciamo la nostra rassegna culinaria giapponese dai locali più particolari che puoi trovare nella capitale nipponica, ce n’è davvero per tutti i gusti. Quale sceglierai?

MAID CAFE: se vuoi vivere un’esperienza unica non puoi non provare un Maid Cafè. Ce ne sono diversi sparsi la città, qui, le cameriere vestono come i personaggi di un anime giapponesi e ti servono il cibo e le bevande in modo particolare, ad esempio scrivendo il tuo nome sul cibo o permettendoti fare una foto con loro.

mad cafe tokyo

VAMPIRE CAFE: se sei un amante del gotico, il Vampire Café è ciò che fa per te. Qui, potrai gustare cibo e bevande ispirati ai vampiri, l’ambientazione è oscura e romantica. Il menù include piatti come “spaghetti alla carbonara del sangue” e bevande come “sangue di drago”. Cosa sceglierai?

vampire cafe tokyo

ZAUO FISHING RESTAURANT: se vuoi provare il sushi più fresco in assoluto, il Zauo Fishing Restaurant è il posto giusto. All’ingresso nel locale ti verrà fornita una canna da pesca e potrai pescare il tuo sushi direttamente dall’acquario. Il pesce appena pescato verrà quindi preparato per te dallo chef. Il locale, inoltre, è davvero molto scenografico.

ZAUO FISHING RESTAURANT

KAWAII MONSTER CAFE: un locale colorato e divertente, perfetto per le tue foto Instagram. Cibo e bevande nel menù sono ispirati ai personaggi kawaii, come Hello Kitty e Pikachu. L’ambiente è caratterizzato da luci psichedeliche e pupazzi giganti.

KAWAII MONSTER CAFE

NINJA AKASAKA: un ristorante che offre un’esperienza da ninja. Verrai servito da camerieri vestiti da ninja che si muovono silenziosamente intorno a te, non li sentirai neanche. Il menù offre piatti tradizionali giapponesi, come il sushi e la zuppa di miso.

NINJA AKASAKA tokyo

LOCKUP: se ti piace l’horror, non puoi perdere il Lockup. I piatti presenti nel menù sono ispirati al tema del carcere e dell’horror, i camerieri sono vestiti da agenti di polizia e ti “arrestano” all’ingresso. Il locale offre anche un’esperienza di “fuga dalla prigione” interattiva.

lockup tokyo

I piatti tipici da provare a Tokyo

La cucina giapponese è ricca di ricette deliziose ecco alcuni dei principali piatti tradizionali di Tokyo, da assaggiare durante il tuo viaggio:

  • Sushi: Tokyo è famosa per il sushi, che viene preparato con il pesce fresco del mercato ittico di Tsukiji, uno dei mercati ittici più grandi al mondo. Ma lo sai che il sushi in Giappone si mangia con le mani?
  • Tonkatsu: si tratta di una cotoletta di maiale impanata e fritta servita con salsa tonkatsu.
Tonkatsu
  • Tempura: un particolare piatto di frutti di mare, verdure o carne impanati e fritti. A Tokyo, il tempura di gamberi è particolarmente buono e popolare.
  • Ramen: una zuppa di noodle giapponese, a base di brodo di ossa di maiale o pollo e vari ingredienti aggiuntivi come carne, verdure e uova.
  • Yakitori: un piatto di spiedini di pollo alla griglia, servito con salsa teriyaki.
Yakitori
  • Monjayaki: un piatto tradizionale simile alla okonomiyaki (che è una specie di frittata giapponese), ma con una consistenza più liquida e con ingredienti diversi.
  • Tsukemen: piatto di noodle giapponese servito con una salsa densa di soia, pasta di fagioli e spezie. I noodle vengono serviti a parte e immersi nella salsa al momento di mangiare.
Tsukemen

I migliori ristoranti tradizionali in cui mangiare a Tokyo

Tokyo offre una vasta gamma di ristoranti tradizionali. Ecco alcuni dei migliori in cui mangiare a Tokyo:

SUKIYABASHI JIRO: questo ristorante è famoso perché fa un sushi eccezionale. È stato reso ancora più noto dal documentario “Jiro Dreams of Sushi”.

