La Route 66, chiamata anche “Strada Madre”, è una delle strade più famose e iconiche degli Stati Uniti. Si estende per oltre 3.940 chilometri, attraversando otto stati, dal lato ovest degli Stati Uniti fino a Chicago, nell’Illinois. Se stai pianificando un viaggio sulla Route 66, ecco alcune soste imperdibili lungo il percorso.
Cosa vedere sulla Route 66
SANTA MONICA PIER, CALIFORNIA La Route 66 inizia ufficialmente al Santa Monica Pier, sull’Oceano Pacifico. Qui puoi fare una passeggiata sul molo, goderti il tramonto e scattare alcune foto iconiche per ricordare il tuo viaggio. Santa Monica è una delle cittadine più iconiche della California, ti sembrerà di essere dentro un film.
GRAND CANYON NATIONAL PARK, ARIZONA A circa 400 chilometri a est di Los Angeles, il Grand Canyon National Park è una delle sette meraviglie naturali del mondo. Qui puoi ammirare uno dei panorami più spettacolari del mondo e fare escursioni a piedi o in bicicletta per esplorare il parco.
CADILLAC RANCH, TEXAS Il Cadillac Ranch è un’installazione artistica composta da dieci Cadillac vintage infilzate nel terreno con il muso verso il basso. Si trova vicino a Amarillo, in Texas, ed è diventato una meta popolare per i viaggiatori sulla Route 66.
GATEWAY ARCH, MISSOURI Il Gateway Arch è un’iconica struttura a forma di arco alto 192 metri situato a St. Louis, nel Missouri. È possibile salire in cima all’arco per godere di una vista panoramica sulla città e sulla Mississippi River.
LINCOLN HOME NATIONAL HISTORIC SITE, ILLINOIS La Route 66 termina a Chicago, ma prima di arrivarci, fai una sosta nella casa dove ha vissuto il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln. Il sito storico nazionale della casa di Lincoln si trova a Springfield, nell’Illinois, ed è aperto ai visitatori.
Queste sono solo alcune delle tappe imperdibili da fare in un viaggio lungo la Route 66. Ci sono molti altri luoghi interessanti e meravigliosi da visitare lungo la strada, quindi prenditi il tempo di esplorare e goderti l’esperienza unica di viaggiare sulla Strada Madre.
Dove dormire sulla Route 66
Ecco alcune strutture consigliate in cui dormire durante il tuo viaggio sulla Route 66. Tutti gli hotel scelti si trovano nelle tappe indicate, in una posizione comoda a proseguire nel tuo itinerario e al tempo stesso goderti la città.
SANTA MONICA, OCEAN PARK HOTEL: l’Ocean Park Hotel è la soluzione più economica in cui fermarsi una notte prima di proseguire. Ha il bagno in comune e camere semplici ma confortevoli. Il molo di Santa Monica dista solo 3Km. GRAND CANYON WANDER CAMP: dormi tra i paesaggi mozzafiato dei Canyon in tende di lusso, per un’esperienza fuori dal comune.
CADILLAC RANCH, HOMEWOOD SUITES BY HILTON: questa struttura si trova ad Amarillo, in Texas, offre appartamenti comodi e spaziosi con cucina. GATEWAY ARCH, MISSOURI ATHLETIC CLUB: un hotel lussuoso e confortevole con camere dotate di tutto ciò che ti serve e un ristorante in loco dove gustare ottimi piatti di carne e di pesce.
LINCOLN HOME, STATE HOUSE INN: hotel a Springfield a 600 metri dall’Old State Capitol, offre camere con bagno privato, anche familiari, e colazione continentale ogni mattina.
Organizzare un viaggio lungo sulla Route 66
Organizzare un viaggio sulla Route 66 vuol dire prima di tutto noleggiare un auto, perché si tratta di un itinerario in perfetto stile on the road, impossibile da fare con i mezzi pubblici, considerate anche le strade che attraverserai e le lunghe distanze da percorrere. Ma poi diciamocelo, il bello è anche quello, guidare in solitaria un’auto in mezzo a questi paesaggi mozzafiato.
Prima di partire per gli Stati Uniti ricorda di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, in grado di coprire tutte le spese mediche nel caso ne avessi bisogno, e una polizza annullamento, che ti rimborsi qualora non riuscissi più a partire.
Se vuoi organizzare il viaggio dei tuoi sogni negli States, percorrendo la Route 66, ma non sai da dove iniziare, compila il form qui sotto e contattaci, daremo forma ai tuoi desideri e tu non dovrai preoccuparti di nulla!
Il Maine è famoso per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue coste rocciose, le spiagge sabbiose e, naturalmente, i suoi magnifici fari. I fari del Maine sono l’ideale per gli amanti del mare e della natura, e visitarli è un’esperienza che ti lascerà senza parole.
Ci sono molti fari sparsi lungo la costa del Maine, ognuno con la sua storia e il suo fascino. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei più bei fari del Maine e dei paesaggi da cartolina che li circondano.
Ecco quali sono i più bei fari del Maine
Ecco una panoramica dei più bei fari del Maine, il consiglio è quello di strutturare il proprio itinerario inserendone il più possibile, perché ad ogni faro corrisponde un paesaggio estremamente affascinante e unico.
Faro di Portland Head
Il Faro di Portland Head è probabilmente il faro più famoso del Maine. Situato a Cape Elizabeth, vicino a Portland, è stato costruito nel 1791 ed è ancora in funzione oggi. La torre del faro si erge maestosa sulla scogliera, offrendo una vista spettacolare sul mare e sulle isole circostanti. Il Faro di Portland Head è anche circondato da un parco, dove è possibile fare una passeggiata e ammirare il panorama.
Faro di Pemaquid Point
Il Faro di Pemaquid Point è un’altra meraviglia del Maine. Costruito nel 1827, si trova su una penisola rocciosa a Bristol, nel Maine centrale. La torre del faro è alta 38 metri ed è circondata da uno scenario naturale unico, con scogliere a picco sul mare e spiagge di sabbia. Il Faro di Pemaquid Point è anche famoso per essere stato dipinto da Edward Hopper, il celebre pittore americano.
Faro di West Quoddy Head
Tra i fari del Maine il West Quoddy Head Light si trova a Lubec, nel Maine orientale, ed è il faro più orientale degli Stati Uniti. Costruito nel 1858, questo faro di colore rosso e bianco è situato su una scogliera e offre una vista panoramica sull’oceano Atlantico.
Bass Harbor Head Light
Il Bass Harbor Head Light si trova sull’isola di Mount Desert, vicino alla città di Bar Harbor. Costruito nel 1858, questo faro bianco offre una vista spettacolare sulla baia di Bass Harbor.
Pemaquid Point Light
Il Pemaquid Point Light si trova sulla penisola di Pemaquid, vicino alla città di Bristol. Costruito nel 1835, questo faro bianco è situato su una scogliera rocciosa ed è stato restaurato negli anni ’90.
Burnt Island Light
Il Burnt Island Light si trova su un’isola al largo della città di Boothbay Harbor. Costruito nel 1821, questo faro bianco è situato su una piccola isola e può essere raggiunto solo in barca.
Seguin Island Light
Il Seguin Island Light si trova su un’isola al largo della città di Phippsburg. Costruito nel 1857, questo faro bianco è situato su una scogliera rocciosa ed è raggiungibile solo in barca.
I fari del Maine offrono ai visitatori paesaggi da cartolina che non possono essere trovati altrove. Se sei un amante della fotografia o semplicemente ami ammirare i panorami mozzafiato, non perderti la possibilità di visitare questi luoghi.
Come arrivare in Maine
Il modo migliore per raggiungere il Maine dipende da dove parti e dalle tue preferenze di viaggio. Ecco alcune delle opzioni più comuni:
In aereo: Puoi prendere un aereo e volare fino all’aeroporto internazionale di Portland, nel Maine, che serve molte città degli Stati Uniti e del Canada. Puoi anche considerare gli aeroporti internazionali di Boston o di Manchester-Boston, che sono a breve distanza in auto dal Maine.
In macchina: Se ti trovi negli Stati Uniti, puoi guidare fino al Maine attraverso l’autostrada interestatale I-95, che attraversa il Maine da sud a nord. Da Boston, il viaggio in auto dura circa 2-3 ore, a seconda della destinazione.
In treno: Amtrak offre servizi ferroviari verso il Maine, tra cui il Downeaster che va da Boston a Portland, Freeport e Brunswick.
In autobus: È possibile raggiungere il Maine anche in autobus, utilizzando i servizi forniti da compagnie come Greyhound e Concord Coach Lines.
Una volta arrivato nel Maine, potrai utilizzare i mezzi pubblici locali, noleggiare un’auto o utilizzare servizi di ridesharing come Uber e Lyft per muoverti.
Dove dormire nel Maine
Ecco alcuni consigli su dove dormire vicino ai più famosi fari del Maine, strutture comode per visitare lo stato e scoprire paesaggi inaspettati.
SPRUCEWOLD BEACH HOUSE: una graziosa e caratteristica casetta in legno, in perfetto stile americano con vista sulla spiaggia. Tutte le camere sono dotate di bagno e cucina in comune. FLETWOOD HOUSE BED & BREAKFAST: camere dall’arredamento caratteristico, confortevoli e accessoriate. Posizione comodissima, immersa nella natura.
SEBASCO HARBOR RESORT: una bellissima struttura tipica che offre escursioni in kayak ed è dotato di centro benessere con vista sull’oceano.
Organizzare un viaggio nel Maine
Organizzare un viaggio alla scoperta dei fari del Maine, negli Stati Uniti, presuppone un’organizzazione ben precisa del viaggio, meglio se con largo anticipo. Trattandosi di un viaggio intercontinentale bisogna controllare che tutti i documenti necessari siano validi, compilare l’ESTA, il modulo per entrare in America della validità di un anno e organizzare nel dettaglio il proprio itinerario di viaggio.
Uscendo dall’Europa ricorda di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e un polizza annullamento, nel caso per qualunque motivo tu non riuscissi più a partire. Inoltre, il modo migliore per muoversi nel Maine è affittare un’auto, in modo da muoverti in totale libertà e autonomia e risparmiare tempo prezioso.
Se vuoi partire in tutta tranquillità e non sai da dove partire per creare il tuo itinerario, contattaci compilando il form e organizzeremo il viaggio dei tuoi sogni!
Seattle è una città portuale situata lungo la costa occidentale degli Stati Uniti d’America, capoluogo della contea di King, nello stato di Washington. Posizionata tra le due acque, Puget Sound, braccio dell’oceano Pacifico, e il lago Washington, è un vero e proprio concentrato di cultura, tecnologia, innovazione e commercio.
La principale città dello stato di Washington deve il suo nome al capo della tribù nativa che abitava l’area all’arrivo dei coloni bianchi, Sealth, anglicanizzato in Seattle. La città viene definita anche Emerald city, il suo paesaggio è caratterizzato da un’alta presenza di sempreverdi. La vicina presenza di acqua, lago e oceano, rende il suo clima mite, caratterizzato da estati fresche e inverni moderatamente freddi.
Quanti giorni servono per visitare Seattle e cosa vedere
Due o tre giorni sono sufficienti per visitare Seattle, una città perfetta da inserire all’interno di un itinerario più ampio negli Stati Uniti. Una delle attrattive principali della città è lo Space Needle, l’enorme osservatorio a forma di missile che veglia sugli abitanti della metropoli dai suoi 180 metri di altezza. Costruito nel 1962 in occasione di expo, domina sullo skyline di Seattle con la sua forma, un po’ futuristica e fantascientifica.
È possibile vedere la città anche da un’altra prospettiva ovvero dall’oceano, con un semplice giro in barca turistico, i traghetti partono da Waterfront. Qui ci sono anche altri due importanti musei di Seattle a livello mondiale come il Seattle Asian Art Museum e il Seattle art Museum. Grande fulcro di cultura è rappresentato dal Centre House del quale fanno parte il Center House Theatre, sede del Children’s Museum e della compagnia Shakespeariana di Seattle, la Seattle Opera House, dove si tengono grandi spettacoli di lirica, e l’EMP Museum. Questo è uno dei musei più interessanti, un mix di cultura rock, di film sci-fi e molto altro. Il museo dedica intere sezioni a grandi personalità della musica moderna, artisti del calibro di Jimmy Hendrix e Kurt Cobain.
Seattle è la città natale del Grunge, un genere musicale degli anni ’90, presenta grattacieli quasi spaziali in centro, grandi meraviglie naturali, abeti, laghi e montagne innevate, e poi Queen Anne, un quartiere a nord pieno di case a mattoncini rossi e una vista spettacolare sulla downtown.
Seattle cosa vedere: i quartieri
Seattle è composta da ben 19 zone e tutte hanno qualcosa di interessante da esplorare e visitare. Ecco quali sono i quartieri più famosi della città: BELLTOWN: è il centro, zona perfetta per chi ha poco tempo e vuole godersi i must della città. DOWNTOWN E PIONEER SQUARE: due zone centrali, la prima moderna, lussuosa; la seconda sofisticata e a tratti alternativa.
CAPITOL HILL: un po’ più decentrata ma vivace e piena di locali. SEATTLE WATERFRONT: è la zona più turistica della città. BALLARD: nata come una piccola comunità marittima, è ricca di ristoranti e qui è possibile fare shopping, vita notturna e locali di cucina etnica. Qui si trovano alcuni degli edifici storici più belli di tutta la città.
Per chi desidera immergersi nella cultura locale e confondersi con la popolazione di Seattle, il quartiere migliore è Fremont, che d’estate si anima di concerti, eventi outdoor, mostre e manifestazioni artistiche. È anche la zona in cui si concentrano i migliori hotel, i ristoranti gourmand e le boutique, anche di lusso. Altrettanto significativo per la città è il quartiere di Belltown & Seattle Center dove si concentrano numerosi musei, oltre 100 ristoranti, sculture e opere d’arte, teatri e bar.
QUEEN ANNE E LAKE UNION: due zone eleganti e ricche di aree verdi, con pittoreschi negozietti, ristoranti chic e alla moda, che sorgono su una collina che ospita alcuni degli edifici residenziali più belli della città. U-DISTRICT: quartiere universitario con ristoranti a prezzi abbordabili, ci sono molti negozi di dischi e libri, boutique indipendenti di designer locali, bar e coffee shop, teatri, musei e persino edifici storici.
Seattle città universitaria
Seattle ha numerose università pubbliche rispetto a quelle private, di cui cinque sono cattoliche, una è luterana e sei sono laiche. Ecco quali sono:
L’Università di Washington è stata fondata nel 1861 ed è una delle più antiche della costa ovest. Situato nel distretto universitario, questo ateneo è uno dei migliori al mondo nelle discipline mediche, ingegneristiche e nella ricerca scientifica. Tra le collaborazioni attive in ambito di ricerca, l’Università lavora a stretto contatto con aziende come Amazon, Microsoft, Boeing e Nintendo. La sede dell’ateneo è stata anche set cinematografico per diverse pellicole come, per esempio, La vita corre sul filo (Sydney Pollack), Singles – L’amore è un gioco (Cameron Crowe), 10 cose che odio di te (con Julia Stiles).
La Seattle University, invece, è una scuola privata gestita da gesuiti. Fondata 30 anni dopo l’Università di Washington, propone corsi di laurea e dottorato, tra cui spiccano le specializzazioni in Business & Economica, Arti e Scienze, Giurisprudenza, Infermieristica e Ingegneria. Per laurearsi in questa università è necessario stimare un costo di circa 150.000 $, che però vengono in parte sovvenzionati dallo stato tramite aiuti finanziari.
La Seattle Pacific University, privata e cattolica, venne fondata lo stesso anno della Seattle University (1891) ed era inizialmente pensata per formare i missionari in partenza per le missioni oltre oceano. I corsi proposti dall’ateneo, oggi, sono Gestione di Imprese ed Economia, Scienze della Salute, Teologia, Psicologia, Arti e Scienze.
Infine, l’Antioch University istituita nel 1852 e che offre campus in diverse altre città americane, oltre a specializzazioni ottenibili completamente online. Corsi di eccellenza di questo ateneo sono, tra gli altri, Leadership e Cambiamento e il Master in Gestione della Leadership, Consulenza clinica sulla salute mentale e Terapia matrimoniale e familiare, Psicologia e Scrittura Creativa.
Seattle cosa mangiare
Tra le prelibatezze di Seattle ci sono le ostriche, il pesce in generale e i frutti di mare, proposti in ricette classiche, ma anche innovative. Le geoduck, le vongole dalla proboscide e il Seattle Dog: un hot dog farcito con formaggio e cipolle grigliate.
Abbiamo inoltre selezionato per te alcuni locali ricercati in cui fare colazione la mattina o in cui degustare dei dolci tipici della zona:
Pike Place Market
Daily Dozen Doghnuts
Il primo Starbucks d’America
Biscuit Bitch
Dove dormire a Seattle
Siamo giunti ai consigli su dove dormire a Seattle, tre bellissime strutture alberghiere situate nel centro della città, in una posizione comoda e strategica per andare alla scoperta di tutto ciò di cui ti abbiamo parlato in questo articolo.