SUKIYABASHI JIRO tokyo

KANDA: un ristorante stellato Michelin che prepara cucina kaiseki, una forma di alta gastronomia giapponese. Un’esperienza che devi assolutamente provare a Tokyo.

kanda tokyo

TEMPURA KONDO: questo ristorante offre le specialità della cucina giapponese, tra cui la tempura, che viene preparata con ingredienti di alta qualità, ed è anche molto bella da vedere.

tempura kondo tokyo

NADAMAN: ristorante che serve piatti tradizionali giapponesi, come il tonkatsu (la cotoletta di maiale) e l’udon (i noodle giapponesi).

nadaman tokyo

MAISEN: ristorante famoso per il suo tonkatsu (la cotoletta di maiale), che viene servito con una varietà di salse e accompagnamenti.

Il Giappone è un paese così immenso che offre tantissimo in qualsiasi ambito. Qui puoi immergerti e scoprire una cultura completamente differente da quella occidentale, visitare templi orientali e essere a tu per tu con una religione profondamente spirituale. Scopri anche cosa vedere e cosa fare a Tokyo, prima di progettare il tuo itinerario.

E se non sai da che parte cominciare nell’organizzazione del tuo viaggio a Tokyo, compila il form qui sotto e affidati a LasciatiViaggiare. Penseremo a tutto noi, tu non dovrai preoccuparti di nulla se non fare le valigie e salire sull’aereo alla volta di uno dei migliori viaggi della tua vita.

Viaggio in Canada: come arrivarci, cosa vedere e cosa fare

Se hai in mente di partire e fare un viaggio in Canada, devi sapere che stiamo parlando di un paese vastissimo, ricco di paesaggi mozzafiato, città cosmopolite e una variegata offerta di attività all’aperto. Ecco una guida su come organizzare il tuo viaggio, cosa vedere, dove dormire e cosa fare in questo bellissimo paese.

Principali città da vedere in Canada

Cominciamo con le città da vedere, ce ne sono diverse che meritano di essere inserite all’interno del tuo itinerario, a seconda del tempo che hai a disposizione. Se hai pochi giorni, meglio partire da quelle più famose, ovvero Vancouver e Toronto.

Toronto

Toronto è situata sulla costa orientale del Canada, una città cosmopolita che offre una vasta gamma di attività culturali e divertimenti. Tra le principali attrazioni della città si possono citare la CN Tower, il Royal Ontario Museum, il Toronto Islands Park e la Distillery District.

toronto

La CN Tower è sicuramente l’attrazione principale di Toronto, offre una vista panoramica sulla città dal suo punto di osservazione a 360 gradi. Il Royal Ontario Museum è un’altra grande attrazione della città, con una vasta collezione di artefatti e reperti storici. Il Toronto Islands Park offre invece la possibilità di rilassarsi in un’oasi verde a pochi passi dal centro della città. Infine, la Distillery District è un quartiere storico che ospita gallerie d’arte, negozi e ristoranti.

Montreal

Montreal è la città più grande del Quebec e una delle città più antiche del Canada. La città è famosa per la sua cultura francese, con il suo bellissimo quartiere dedicato alla Francia, il Vieux-Montreal, la Basilica di Notre-Dame e il Museo di Belle Arti di Montreal.

montreal

Il Vieux-Montreal è il quartiere più antico della città, con la sua architettura storica, i caffè e i ristoranti. La Basilica di Notre-Dame è un altro importante luogo di culto e uno dei simboli di Montreal. Infine, il Museo di Belle Arti di Montreal ospita una vasta collezione di opere d’arte, tra cui molte opere di artisti canadesi.

Vancouver

Vancouver è una città costiera situata sulla costa occidentale del Canada ed è famosa per la sua bellezza naturale. Tra le principali attrazioni della città si possono citare Stanley Park, Granville Island, Capilano Suspension Bridge e il Vancouver Aquarium. Vancouver non dovrebbe mai mancare all’interno dell’itinerario per il tuo viaggio in Canada.

Stanley Park è uno dei parchi più belli di Vancouver e offre una vista spettacolare sulla città. Granville Island ospita un mercato pubblico, gallerie d’arte e teatri. La Capilano Suspension Bridge è invece una passerella sospesa a 70 metri sopra un canyon, offrendo una vista mozzafiato sulla natura circostante.