BELTOWN INN: un hotel a 4 stelle situato a 10 minuti a piedi dallo Space Needle, con sistemazioni pratiche e indipendenti. CROWNE PLAZA: un moderno albergo con area fitness, vista panoramica e ristorante interno, nel centro di Seattle.
CITIZENM SEATTLE SOUTH LAKE: camere super accessoriate per questo moderno hotel, la posizione è strategica e ogni mattina è inclusa la colazione.
Cose da sapere prima di partire per Seattle
Seattle, essendo una destinazione a lungo raggio per chi proviene dall’Italia necessita di organizzazione. Prima di partire è importante controllare la validità del proprio passaporto, la cui data di scadenza deve essere di almeno sei mesi successiva alla data di entrata a Seattle e fare l’ESTA, il modulo da richiedere online per l’entrata negli Stati Uniti. Il modo migliore per raggiungere la città è, ovviamente, prenotando un aereo dall’Italia. Mentre una volta sul posto il consiglio è quello di noleggiare un’auto per avere la massima libertà di spostamento e risparmiare tempo.
Per partire sicuri è importante anche sottoscrivere una polizza annullamento viaggio, nel caso qualche imprevisto ti impedisse di partire, per non perdere tutti i soldi spesi, e un’assicurazione sanitaria, poiché le spese mediche oltreoceano sono davvero altissime.
La cultura del viaggio è ciò che accomuna molte persone nel mondo. Ci sono tantissimi posti meravigliosi da visitare come ad esempio l’Arches National Park, negli Stati Uniti.
In cosa consiste un viaggio nel parco nazionale degli Arches? Scopriamo insieme curiosità, cosa vedere e perché visitarlo almeno una volta nella vita.
Cos’è l’Arches National Park?
L’Arches National Park è un’area naturale protetta degli Stati Uniti che tutela oltre 2.000 archi naturali di arenaria, dov’è possibile ammirare il Delicate Arch oltre che una varietà di formazioni geologiche uniche nel mondo.
Il parco si compone di circa 310 km² di deserto compresi all’interno dell’altopiano del Colorado, il punto più alto si trova in prossimità dell’Elephant Butte a 1.723 metri sopra il livello del mare. L’elevazione minore si tocca presso il centro visitatori a 1.245 metri. La regione è particolarmente secca, se si tiene presente che in media all’anno cadono meno di 250 mm di pioggia.
Una piccola curiosità: amministrata dal National Park Service, l’area fu inizialmente nominata monumento nazionale il 12 aprile 1929, venendo poi elevata a parco nazionale il 12 novembre 1971. Nel 2021 il parco ha registrato circa 1,8 milioni di visitatori, numeri davvero considerevoli e importanti. Arches National Park è l’attrazione di punta per chi scrive, per chi cerca l’ispirazione per qualcosa di artistico, ma anche per gli appassionati del settore e per i più curiosi può essere considerato fra i più bei parchi degli States.
Dove si trova il parco?
Il parco nazionale di Arches si trova nel sud-est dello Utah, negli Stati Uniti d’America. La città più vicina al parco è Moab.
Quando visitare il parco?
Se ti stai chiedendo quando visitare l’Arches National Park devi sapere che dal punto di vista climatico si tratta di un luogo desertico. Nel periodo primaverile (aprile-maggio) o autunnale (settembre-ottobre) troverai un clima più mite. Preparati al caldo con un abbigliamento adeguato. Il picco stagionale si ha da marzo ad ottobre, momento in cui è molto facile trovare traffico sia per raggiungere il parco che per visitarlo.
Come raggiungere il parco nazionale degli arches
Dall’Italia è necessario raggiungere lo Utah prenotando un volo aereo internazionale, che generalmente prevede uno o più scali, con partenza dalle principali città della penisola.
Il miglior modo per raggiungere il Parco Nazionale degli Arches è volare fino a Salt Lake City, dove poi convieneaffittare un’auto. Infatti, il Parco Nazionale si trova a 5 ore di macchina dalla cittadina. In alternativa, puoi affidarti a compagnie specifiche come la Alpine Air, che atterra a Canyonlands, non lontano dal parco, e da qui noleggiare un’auto oppure affidarti a taxi e navette che ti portano a destinazione.
Cosa vedere all’Arch National Park
COURTHOUSE TOWERS: la prima area che incontrerai una volta entrati nel parco. È l’unica grande zona di Arches che non presenta archi di arenaria, a caratterizzarla è la particolare forma dei suoi monoliti, che emergono imponenti e slanciati dal terreno.
Qui troverai una serie di punti panoramici facilmente raggiungibili in auto, direttamente sulla Scenic Drive: il più bello a nostro avviso è La Sal MountainsViewpoint e Courthouse Towers Viewpoint che permettono di ammirare in tutta la loro maestosità i numerosi e affascinanti monoliti che dominano la valle, fra cui The Organ, Tower of Babel, Sheep Rock e Three Gossips. Qui è possibile percorrere Park Avenue, un bellissimo sentiero le cui pareti rocciose a strapiombo ricordano i palazzi di una grande strada cittadina.
THE WINDOWS SECTION: qui è possibile ammirare: Garden of Eden, a cui segue poi un’altra serie di imponenti conformazioni rocciose, quali Parade of Elephants e Cove of Caves. Uno spettacolo unico per chi arriva in auto e non solo. La vera attrazione è The Windows Road che porta a due sentieri: Double Arch Trailhead e Windows Trailhead, che vi permetteranno di fare una vera e propria “scorpacciata” di archi rocciosi: North Window, South Window, Turret Arch e Double Arch. DELICATE ARCH: per ammirare il Delicate Arch da vicino bisogna percorrere il sentiero Delicate Arch Trail.
DEVILS GARDEN: l’area più a nord del parco, punto conclusivo della Arches Scenic Drive e zona con la maggior concentrazione di archi nel parco. Quest’area è davvero molto suggestiva ed è caratterizzata da imponenti piloni rocciosi che si ergono su un fondo sabbioso misto a una grande vegetazione.
Passeggiando in questo splendido scenario si ha poi l’opportunità di ammirare molti esemplari di archi rocciosi ma non tutti sono facili da raggiungere, alcuni richiedono camminate lunghe e impegnative, altri sono alla portata di tutti, come ad esempio il sentiero che porta a uno dei più belli: Landscape Arch. Altri archi presenti in quest’area sono: Tunnel Arch, Pine Tree Arch, Partition Arch, Navajo Arch, Private Arch e Double O Arch.
Punti da visitare sulla Scenic Drive dell’Arches National Park
PETRIFIED DUNES BELVEDERE: un belvedere per ammirare una distesa di dune di sabbia pietrificate. Si possono visitare e ammirare anche dalla macchina. THE GREAT WALL E ROCK PINNACLES: la distesa di pareti rocciose e pinnacoli che costeggia la Scenic Drive sul versante ovest. Non ci sono aree di sosta per fermarsi ad ammirare queste conformazioni rocciose, è possibile vederle solo dall’auto.
BALANCED ROCK: un masso alto più di 16 metri si appoggia su un basamento di oltre 22 metri di altezza in posizione precaria, qui è possibile fare una foto dal parcheggio o avvicinarvi al masso con una breve passeggiata di 500 metri tra andata e ritorno. PANORAMA POINT: qui è possibile dare un’occhiata veloce. FIERY FURNACE VIEWPOINT: offre una vista particolare per Arches, con veduta ravvicinata di conformazioni rocciose simili ai tipici Needles del parco di Canyonlands.
Altri archi interessanti da vedere si trovano poco prima di raggiungere Devils Garden, si tratta di 2 archi facilmente raggiungibili con brevi sentieri di circa 10 minuti. Il Sand Dune Arch che piace molto ai bambini e lo Skyline Arch. Nei pressi c’è anche il Broken Arch, il cui sentiero parte dallo stesso punto del Sand Dune Arch ma che ti richiederà di investire più tempo per visitarlo.
Per raggiungere questi luoghi dovrai percorrere strade sterrate e guidare su fondo sabbioso. I sentieri segnalati dal National Park Service sono 16 ma ce ne sono in realtà molti altri.
Dove dormire vicino all’Arches National Park
Sono diverse le zone dove è possibile alloggiare per raggiungere l’Arches National Park, ecco tre strutture alberghiere molto caratteristiche che ti consigliamo, dove respirare la vera atmosfera americana.
SCENIC VIEW INN & SUITES MOAB: la bellissima struttura dista 17 km da North Window, 18 km dal Mesa Arch e 20 km dal Dead Horse Point State Park. L’aeroporto più vicino è quello di Canyonlands. EXPEDITIONS LODGE: si trova a Moab, a 12 km da North Window e a 13 km da Mesa Arch. Comodissima per raggiungere il Parco Nazionale.
RIVER TERRACE INN: si trova a Green River, a 40 minuti di auto dall’Arches National Park, e a 1 ora di auto dal Canyonlands National Park.
Cosa sapere prima di partire
Prima di partire alla volta dello Utah, negli States, è bene attrezzarsi sottoscrivendo un’assicurazione sanitaria e una polizza annullamento. In questo modo viaggerai in tutta tranquillità e non dovrai preoccuparti di nulla.
Richiedi anche tu maggiori informazioni per poter visitare questo meraviglioso Parco e organizzare tutto l’itinerario di viaggio con l’ausilio della compagnia di viaggio.
Un viaggio da fare almeno una volta nella vita è il tour della California. Il Golden State ha un grande fascino e al suo interno nasconde tantissima bellezza e paesaggi così diversi tra loro da restare davvero incantati. Non è una vacanza semplice da organizzare in autonomia, bisogna avere le giuste informazioni e capire come incastrare tutte le attrazioni che si vogliono vedere nei giorni che si hanno a disposizione.
In questo articolo troverai una serie di utili informazioni per organizzare in autonomia il tuo tour della California, o anche solo per farti un’idea di cosa ti aspetta da un viaggio del genere. Vedremo insieme cosa bisogna valutare prima di partire, quanto costa un itinerario del genere e cosa bisogna assolutamente vedere.
Informazioni utili sul viaggio in California
Prima di stilare il tuo itinerario devi considerare che la California è uno stato molto grande, che si sviluppa in lunghezza e abbraccia ambienti naturali e città molto diverse tra loro. Si raggiungein aereo dall’Italia. Le distanze sono un problema da non sottovalutare. Fra un punto turistico e l’altro dovrai spesso viaggiare 3 o 4 ore. Per programmare un viaggio in California fatto bene bisogna conoscere un minimo la geografia del Golden State e calcolare con anticipo le distanze.
A differenza di ciò che spesso si pensa in Europa le città della California, così come i parchi, non sono sempre ben collegati tra loro con i mezzi pubblici, il noleggio dell’auto è quindi d’obbligo. Inoltre, la California è una meta che vale la pena viversi on the road, per respirarla appieno e conoscerne gli aspetti più profondi. Se invece vuoi risparmiare, una soluzione alternativa, soprattutto se siete 2 o più persone, è quella di noleggiare un camper o un van.
Organizzare un tour in California
I punti di partenza più gettonati in un tour California sono generalmente due: San Francisco e Los Angeles. Un altro grande centro urbano interessante a livello turistico è San Diego, situato lungo il confine con il Messico, strategico quindi se si vuole allungare il proprio viaggio verso questa destinazione. A prescindere da quale delle tre sia la città da cui scegli di cominciare il tuo tour in California, metti in conto di fermarti almeno 2/3 giorni, così da riprenderti dal jet-leg.
Il mio consiglio è quello di cominciare visitando San Francisco, dove puoi fare a meno della macchina perché servita da un’efficiente rete di mezzi pubblici. Una volta terminati i giorni di permanenza a San Francisco conviene allora noleggiare l’auto per spostarsi in altre zone della California e godersele in autonomia e comodità.
Quanto costa un Tour in California?
Quando si pianifica un viaggio in California il fattore budget incide sempre molto. Gli Stati Uniti non sono una meta economica e anche per questo è necessaria un’accurata pianificazione. per tutti coloro che stanno pianificando il viaggio e non hanno idea dei costi che può avere, il consiglio è quello di mettere in conto dai 10 ai 20 giorni, il tempo più gettonato è di solito di due settimane, così da avere il tempo di smaltire il fuso orario e riuscire a vedere abbastanza cose tra parchi e città.
Il primo costo da mettere a budget è quello per i voli, che generalmente arrivano sugli aeroporti di Los Angeles e San Francisco. Il primo leggermente più economico del secondo. Il prezzo per i soli voli di andata e ritorno oscilla tra i 600 e i 1000 a persona in base al fatto che si opti per voli diretti o con scalo.
Per gli hotel invece, devi considerare che San Francisco è la più cara per dormire, si arriva tranquillamente a 250/300 euro a notte, scendono un po’ i prezzi per Los Angeles dove dovrai mettere in conto di spendere circa 80/120 euro a notte. Se vuoi risparmiare puoi optare per i Motel oppure spostarti fuori dal centro abitato se hai già noleggiato l’auto. La benzina in America costa molto meno che in Italia e i pedaggi sono quasi inesistenti, quindi almeno sul noleggio macchina andrai a risparmiare.
Cosa vedere in California
Di cose belle da vedere in California ce ne sono a migliaia e non basterebbero mesi per vederle tutte, è necessario fare un’accurata selezione prima di partire e capire quale zona visitare. Vuoi scoprire i parchi naturali o fare un tour della Costa? Vuoi vedere le grandi città americane o fare un on the road più selvaggio. Stabilito questo, ecco quali sono i tour della California più battuti.
Tour della costa della California
Uno dei tour più amati in California è quello che percorre la sua lunga costa, attraversando le grandi città californiane e le scogliere a picco sull’Oceano. In questo percorso di attraversa la Pacific Coast Highway, che ti permette di visitare le città di San Francisco, Los Angeles e San Diego, goderti il panorama della costa e fare tappa in interessanti località balneari come Santa Barbara, Santa Monica o San Luis Obispo.
Se vuoi ridurre la fatica alla guida ci sono alcune strade interne che ti permettono di tagliare ma, al tempo stesso, ti fanno perdere anche un sacco di bellezze sulla costa. Se parti da San Francisco, in modo da risparmiare sul noleggio auto, visita nelle sue vicinanze la Napa Valley, che ti ricorderà la campagna italiana ma che in realtà è famosa in America per la produzione di vino. La costa della California è servito da una linea ferroviaria ben fatta, che si chiama Amtrack, che collega tutte le località del litorale, anche questa potrebbe essere una bella esperienza da vivere.
All’interno del tuo itinerario via costa non puoi non aggiungere anche alcuni punti incredibili dell’entroterra californiano. Uno di questi è la Sierra Nevada. Aggiungici poi anche uno o due parchi naturali nazionali.
Tour di parchi nazionali e deserti
La California presenta diverse zone desertiche, che coprono circa il 25% del terreno dello stato. Le più famose da visitare sono due:
Colorado Desert situato a sud, facilmente raggiungibile da Los Angeles. Sulla strada per raggiungere potrai visitare l’oasi di Palms Springs e il Joshua Tree National Park
Deserto del Mojave dove troverai un altro parco nazionale famosissimo, la Death Valley (Valle della Morte).
Un altro tragitto particolarmente suggestivo da percorrere in auto è quello che collega la città di Monterey al Yosemite National Park. Nei dintorni della riserva naturale c’è anche l’iconica cittadina western di Bodie, che ti consiglio di visitare. Se i giorni a disposizione te lo permettono, puoi anche fare una deviazione in Nevada e arrivare in sole 2 ore a Las Vegas.
Tra gli altri parchi nazionali che vale la pena menzionare ci sono anche il Sequoia National Park e il Kings Canyon, oltre che ovviamente il Grand Canyon, sempre non distante da questi luoghi.
Cose da sapere prima di organizzare un Tour California
La California ha 9 parchi nazionali ma nelle vicinanze del Golden State ce ne sono altri, altrettanto famosi, che meritano una deviazione: il Grand Canyon, la Monument Valley e il Bryce Canyon, che si trovano rispettivamente in Arizona e Utah. Noleggiare una macchina vuol dire riuscire a visitarne gran parte al giorno, la cosa migliore è anche in questo caso selezionare le cose assolutamente da visitare in ogni parco tralasciando il resto.
Nel caso tu te lo stessi chiedendo sappi che è possibile dormire dentro i parchi, ma si tratta di una soluzione piuttosto costosa. Meglio quindi optare per le città limitrofe, che spesso sono anche molto caratteristiche da visitare. Sappi inoltre che l’ingresso nei parchi nazionali è a pagamento. Il costo del biglietto di entrata può variare fra i 10$ e i 35$, ma in quelli più famosi e visitati il prezzo oscilla fra il 30 e i 35$. Esiste però una tessera parchi che puoi fare all’entrata del primo parco, si chiama National Park Pass, costa 80$ e ti permette di visitarli tutti.