Principali attività da fare in Canada

In Canada non possono di certo mancare le escursioni in montagna, qui infatti ci sono molte opportunità sia in estate che in inverno. Potrai ammirare paesaggi mozzafiato e goderti la natura incontaminata. Il paese è anche famoso per i suoi sport invernali, come lo sci, lo snowboard e il pattinaggio su ghiaccio. Numerosi comprensori sciistici sono presenti in tutto il paese, come ad esempio il comprensorio di Whistler in British Columbia.

cosa fare in Canada

L’oceano Atlantico che bagna le coste canadesi è un luogo ideale per l’avvistamento delle balene. Ci sono numerose compagnie che offrono escursioni per l’avvistamento delle balene, che ti daranno l’opportunità di vedere questi magnifici animali in libertà. Infine, potrai visitare le principali città canadesi, come Toronto, Vancouver e Montréal, che offrono una vivace scena culturale con numerosi musei, gallerie d’arte, teatri e spettacoli. In Canada potrai anche andare alla scoperta delle magnifiche Cascate del Niagara, e vederle da una prospettiva differente rispetto al lato americano.

Come raggiungere il Canada e cosa sapere prima di partire

Per raggiungere il Canada dall’Italia, la modalità più comoda è quella di prendere un volo diretto da una delle principali città italiane come Roma, Milano, Venezia, Napoli o Palermo. Molte compagnie aeree come Air Canada, Alitalia, Air Transat e WestJet offrono voli diretti tra l’Italia e il Canada. Una volta dentro il paese ti conviene affittare una macchina per girare in libertà e autonomia e risparmiare tempo.

viaggiare in canada

Assicurati di avere un passaporto valido. I cittadini italiani possono visitare il Canada per un massimo di 6 mesi senza visto, ma è necessario avere un’ESTA (Electronic Travel Authorization) valida. Una volta all’interno del paese, dovrai compilare un modulo di immigrazione. Oltre a questi documenti indispensabili, ricorda di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, poiché ti trovi al di fuori dell’Unione Europea e una polizza annullamento, così da non perdere i soldi spesi nel caso non riuscissi più a partire.

Quando andare in Canada

Il Canada è un paese vasto e le condizioni meteorologiche possono variare notevolmente a seconda della regione che si visita. In generale, il periodo migliore per visitare il Canada è l’estate, che va da giugno a settembre. Durante questo periodo, le temperature sono più miti e il clima è ideale per attività all’aperto come escursioni, campeggio, canoa e kayak. Inoltre, molte città organizzano festival e eventi estivi che offrono un’esperienza culturale unica.

quando andare in canada

Anche l’autunno (da settembre a novembre) è una stagione popolare per visitare il Canada, poiché i colori autunnali delle foglie sono spettacolari in molte regioni, come Ontario e Québec. L’inverno (dicembre-febbraio) è ideale per chi ama lo sci, lo snowboard e altre attività sportive, mentre la primavera (marzo-maggio) offre un clima mite e la possibilità di vedere la fauna selvatica che si sveglia dopo l’inverno.

Dove dormire in Canada

Ecco alcuni consigli su dove dormire durante il tuo viaggio in Canada. Un hotel per ognuna delle città che ti abbiamo consigliato di visitare.

TORONTO HOLIDAY INN DOWNTOWN: un Hotel 4 stelle situato nel centro di Toronto, comodo per visitare le principali attrazioni della città.
CITYSCAPE HAVEN VANCOUVER: una bellissima struttura, comoda e spaziosa, in perfetto stile canadese, nel centro di Vancouver.

vancouver

HYATT CENTRIC VILLE-MARIE: Hotel situato a 1Km dal centro di Montreal e dalla spiaggia dell’orologio. La struttura dispone di parcheggio, piscina e palestra.

Vuoi esplorare il Canada ma non sai da dove iniziare? Compila il form qui sotto, non vediamo l’ora di aiutarti a organizzare il tuo viaggio! Possiamo anche creare itinerari combinati con gli Stati Uniti, per rendere la tua vacanza indimenticabile!