Altri consigli da tenere bene a mente prima di inoltrarsi nella visita dei parchi americani sono:
Fai il pieno di benzina ad ogni partenza, le distanze sono molto lunghe e potresti non incontrare distributori per Km.
Queste zone sono abitate anche da animali pericolosi come gli orsi, è bene tenersi a debita distanza e fare sempre molta attenzione.
Infine, dal momento che stai organizzando un viaggio dall’altra parte del mondo, è importante munirsi di assicurazione sanitaria e polizza annullamento. In questo modo avrai la sicurezza di non dover pagare cifre folli se ti ammali o se succedesse qualcosa che ti porterebbe ad annullare il tuo viaggio. Queste polizze ti proteggono anche in caso di covid e di perdita-furto bagaglio.
Organizzare un Tour California richiede grande impegno e conoscenza della regione, non è affatto semplice muoversi in autonomia e spesso si rischia di spendere più del dovuto perché si brancola nel buio nella scelta di hotel e voli. Affidati a LasciatiViaggiare per l’organizzazione della tua vacanza nel Golden State, siamo specializzati nel Nord America e sapremo soddisfare al meglio le tue aspettative.
La Colombia è uno stato della regione nord-occidentale dell’America Meridionale, la cui superficie è di 1.141.748 km² , delimitata a est da Venezuela e Brasile, a sud da Perù ed Ecuador e a nord-ovest da Panama, dal Mar dei Caraibi a nord e dal Pacifico a ovest Si tratta dell’unico paese sudamericano ad affacciarsi sui due oceani che bagnano il continente. La capitale è Bogotà e lo spagnolo è la lingua ufficiale della nazione. Il suo paesaggio è caratterizzato da foreste tropicali, dalla catena montuosa delle Ande e da numerose piantagioni di caffè.
Quando andare in Colombia
Se stai organizzando un viaggio in Colombia devi tenere conto che qui si alternano due stagione: quella secca e quella piovosa. La prima va da dicembre a gennaio e da giugno ad agosto, in questi mesi le precipitazioni sono molto meno frequenti e fa caldo. Da marzo a maggio e da settembre a novembre invece, si concentrano le piogge, quindi è il periodo meno consigliato.
Il periodo ideale in cui fare un viaggio in Colombia è quello che va da dicembre a febbraio. Considera che le temperature della nazione permettono di fare il bagno in qualsiasi periodo dell’anno, anche se poi il clima può cambiare da zona a zona. La Colombia si raggiunge in aereo, il volo più veloce è quello che parte da Roma e in 16 ore raggiunge Bogotà.
Cosa vedere in Colombia
Se hai in mente di fare un viaggio in Colombia, Patrimonio Unesco, ecco quali sono le cose da vedere tra città, parchi e arcipelaghi e le attività da fare:
La Comuna 13 a Medellin
Fare trekking nella Cocora Valley
Guardare le stelle nel Deserto della Tatacoa
Scoprire la giungla in Amazzonia Colombiana
Rilassarsi sulle spiagge del Parco di Tayrona
Fare un tour gratis del centro storico di Cartagena de Indias
Visitare l’Isola di San Andres
Fare trekking nella Ciutad Perdida
Esplorare la Cattedrale di sale di Zipaquira
“Scalare” i 700 gradini della Piedra del Penol
Visitare le piantagioni di caffè
Vivere il Carnevale a Barranquilla
Assaggiare la cucina locale
Scoprire la storia del Parco archeologico San Augustin
Visitare il pueblo Santa Fe di Antioquia
Approdare sulla Islas del Rosario
Visitare il museo dell’oro di Bogotà
E anche il Museo della Memoria a Medellin
Provare l’ Aguardiente
Scoprire Popayan
Respirare l’atmosfera Hipster di Palomino
Andare a San Gil
Rilassarsi alle Terme di Santa Rosa de Cabal
Visitare la Colombia: Bogotà
Bogotà è la capitale della Colombia, è una delle città più visitate e anche una delle più “alte” al mondo, si trova infatti ad oltre 2.600 metri di altezza. Le cose da vedere sono:
Candelara
Catredal Primada de Colombia, dichiarata monumento nazionale sede dell’arcivescovado della città
Plaza Bolivar
Santuario di Monserrate, a 3.152 metri d’altezza.
Cartagena de Indias
Cartagena de Indias è la città più colorata che puoi visitare nel tuo viaggio in Colombia, con le sue casette tutte colorate, in stile coloniale. Le cose principali da vedere qui sono: Plaza de Los Coches, collegata alla Plaza de la Aduana da El Portal de los Dulches, la Iglesia de San Pedro Claver e il quartiere Getsemani. Il centro storico è Patrimonio dell’UNESCO.
Medellin
Medellin, altra città famosissima, è il luogo dell’eterna primavera, oltre che la seconda cittadina più grande della Colombia. Le cose da fare a Medellin sono: osservare il panorama dal Barrio Santo Domingo, andare al Barrio Cerro Nutibara, dove si trova il parco delle sculture, e scoprire downtown, il centro storico e variopinto della città.
Arcipelago di San Andrès
Situato nel bel mezzo del Mar dei Caraibi, con spiagge bianche e acqua cristallina. Meta perfetta per gli amanti del bel mare e del relax, luogo ideale per fare snorkeling e città attiva dal punto di vista culturale Qui durante l’anno ci sono numerosi festival, come ad esempio il Crab Festival che si tiene il 1° gennaio, una grande festa con specialità a base di granchio e musica dal vivo, o il Green Moon Festival, che celebra la cucina locale e la cultura dell’isola, con eventi di letteratura, storia, musica e danza.
Leticia
Leticia, se stai pensando di visitare la Colombia, è punto d’accesso all’Amazzonia Colombiana. Capoluogo del dipartimento di Amazonas, è un importante porto fluviale sul Rio delle Amazzoni ed è la città più meridionale di tutta la Colombia. Si trova al centro della Tres Fronteras, una zona dove si incontrano i confini di Colombia, Perù e Brasile. Qui potrete visitare il Jardin Zoologico, dove scoprire gli animali che popolano la foresta e la tipica pianta Victoria amazzonica, per poi lanciarci alla scoperta del Parque Nacional Amacayacu.
Santa Marta
Santa Marta è la seconda città più antica del Sud America e i colombiani la considerano la Perla dei Caraibi. Una piccola e rilassante località di mare, a misura d’uomo, il cui centro storico è molto raccolto, perfetto da visitare a piedi, la sera si riempie di gruppi musicali che suonano nei vari locali. Una delle attrazioni più visitate è la Quinta de San Pedro Alejandrino insieme al Parque Tayrona, uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Colombia.
Parque Tayrona
Parque Tayrona presenta una spiaggia da sogno, un’enorme giungla in cui imbattersi in diversi animali esotici. Nella zona vivono ancora alcune popolazioni indigene che proteggono il parco e aiutano a conservarlo. Questo si estende per 15.000 ettari, di cui 3.000 sono area marina. Tra gli animali che ospita ci sono anche la pantera, il leopardo e il puma.
Dove fare trekking in Colombia
In un viaggio in Colombia non può mancare il trekking, che inevitabilmente chiunque si ritrova a fare se vuole visitare le meraviglie di questa nazione, ecco i posti più indicati per sportivi e appassionati.
CIUDAD PERDIDA: Se sei amante della natura e dell’avventura, allora non puoi perderti il trekking alla Ciudad Perdida, un antico santuario Teyuna risalente al VIII secolo d.C. che si trova in mezzo alla Sierra Nevada de Santa Marta, avvolta dalla giungla tropicale. Scoperto nel 1972, oggi è il sito archeologico più famoso e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Viene considerato un luogo sacro per le tre etnie che vivono in questa zona, i Kogi, i Wiwa e gli Arhuaco.
DESERTO DI TATACOA: collocato tra la Cordigliera Occidentale e quella Centrale, si estende per circa 56.500 ettari e ha un’altitudine compresa tra i 386 e i 900 metri sopra il livello del mare, è possibile visitarlo in bicicletta, a cavallo, in moto o motocarro e la notte si assiste da qui a uno spettacolo di stelle.
VALLE DEL COCORA: qui sarete circondati da palme altissime e dalla natura incontaminata.
LA GUAJIRA: qui è possibile fare kite surf, immergersi nella natura incontaminata di Pilon de Azucar oppure godersi la pace e la tranquillità a Cabo de la Vela.