New York in 5 giorni: itinerario e cosa vedere

new york in 5 giorni

Oggi vogliamo portarti a New York in 5 giorni, la Grande Mela che tanti sognano di visitare, la città delle mille luci, quella che non dorme mai, dei set cinematografici di innumerevoli film e serie TV che hanno fatto la storia del cinema. Immagini impresse nella memoria di molti e che rendono questa città una delle più desiderate al mondo.

L’impressione che si ha arrivando a Manhattan per la prima volta è di confusione: rumori, traffico, luci, gente e odore di cibo ad ogni angolo. C’è chi ne rimane immediatamente estasiato e chi si sente spaesato e sopraffatto.

Tra le domande che vengono fatte più spesso al nostro team di esperti riguardo i viaggi a New York ci sono:

  • Quanti giorni servono per vedere le principali attrazioni?
  • Dove si trovano le attrazioni più famose?
  • Cosa vedere a Manhattan?  

Se è la prima volta a New York serviranno almeno 5-7 giorni per poter visitare le attrazioni principali, che sono concentrate sull’isola di Manhattan e in un pezzetto di Brooklyn. New York si compone di 5 distretti: Manhattan, Brooklyn, Bronx, Queens e Staten Island.

Abbiamo preparato per te un itinerario per vedere New York in 5 giorni, in modo da toccare tutte le attrazioni principali della metropoli.

Giorno 1: l’arrivo nella Grande Mela

Il primo giorno arriverai a New York con un volo dall’Italia, solitamente nel pomeriggio o verso sera. Andrai in hotel con un trasferimento privato o condiviso, ti sconsiglio metropolitane e mezzi pubblici con valige e dopo un lungo volo. Prima di immergerti nel nostro itinerario fai una piccola passeggiata nei pressi dell’hotel scelto, per iniziare a calarti nell’atmosfera newyorkese. Approfitta della prima serata per riposarti e recuperare le energie necessarie a partire presto il giorno seguente.

Giorno 2: Midtown

Il fulcro della vita, dei teatri e dello shopping di New York è Midtwon Manhattan e per cominciare ad entrare nel cuore della città non c’è niente di meglio che partire da qui visitando il Rockefeller Center, la cattedrale di San Patrizio, Times Square fino ad arrivare all’Empire State Building e alla Grand Central Station.  

Rockefeller Center
Times Square
Central Station New York
Central Station

Giorno 3: Central Park e Musei  

Chi di voi non conosce il famosissimo Central Park di New York? Il polmone verde della città, compare spesso in film e serie TV. Ti assicuro che passeggiare a Central Park è davvero una meraviglia! Se ti interessano i dinosauri il tuo percorso potrebbe iniziare nell’Upper West Side con il Museo di Storia Naturale. Da li, passeggiando a bordo parco verso sud, si arriva di fronte all’edificio dove John Lennon fu ucciso. In questa zona infatti si trova un’entrata del parco dove potrai vedere il famoso mosaico a lui dedicato, regalato dalla città di Napoli a New York, con la scritta “Imagine”.

Imagine Mosaico Central Park
Mosaico Imagine

Prosegui poi in direzione del Bow Bridge, luogo iconico di tanti film, e attraversa orizzontalmente il parco sino ad arrivare sul Museum Mile, il miglio dove si trovano tutti i musei più famosi della città.

Bow Bridge Central Park
Bow Bridge

Tra i più famosi presenti, che sono poi anche quelli che consigliamo di visitare, ci sono il Metropolitan Museum e il Guggenheim Museum.

MET NYC
Metropolitan Museum

Se i musei non ti interessano e preferisci dedicarti allo shopping, prosegui verso sud sul Museum Mile e arriverai sulla 5th Avenue, famosa perché è qui che molti marchi di alta moda hanno i loro bellissimi negozi. Fai un giretto da Tiffany per strabiliarti davanti a gioielli incredibili. Il Blu Box Cafè, dove fare una “colazione da Tiffany”, è un ottimo bar dove sentirsi come dentro un film.

Tiffany & Co NYC in un giorno di pioggia
Tiffany in un giorno di pioggia a New York

Giorno 4: Lower Manhattan e Brooklyn

Non si può andare a New York e non visitare Liberty Island dove si trova la Statua della Libertà, simbolo importantissimo per la città e per tutti gli Stati Uniti. Il giro in battello include Liberty Island ed Ellis Island, dove si trova il museo dell’immigrazione, altrettanto interessante e toccante. Il consiglio per non fare lunghe code è quello di recarsi a Battery Park molto presto al mattino, e ricordati di non portare oggetti pericolosi perché i controlli sono molto severi, quasi come quelli in aeroporto.

Statua Libertà New York
Statua della Libertà

Una volta tornati a Battery Park puoi dirigerti verso nord dove troverai la conosciutissima statua del Toro di Wall Street! Considera che se vorrai fare una foto dovrai metterti in fila, la gente che affolla questo luogo è sempre tantissima. In questa zona si trova anche la Borsa di New York e la Trump Tower.

Toro Wall Street
Toro di Wall Street

Proseguendo ancora verso nord arriverai al World Trade Center (ground zero). A un certo punto ti troverai davanti le due enormi vasche costruite sulle fondamenta delle due torri gemelle in memoria di chi ha perso la vita l’11 settembre 2001. Molto, molto forte l’esperienza al Museo dell’11 Settembre, dove si ripercorrono i tragici momenti di quel giorno attraverso testimonianze video e reperti. Se invece vuoi visitare la città dall’alto, uno dei più recenti piani di osservazione si trova sulla Freedom Tower!

Freedom Tower - One World trade Center
Freedom Tower

Una volta terminata la visita puoi approfittarne per entrare nella meravigliosa stazione della metropolitana “Oculus”, pensata e disegnata dall’architetto Calatrava. Da qui partono i treni che collegano Manhattan al New Jersey.

Oculus di Calatrava NYC
Oculus di Calatrava

Ora prendi la metropolitana e spostati a Brooklyn. Passeggia a Dumbo, ammira lo skyline di Manhattan dalla promenade di Brooklyn Heights e per finire attraversa il ponte di Brooklyn in direzione Manhattan al calar del sole! Assisterai a un tramonto mozzafiato.

new york in 5 giorni
Dumbo
Ponte di Brooklyn
Ponte di Brooklyn

Giorno 5: High line e si torna in Italia

Generalmente i voli per l’Italia partono nel tardo pomeriggio o la sera, per cui l’ultimo giorno si ha comunque il tempo di vedere ancora qualcosa e andare a caccia di souvenir per portare a casa qualche ricordo. Un percorso interessante, che si trova a Manhattan a ridosso dell’Hudson River, è la High Line, una ex linea ferroviaria sopraelevata che è stata riconvertita a parco pedonale. Noi abbiamo camminato sulla High Line per ben 3 volte, in 3 periodi dell’anno diversi ed è sempre stata un’emozione! Tutta la zona della High Line e soprattutto Hudson Yards, quartiere futuristico, è stata riqualificata con palazzi, strutture, statue e grattacieli di nuovissima generazione. Gli scorci della città che si scoprono durante il cammino sono indimenticabili.

High Line New York
High Line

Non perderti poi The Vessel, una costruzione a nido d’ape di Hudson Yards, un su e giù di scale molto scenografico e divertente. Purtroppo non è più possibile salire su questa struttura ma proprio a fianco troverai l’ingresso ad uno dei più recenti osservatori della città, The Edge Observation Deck, una terrazza esterna fatta di vetri, che si trova al centesimo piano di un grattacielo.

New york in 5 giorni
Vessel

Le domande più frequenti su New York

  • Qual è l’aeroporto più vicino a Manhattan?
    L’aeroporto più vicino è certamente quello di La Guardia ma i voli intercontinentali dall’Europa arrivano solitamente a Newark e JFK Airport. Uno dei modi più comodi e convenienti per raggiungere Manhattan è lo shuttle condiviso disponibile da tutti e 3 gli aeroporti.
  • Esistono dei pass per visitare la città? Qual è il migliore?
    C’è l’imbarazzo della scelta di pass utilizzabili per visitare le maggiori attrazioni di New York: Explorer Pass, City Pass, the New York Pass.
    Il mio consiglio è, prima di tutto, capire quali sono gli ingressi che desideri acquistare e in base a ciò scegliere il pass più adatto e conveniente. Noi di Lasciati Viaggiare siamo a disposizione per darti consigli e suggerimenti.
  • Qual è la miglior posizione dove scegliere un Hotel?
    Per potersi muovere comodamente e non perdere troppo tempo è necessario pernottare a Manhattan. La zona che personalmente suggeriamo è l’Upper West Side, non lontano dal Museo di Storia Naturale. L’area è molto meno caotica di Midtown e ugualmente comoda grazie alla metropolitana.
Booking.com
  • Qual è il periodo migliore per visitare New York in 5 giorni?  
    Un viaggio nella Big Apple può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno. Ogni stagione ha la propria magia, eventi, spettacoli, installazioni temporanee e atmosfera. Uno dei momenti più richiesti è Capodanno, ma possiamo assicurarti che in qualsiasi periodo tu decida di visitarla non ti deluderà e ogni volta che tornerai troverai una città diversa ed emozionante.