ISOLE DEL ROSARIO: piccole isole che formano un arcipelago sulla costa caraibica della Colombia. Fanno parte del Parco Naturale Nazionale del Rosario e dei Coralli di San Bernardo, e le acque che li circondano sono ricche di biodiversità, qui è possibile praticare sessioni di kayak o pesca sportiva, oltre che immersioni nella barriera corallina.
VILLA DE LEYVA: una delle poche città colombiane che ancora oggi mantengono intatte diverse testimonianze ben conservate dell’architettura coloniale. La città è stata dichiarata Monumento Nazionale.
Immersioni nella Cattedrale di Sale di Zipaquirà
Se le immersioni non ti spaventano e, anzi, ti incuriosiscono non puoi non andare alla scoperta della Cattedrale di Sale di Zipaquirà. Scolpita nel sale a 180 metri di profondità, è una chiesa costruita all’interno di un’antica miniera di sale abbandonata. L’attività viene fatta con un tour guidato da un professionista.
Il carnevale di Barranquilla
È il secondo carnevale più importante al mondo, dal 2003 questo evento è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e parteciparvi è un’emozione unica.
Dove dormire in Colombia
Abbiamo visto come la Colombia sia da visitare in ogni suo angolo, con i colori, lo spirito delle persone e le attrazioni più meno turistiche. Capiamo ora quali sono le tre strutture alberghiere consigliate in cui passare le nostri notti.
TEQUENDAMA SUITES BY DOT PREMIUM: una bellissima struttura a 4 stelle nel centro di Bogotà, con centro hammam, sauna e fantastica vista sulla città a un prezzo conveniente.
SELVARIO 36 HOTEL: questo bellissimo hotel si trova a Medellin, immerso nella natura, tutto a tema. Le camere sono dotate di vasca idromassaggio e la mattina è inclusa la colazione.
OASIS FRESH HOTEL: un bellissimo hotel non lontano dalla spiaggia, con colazione inclusa, vasca idromassaggio e piscina coperta nella località di Santa Marta.
Prima di partire…
Prima di partire alla scoperta di ciò che c’è da vedere in Colombia, stipula un’assicurazione sanitaria, utile quando si viaggia al di fuori dell’Europa e non si è coperti dalle proprie leggi in fatto di sanità. Meglio ancora, fare anche una polizza anti-annullamento, che ti ridà i soldi spesi per la prenotazione del viaggio in Colombia nel caso tu non potessi più partire.
Se vuoi viaggiare in autonomia per la nazione, e visitare tutte le bellissime località citate in questo articolo in totale comodità, il consiglio è quello di affittare un’auto al tuo arrivo in aeroporto, da lasciare poi al momento della partenza, anche se riparti da una località differente rispetto a quella di arrivo.
Vuoi organizzare il viaggio dei tuoi sogni in Colombia e non sai da dove cominciare? Nessun problema, contattaci attraverso il form qui sotto, LasciatiViaggiare preparerà per te un itinerario cucito sulle tue esigenze!
Oggi vogliamo portarti a New York in 5 giorni, la Grande Mela che tanti sognano di visitare, la città delle mille luci, quella che non dorme mai, dei set cinematografici di innumerevoli film e serie TV che hanno fatto la storia del cinema. Immagini impresse nella memoria di molti e che rendono questa città una delle più desiderate al mondo.
L’impressione che si ha arrivando a Manhattan per la prima volta è di confusione: rumori, traffico, luci, gente e odore di cibo ad ogni angolo. C’è chi ne rimane immediatamente estasiato e chi si sente spaesato e sopraffatto.
Tra le domande che vengono fatte più spesso al nostro team di esperti riguardo i viaggi a New York ci sono:
Quanti giorni servono per vedere le principali attrazioni?
Dove si trovano le attrazioni più famose?
Cosa vedere a Manhattan?
Se è la prima volta a New York serviranno almeno 5-7 giorni per poter visitare le attrazioni principali, che sono concentrate sull’isola di Manhattan e in un pezzetto di Brooklyn. New York si compone di 5 distretti: Manhattan, Brooklyn, Bronx, Queens e Staten Island.
Abbiamo preparato per te un itinerario per vedere New York in 5 giorni, in modo da toccare tutte le attrazioni principali della metropoli.
Giorno 1: l’arrivo nella Grande Mela
Il primo giorno arriverai a New York con un volo dall’Italia, solitamente nel pomeriggio o verso sera. Andrai in hotel con un trasferimento privato o condiviso, ti sconsiglio metropolitane e mezzi pubblici con valige e dopo un lungo volo. Prima di immergerti nel nostro itinerario fai una piccola passeggiata nei pressi dell’hotel scelto, per iniziare a calarti nell’atmosfera newyorkese. Approfitta della prima serata per riposarti e recuperare le energie necessarie a partire presto il giorno seguente.
Giorno 2: Midtown
Il fulcro della vita, dei teatri e dello shopping di New York è MidtwonManhattan e per cominciare ad entrare nel cuore della città non c’è niente di meglio che partire da qui visitando il Rockefeller Center, la cattedrale di San Patrizio, Times Square fino ad arrivare all’Empire State Building e alla Grand Central Station.
Rockefeller CenterTimes SquareCentral Station
Giorno 3: Central Park e Musei
Chi di voi non conosce il famosissimo Central Park di New York? Il polmone verde della città, compare spesso in film e serie TV. Ti assicuro che passeggiare a Central Park è davvero una meraviglia! Se ti interessano i dinosauri il tuo percorso potrebbe iniziare nell’Upper West Side con il Museo di Storia Naturale. Da li, passeggiando a bordo parco verso sud, si arriva di fronte all’edificio dove John Lennon fu ucciso. In questa zona infatti si trova un’entrata del parco dove potrai vedere il famoso mosaico a lui dedicato, regalato dalla città di Napoli a New York, con la scritta “Imagine”.
Mosaico Imagine
Prosegui poi in direzione del Bow Bridge, luogo iconico di tanti film, e attraversa orizzontalmente il parco sino ad arrivare sul Museum Mile, il miglio dove si trovano tutti i musei più famosi della città.
Bow Bridge
Tra i più famosi presenti, che sono poi anche quelli che consigliamo di visitare, ci sono il Metropolitan Museum e il GuggenheimMuseum.
Metropolitan Museum
Se i musei non ti interessano e preferisci dedicarti allo shopping, prosegui verso sud sul Museum Mile e arriverai sulla 5th Avenue, famosa perché è qui che molti marchi di alta moda hanno i loro bellissimi negozi. Fai un giretto da Tiffany per strabiliarti davanti a gioielli incredibili. Il Blu Box Cafè, dove fare una “colazione da Tiffany”, è un ottimo bar dove sentirsi come dentro un film.
Tiffany in un giorno di pioggia a New York
Giorno 4: Lower Manhattan e Brooklyn
Non si può andare a New York e non visitare Liberty Island dove si trova la Statua della Libertà, simbolo importantissimo per la città e per tutti gli Stati Uniti. Il giro in battello include Liberty Island ed Ellis Island, dove si trova il museo dell’immigrazione, altrettanto interessante e toccante. Il consiglio per non fare lunghe code è quello di recarsi a Battery Park molto presto al mattino, e ricordati di non portare oggetti pericolosi perché i controlli sono molto severi, quasi come quelli in aeroporto.
Statua della Libertà
Una volta tornati a Battery Park puoi dirigerti verso nord dove troverai la conosciutissima statua del Toro di Wall Street! Considera che se vorrai fare una foto dovrai metterti in fila, la gente che affolla questo luogo è sempre tantissima. In questa zona si trova anche la Borsa di New York e la Trump Tower.
Toro di Wall Street
Proseguendo ancora verso nord arriverai al World Trade Center (ground zero). A un certo punto ti troverai davanti le due enormi vasche costruite sulle fondamenta delle due torri gemelle in memoria di chi ha perso la vita l’11 settembre 2001. Molto, molto forte l’esperienza al Museo dell’11 Settembre, dove si ripercorrono i tragici momenti di quel giorno attraverso testimonianze video e reperti. Se invece vuoi visitare la città dall’alto, uno dei più recenti piani di osservazione si trova sulla Freedom Tower!
Freedom Tower
Una volta terminata la visita puoi approfittarne per entrare nella meravigliosa stazione della metropolitana “Oculus”, pensata e disegnata dall’architetto Calatrava. Da qui partono i treni che collegano Manhattan al New Jersey.