    Se vuoi vivere la città come veri Newyorchesi e goderti il viaggio senza troppi pensieri non perdere i nostri tour accompagnati!!

Dove dormire a New York

Come abbiamo detto, secondo noi il quartiere migliore in cui soggiornare è l’Upper West Side, ecco allora tre hotel consigliati:

  • HOTEL BELLECLAIRE CENTRAL PARK: una bellissima struttura a 4 stelle con camere o suite, a poco più di 1Km da Central Park e dal Museo di Storia Naturale. In loco c’è anche una pasticceria che propone dolci francesi.
  • HOTEL NEWTON: un hotel intimo e accogliente situato a pochi passi dalla fermata della metropolitana. In 10 minuti di cammino si raggiunge facilmente Central Park.
  • LA QUINTA BY WYNDHAM: questa struttura si trova a 1 isolato da Central Park e dal Museo di Storia Naturale. Offre la colazione continentale ogni mattina ed è vicinissima alla metropolitana.

SULLA PAGINA DI PRONTO PRO PUOI LEGGERE LA NOSTRA INTERVISTA!

Il nostro viaggio solo donne a New York con Kiara Di Paola

Prima di partire per gli Stati Uniti è importante stipulare un’assicurazione sanitaria, i costi anche solo per un piccolo malanno sono davvero elevati oltreoceano. Per viaggiare ancora più tranquilli è bene scegliere anche una polizza annullamento, nel caso per cause di forza maggiore non si riuscisse più a partire. Visti i prezzi, spesso elevati, dei voli, è importante prevenire. Se vuoi girare per la città in completa autonomia, e magari fare anche qualche gita fuori dalla city, la cosa migliore è affittare un’auto al tuo arrivo in aeroporto.

Vuoi un itinerario ancora più personalizzato? Contattaci e organizzeremo il viaggio dei tuoi sogni!

Le migliori spiagge di Santo Domingo per una vacanza indimenticabile!

le migliori spiagge di santo domingo
le migliori spiagge di santo domingo

La Repubblica Dominicana sicuramente è uno dei posti più belli nel mondo. La vera perla d’isola è la sua capitale, Santo Domingo, che ogni anno visitano tanti turisti. La Repubblica Dominicana si trova nell’isola di Hispaniola, che è divisa in due parti. Un posto magico, pieno di bellezza. Ideale per ognuno che cerca un po’ di relax e spensieratezza. L’acqua è sempre calda e trasparente, la gente simpatica e sorridente e i tramonti lasciano ognuno senza fiato. Prima di andarci, vale la pena controllare, dove si trovano le spiagge più belle!

Ecco quali sono le migliori spiagge di Santo Domingo!

Le migliori spiagge di Santo Domingo

Spiaggia La Choza

Santo Domingo spiaggia di Choza

Questa spiaggia si trova in una delle zone più turistiche. Per questo motivo, attorno si possono trovare tanti hotel e ristoranti molto eleganti. Questo è certamente un viaggio perfetto una coppia! Mare cristallino, sabbia morbida e molta tranquillità! 

Spiaggia di Boca Chica

Spiaggia di Boca Chica

La spiaggia di Boca Chica è divisa in tre zone: Andrès, Boca Chica e La Caleta. Andrès è la scelta migliore per tutti amanti delle attività acquatiche. La Caleta invece per tutti coloro che vogliono fare snorkeling. Boca Chica è ideale per chi vuole nuotare e poi rilassarsi sulla spiaggia. Purtroppo questa spiaggia è un pò affollata. Soprattutto nel fine settimana. Nulla di strano perché la zona è piena di bar, ristoranti e tante attività sportive. A 500 metri dalla riva si trova la barriera corallina, un must see per ogni amante della natura.