Oculus di Calatrava
Ora prendi la metropolitana e spostati a Brooklyn. Passeggia a Dumbo, ammira lo skyline di Manhattan dalla promenade di Brooklyn Heights e per finire attraversa il ponte di Brooklyn in direzione Manhattan al calar del sole! Assisterai a un tramonto mozzafiato.
DumboPonte di Brooklyn
Giorno 5: High line e si torna in Italia
Generalmente i voli per l’Italia partono nel tardo pomeriggio o la sera, per cui l’ultimo giorno si ha comunque il tempo di vedere ancora qualcosa e andare a caccia di souvenir per portare a casa qualche ricordo. Un percorso interessante, che si trova a Manhattan a ridosso dell’Hudson River, è la High Line, una ex linea ferroviaria sopraelevata che è stata riconvertita a parco pedonale. Noi abbiamo camminato sulla High Line per ben 3 volte, in 3 periodi dell’anno diversi ed è sempre stata un’emozione! Tutta la zona della High Line e soprattutto Hudson Yards, quartiere futuristico, è stata riqualificata con palazzi, strutture, statue e grattacieli di nuovissima generazione. Gli scorci della città che si scoprono durante il cammino sono indimenticabili.
High Line
Non perderti poi The Vessel, una costruzione a nido d’ape di Hudson Yards, un su e giù di scale molto scenografico e divertente. Purtroppo non è più possibile salire su questa struttura ma proprio a fianco troverai l’ingresso ad uno dei più recenti osservatori della città, TheEdge Observation Deck, una terrazza esterna fatta di vetri, che si trova al centesimo piano di un grattacielo.
Vessel
Le domande più frequenti su New York
Qual è l’aeroporto più vicino a Manhattan? L’aeroporto più vicino è certamente quello di La Guardia ma i voli intercontinentali dall’Europa arrivano solitamente a Newark e JFK Airport. Uno dei modi più comodi e convenienti per raggiungere Manhattan è lo shuttle condivisodisponibile da tutti e 3 gli aeroporti.
Esistono dei pass per visitare la città? Qual è il migliore? C’è l’imbarazzo della scelta di pass utilizzabili per visitare le maggiori attrazioni di New York: Explorer Pass, City Pass, the New York Pass. Il mio consiglio è, prima di tutto, capire quali sono gli ingressi che desideri acquistare e in base a ciò scegliere il pass più adatto e conveniente. Noi di Lasciati Viaggiare siamo a disposizione per darti consigli e suggerimenti.
Qual è la miglior posizione dove scegliere un Hotel? Per potersi muovere comodamente e non perdere troppo tempo è necessario pernottare a Manhattan. La zona che personalmente suggeriamo è l’Upper West Side, non lontano dal Museo di Storia Naturale. L’area è molto meno caotica di Midtown e ugualmente comoda grazie alla metropolitana.
Qual è il periodo migliore per visitare New York in 5 giorni? Un viaggio nella Big Apple può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno. Ogni stagione ha la propria magia, eventi, spettacoli, installazioni temporanee e atmosfera. Uno dei momenti più richiesti è Capodanno, ma possiamo assicurarti che in qualsiasi periodo tu decida di visitarla non ti deluderà e ogni volta che tornerai troverai una città diversa ed emozionante.
Se vuoi vivere la città come veri Newyorchesi e goderti il viaggio senza troppi pensieri non perdere i nostri tour accompagnati!!
Dove dormire a New York
Come abbiamo detto, secondo noi il quartiere migliore in cui soggiornare è l’Upper West Side, ecco allora tre hotel consigliati:
HOTEL BELLECLAIRE CENTRAL PARK: una bellissima struttura a 4 stelle con camere o suite, a poco più di 1Km da Central Park e dal Museo di Storia Naturale. In loco c’è anche una pasticceria che propone dolci francesi.
HOTEL NEWTON: un hotel intimo e accogliente situato a pochi passi dalla fermata della metropolitana. In 10 minuti di cammino si raggiunge facilmente Central Park.
LA QUINTA BY WYNDHAM: questa struttura si trova a 1 isolato da Central Park e dal Museo di Storia Naturale. Offre la colazione continentale ogni mattina ed è vicinissima alla metropolitana.
SULLA PAGINA DI PRONTO PRO PUOI LEGGERE LA NOSTRA INTERVISTA!
Il nostro viaggio solo donne a New York con Kiara Di Paola
Prima di partire per gli Stati Uniti è importante stipulare un’assicurazione sanitaria, i costi anche solo per un piccolo malanno sono davvero elevati oltreoceano. Per viaggiare ancora più tranquilli è bene scegliere anche una polizza annullamento, nel caso per cause di forza maggiore non si riuscisse più a partire. Visti i prezzi, spesso elevati, dei voli, è importante prevenire. Se vuoi girare per la città in completa autonomia, e magari fare anche qualche gita fuori dalla city, la cosa migliore è affittare un’auto al tuo arrivo in aeroporto.
Vuoi un itinerario ancora più personalizzato? Contattaci e organizzeremo il viaggio dei tuoi sogni!
Anguilla, il paradiso dei Caraibi, è un territorio britannico, il più a nord delle Isole Sopravento settentrionali nelle Piccole Antille. Si compone di 5 isole e la capitale è The Valley. L’intero territorio ha un’estensione di 102 km², con una popolazione di circa 14.000 persone. L’isola di Anguilla ha una forma stretta e allungata, proprio per questo motivo i primi esploratori europei che sbarcarono qui le diedero questo nome, che ricordava loro il pesce anguilla. Geograficamente Anguilla si trova tra il Nord e il Sud America e politicamente fa parte del Regno Unito, infatti la sua lingua ufficiale è l’inglese. Sull’isola sono presenti 33 spiagge, le più belle da visitare sono: Shoal Bay East, Cove Bay, Rendezvous Bay, Savannah Bay, Meads Bay, Shoal Bay West e Maunday’s Bay.
Perché scegliere Anguilla per le proprie vacanze
Anguilla si trova al largo dei Caraibi Orientali ed è da sempre considerato un luogo paradisiaco. Ogni anno l’isola viene scelta da milioni di turisti che scelgono di trascorrere qui le proprie vacanze. La destinazione perfetta per chi ricerca pace e relax in mezzo alla natura incontaminata. Anguilla possiede lunghe spiagge di sabbia bianca bagnate da mare cristallino, offre anche la possibilità di dilettarsi in tantissime attività.
Come raggiungere Anguilla?
Il modo migliore per raggiungere Anguilla è attraverso un volo per Saint-Martin, da cui poi prendere un secondo aereo per la capitale The Valley. Ci vogliono dalle 12 alle 15 ore di volo per raggiungere l’isola dall’Italia.
Quando andare ad Anguilla?
Anguilla ha un clima tropicale, caldo tutto l’anno con temperature leggermente più basse da dicembre a marzo. I mesi più afosi sono quelli che vanno da maggio a ottobre e le piogge non sono mai troppo abbondanti. Il periodo più piovoso è quello che va da agosto a novembre. Essendo una zona tropicale, generalmente le precipitazioni sono di breve durata e temporalesche. Queste condizioni rendono l’acqua del mare calda tutto l’anno, è infatti possibile fare il bagno in qualsiasi mese.
Il periodo meno consigliato per una vacanza ad Anguilla è quello che va da giugno a novembre, questo perché pur essendoci bel tempo è più alta la probabilità che si verifichino uragani e acquazzoni tropicali.
Ecco quali sono le temperature minime e massime per ogni mese dell’anno:
Gennaio: minima 23° / massima 28°
Febbraio: minima 23° / massima 28°
Marzo: minima 23° / massima 28°
Aprile: minima 25° / massima 28°
Maggio: minima 25° / massima 30°
Giugno: minima 26° / massima 31°
Luglio: minima 26° / massima 31°
Agosto: minima 26° / massima 31°
Settembre: minima 26° / massima 31°
Ottobre: minima 26° / massima 30°
Novembre: minima 25° / massima 29°
Dicembre: minima 24° / massima 28°
Cosa vedere ad Anguilla?
Anguilla è un’isola che ha molto da offrire, dalle meravigliose spiagge alle bellezza di The Valley, la sua capitale. Ecco i punti turistici da non perdere e inserire nel proprio itinerario:
SHOAL BAY WEST: è il luogo più famoso dei Caraibi Orientali. Una spiaggia splendida, con acqua cristallina dove si riesce a vedere il fondo del mare praticamente tutto l’anno. Consiglio: questo è un ottimo punto in cui fare snorkeling.