Spiaggia di Cabarete

Spiaggia di Cabarete

Per chi è ideale la spiaggia di Cabarete? Se parliamo di bellissime spiagge a Santo Domingo, questa è la migliore per gli amanti di windsurfing e kiteboarding. Bisogna tenere conto anche che la spiaggia è lunga due chilometri! Sarà perfetta per le passeggiate romantiche e per ammirare bellissimi tramonti. Molti, in effetti, la considerano una tra le spiagge più belle del mondo! 

Spiaggia di Bavaro

Spiaggia di Bavaro

Ovviamente tutte le spiagge Santo Domingo sono bellissime, ma la spiaggia di Bavaro è un vero paradiso. Sicuramente è una spiaggia perfetta per tutti coloro che sognano di vedere la vera perla dei Caraibi. Un luogo così famoso da essersi popolato di numerosi hotel internazionali a cinque stelle. Sulla spiaggia si può scegliere tra diverse attività. Ovviamente si può nuotare, fare snorkeling, ma anche prenotare un massaggio rilassante. In alcuni mesi è possibile anche vedere i delfini! La sabbia è morbida e bianca come nelle favole. Probabilmente molti visitatori non vorranno più tornare a casa.

Playa Bonita

Playa Bonita

Come sugerisce il nome, Playa Bonita è bellissima. Ma naturalmente non è l’unico vantaggio. Un posto molto tranquillo e perfetto per esempio per le famiglie con i bambini. Il consiglio è di trascorrere lì tutta la giornata. S può nuotare, provare kite (perché la scuola si trova proprio sulla spiaggia!) e poi cenare in una delle zone più romantiche nell’isola. 

Spiaggia Las Ballenas

Spiaggia Las Ballenas

La spiaggia Las Ballenas ha un nome un po’ divertente, un po’ particolare. Perchè si chiama così? Si dice che in lontananza si scorgano tre rocce grandi, che con loro forma ricordano le balene. Il luogo perfetto per tutti coloro che cercano un mare poco profondo, molto tranquillo e con tutte le gradazioni del blu. Questa spiaggia si trova praticamente nel cuore di Las Terrenas ed è circondata di un buon numero di hotel e ristoranti.

Playa Grande

Playa Grande

Per arrivare a Playa Grande bisogna spostarsi quasi 200 chilometri da Santo Domingo e andare a nord. Playa Grande sicuramente è la spiaggia più lunga che si trova in quella zona. Ideale per relax con la famiglia perché è molto tranquilla e non molto visitata da turisti. Anche gli amanti dello sport troveranno un po’ di intrattenimento perché le onde permettono di fare surf. Tutto ciò rende Playa Grande una delle più belle spiagge Santo Domingo.

Dove dormire a Santo Domingo

PUNTA RUCIA LODGE HOTEL BOUTIQUE: questa bellissima struttura si trova direttamente sul lungomare, e offre una piscina a sfioro, giardini tropicali ed eleganti bungalow climatizzati con terrazza affacciata sull’oceano.

PUNTA RUCIA HOTEL

LOS CORALES LUXURY VILLAS: un bellissimo resort situato a Punta Cana, a 2,5 km dalla spiaggia di Bavaro, con centro benessere, una terrazza e un ristorante.
HACIENDA SAMANA BAY HOTEL: un altro resort che si trova a Santa Bárbara de Samaná, a 2 km dalla spiaggia di Cayacoa, e offre una piscina all’aperto, un parcheggio privato gratuito, un centro fitness e un’abbondante colazione ogni mattina.

hacienda samana

Prima di partire….

Organizzare un viaggio in Repubblica Dominicana vuol dire anche prepararsi ad affrontare ogni imprevisto, e il miglior modo per farlo è sottoscrivendo un’assicurazione sanitaria, accompagnata da una polizza annullamento. Se invece vuoi massima libertà una volta a destinazione, il consiglio è quello di affittare un’auto, per poterti muovere in autonomia e risparmiare tempo.

Contattaci per organizzare il viaggio che desideri alla scoperta delle migliori spiagge di Santo Domingo, daremo vita all’itinerario più adatto alle tue esigenze!

Cascate del Niagara: ecco come fare un tour esclusivo

cascate del niagara

Le Cascate del Niagara, meglio note come Niagara Falls, sono una delle attrazioni naturali più belle del mondo, sicuramente da includere nella lista di cose da vedere almeno una volta nella vita. Situate a Nord-Est dell’America del Nord, tra gli USA e il Canada, precisamente a metà strada tra la città di Buffalo e quella di Toronto, sono per la loro vastità tra i più famosi salti d’acqua del mondo, pur non essendo i più alti (misurano infatti solo 52 m di salto).

La vastità, la bellezza paesaggistica e la fama, rendono le Cascate del Niagara le più famose del pianeta, scopriamo insieme quindi come raggiungerle e come fare i migliori tour per apprezzarle in tutto il loro splendore.

Come raggiungere le Cascate del Niagara

Come anticipato, le Niagara Falls si trovano in una vera e propria posizione strategica, a metà strada tra Stati Uniti e Canada, ideale per chi organizza un tour di questi due paesi e non vuole perdersi le sue magnificenze. Le città prossime sono Buffalo negli USA e St. Catharines nel Canada, ma non molto distante troviamo anche Toronto (circa 130 Km di distanza) e New York (circa 650 Km di distanza percorribili anche in autobus). Essendo una meta super gettonata, i tour organizzati per visitarle proliferano e non sarà difficile dunque poterle visitare. Che sia un tour in battello (per i più temerari che non temono i bagnarsi) o un tour ufficiale, il più riconosciuto è l’Hornblower Niagara Cruises che parte dall’area canadese chiamata Clifton Hills. Solo 25 dollari canadesi, per poter ammirare tutte e tre le cascate in un viaggio della durata di circa mezz’ora. 

Niagara Falls

Cosa vedere alle Cascate del Niagara

Contrariamente a quanto si pensi, in realtà le cascate sono tre e prendono il nome comune dal fiume che le origina, ovvero il fiume Niagara. I tre maestosi salti d’acqua sono chiamati Horseshoe Falls, American Falls e Bridal Veil Fall ed i particolari nomi sono dovuti proprio all’aspetto delle location: le Horseshoe (“ferro di cavallo” per la loro forma a U) sono le più potenti, mentre Bridal Veil (“velo da sposa”, così come appaiono se osservate dal basso) sono le più piccole. Oltre alle cascate però, un’altra bellissima attrazione circostante sono le isole. Pur essendo piccole e disabitate, vale la pena visitare alcune di loro, come le suggestive Goat Island, Three Sisters Island e Luna Island per godere di un diverso ed altrettanto spettacolare punto di vista sulle Niagara Falls.

Niagara Falls

Quando andare alle Cascate del Niagara

Il clima tipico delle cascate del Niagara è continentale, con inverni rigidi ed estati calde. L’estate è il periodo ideale per osservare gli imponenti getti d’acqua e rinfrescarsi con quest’ultimi! Per i temerari del freddo però, l’inverno è la stagione più suggestiva, con le cascate che diventano vere e proprio sculture di ghiaccio.

Dove dormire alle Cascate del Niagara

BEST WESTERN SUMMIT INN: quest’hotel si trova vicinissimo alle Cascate del Niagara e offre un facile accesso alle attrazioni della zona e dispone di numerosi servizi in loco, tra cui la colazione quotidiana gratuita.
ECONO LODGE AT THE FALLS NORTH: un’altra struttura strategica per visitare le Cascate del Niagara, che offre la colazione gratuita ed è dotata di piscina e spazi gioco per i bambini.

dormire alle cascate del niagara

Insomma il tour alle Cascate del Niagara è davvero imperdibile in qualsiasi stagione!

Prima di partire per gli Stati Uniti ricorda però di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e una polizza annullamento. Un’ottima idea è quella di inserire un tour alle Cascate del Niagara all’interno di un viaggio più ampio, come ad esempio una vacanza a New York.

Compila il form e contattaci per scoprire quali sono i migliori tour che portano alle Cascate del Niagara, o per organizzare il tuo viaggio negli Stati Uniti!