THE VALLEY: è la capitale di Anguilla e anche la maggiore città dell’isola, il suo centro è molto caratteristico e popoloso, conosciuto e frequentato sia di giorno che di sera. Conserva resti di edifici risalenti all’epoca coloniale e una delle attrazioni principali della città è il Museo Nazionale di Anguilla, che organizza sessioni di birdwatching.
CROCUS BAY: è una delle spiagge più belle e incontaminate dell’isola, il fondo è basso e questo permette di nuotare senza difficoltà fino a Little Bay. Un punto perfetto in cui fare snorkeling e ammirare le numerose varietà di pesci presenti che nuotano tra le scogliere coralline. Il momento migliore della giornata in cui andare a Crocus Bay è il tramonto.
RICKLY PEAR CAVES: la tappa ideale per chi ama l’avventura, qui si trova infatti una caverna subacquea che ospita diverse specie della fauna marina, come squali nutrice e i famosi barracuda. È possibile fare bellissime esplorazioni in compagnia di professionisti ed esperti del posto.
WALLBLAKE HOUSE: per chi ama scoprire la storia del luogo in cui si trova, la Wallblack House di Anguilla dice molto sulla cultura locale, si tratta di una tipica casa coloniale che riporta indietro nel tempo facendo rivivere la storia di quest’isola.
CROCUS HILL: si tratta del punto più alto dell’isola, raggiungibile con un percorso di trekking immerso nella vegetazione. Il panorama che si ammira da qui è fenomenale.
MEAD’S BAY: è la spiaggia più ricca della nazione, dove sono situati gli alberghi più lussuosi, è anche il centro della vita notturna di Anguilla.
SCILLY CAY: un piccolo isolotto caraibico situato di fronte alla costa dell’isola di Anguilla, dove rifugiarsi per sorseggiare un ottimo cocktail tipico e farsi cullare dal rumore delle onde.
SANDY ISLAND: una piccola isola disabitata nella zona est dell’isola. Non è una spiaggia molto frequentata e per questo incontaminata e bellissima.
RENDEZVOUS BAY: l’unica spiaggia presente nel litorale est dell’isola di Anguilla, la zona ideale per chi desidera praticare sport acquatici come la vela ed il windsurf.
DOG ISLAND: l’isola dei cani è un territorio disabitato, un’altra delle spiagge meno turistiche e contaminate della zona, scelta spesso da viaggiatori solitari o coppie in cerca di pace e tranquillità.
ANGUILLITA: una piccola isola rocciosa poco lontana da Anguilla, raggiungibile esclusivamente con le canoe e per questo molto poco frequentata. L’isolotto è l’ideale per le immersioni subacquee, qui infatti sono presenti tre barriere coralline a profondità diverse e numerose grotte marine.
Dove dormire a The Valley, la capitale di Anguilla
La meta più gettonata in cui soggiornare sull’isola di Anguilla è The Valley, la capitale. Ecco tre strutture alberghiere consigliate:
SHOAL BAY VILLAS: un hotel situato a circa 20Km da Saint Martin, proprio di fronte a un mare cristallino. La struttura è molto confortevole, ospita una piscina all’aperto e tutte le camere hanno anche la cucina, per garantire la massima autonomia. La struttura mette a disposizione dei propri ospiti anche il servizio baby-sitter e l’attrezzatura da snorkeling.
ZEMI BEACH HOUSE: struttura a 5 stelle con miniclub, perfetta per tutta la famiglia, con piscina all’aperto, hammam e colazione inclusa. Nei dintorni della struttura è possibile praticare diverse attività come snorkeling, escursionismo o canoa.
AURORA ANGUILLA RESORT & GOLF CLUB: un lussuoso resort a 5 stelle con campo da golf, centro benessere e piscina all’aperto. Tutte le camere hanno una vista mozzafiato sul mare e in hotel è possibile fare attività acquatiche, lezioni di fitness e trattamenti estetici.
Quanto costa una vacanza ad Anguilla?
Permettersi una vacanza ad Anguilla non è cosa da tutti, i costi infatti sono abbastanza importanti. Si deve preventivare un budget che vai dai 3.000 euro a persona in su. Vivere sull’isola è abbastanza oneroso, tour ed escursioni hanno costi alti, così come gli hotel che si trovano nelle zone più gettonate. I trasporti invece hanno un prezzo più alla portata dei turisti.
Anguilla è la meta perfetta per chi ama il mare e vuole concedersi un viaggio tropicale all’insegna del relax. L’isola offre molto dal punto di vista naturalistico e permette di cimentarsi in numerose attività di terra e di acqua. Ricorda, prima di partire per qualsiasi viaggio a lungo raggio, di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, utile nel caso di piccoli malesseri o incidenti. I costi sanitari al di fuori dell’Unione Europea possono raggiungere cifre molto alte e avere un’assicurazione che li copra è importantissimo. E se vuoi partire ancora più tranquilla c’è anche la Polizza annullamento, che ti risarcisce nel caso tu non potessi più partire.
Se vuoi concederti una vacanza in un paradiso tropicale affidati alla nostra agenzia viaggi per ottenere un preventivo dettagliato e cucito sulle tue esigenze. Sapremo fornirti la soluzione al miglior prezzo disponibile e creare una vacanza ad hoc che ti soddisfi al 100%.
“Ovunque tu vada, vacci con tutto il tuo cuore” Queste parole dette da Confucio sono perfette per parlarvi di cosa vedere e come organizzare un viaggio di nozze alleBahamas. Una meta paradisiaca perfetta per cominciare un nuovo capitolo di vita insieme.
Viaggio di nozze alle Bahamas: 700 isole bagnate da limpide acque turchesi
Le isole Bahamas si trovano in America centrale, sono un arcipelago completamente bagnato dalle acque dell’oceano Atlantico. Oltre 700 isole situate tra lo stato della Florida e quello dei Caraibi. Chi decide di spostarsi in questi luoghi per il proprio viaggio di nozze ha le idee ben chiare: vuole vivere un’esperienza esotica per eccellenza.
Le Bahamas sono una meta molto gettonata quando si parla di viaggi di nozze e nel 2022 hanno registrato un vero e proprio boom, destinato a durare anche nel 2023. Addirittura c’è chi vuole raggiungere l’arcipelago anche per celebrare le proprie nozze. Solo 30 delle 700 isole sono abitate e questo ti può far immaginare quanta natura incontaminata ci sia in questo luogo.
Stiamo parlando di un luogo che esprime al meglio il fascino della natura, questo a partire ovviamente dal mare, dalle spiagge e dai fondali, tutti elementi caratteristici di questa meta. Durante la tua permanenza alle Bahamas potrai ammirare i Blue Hole, dei particolarissimi buchi nell’oceano, conosciuti in tutto il mondo per la loro caratteristica di essere molto profondi e di un blu intenso. Questa è una meta molto gradita da chi è amante delle immersioni. È possibile immergersi nel fondale ammirando le favolose grotte sottomarine e il fascino dei coralli.
Vivi un’avventura unica in ottima compagnia!
Se tu e il tuo partner siete amanti dell’avventura, qui potrai vivere un’esperienza originale in compagnia degli squali e nuotare insieme a loro. Il tutto dovrà essere organizzato affidandovi ad agenzie del luogo, che ti forniranno le indicazioni e le attrezzature necessarie per vivere questa esperienza in tutta sicurezza.
Cosa vedere in viaggio di nozze alle Bahamas
La capitale delle Bahamas è Nassau ed è situata nell’isola denominata New Providence. La capitale è nota per il suo aeroporto internazionale. In questa città puoi partecipare a una serie di tour turistici dedicati alla visita dei coloratissimi palazzi coloniali.
Ma ecco quali altre attrazioni è possibile vedere alle Bahamas:
MERCATO DI PAGLIA DI NASSAU: Una freschissima coppia di sposini di certo non può rinunciare all’esperienza di visitare il famoso Straw Market, conosciuto come il mercato di paglia. Si tratta di una consuetudine di Nassau in cui l’artigianato del luogo s’incontra con i turisti dell’isola. In questo evento è possibile ammirare la vita commerciale e conoscere le tradizioni artigiane del luogo. Potrai, inoltre, acquistare uno dei caratteristici souvenir realizzati con la paglia e forgiati dai migliori artigiani del posto.
PIG ISLAND: un’isola singolare in cui è possibile fare il bagno insieme a simpaticissimi ospiti che ogni giorno si rilassano nelle limpide acque dell’oceano e si asciugano nelle sabbie bianche dell’isola: i piccoli maialini rosa. A Major Cay, nella spiaggia più famosa dell’arcipelago, è possibile assistere ad uno spettacolo divertente e unico al mondo.
FREEPORT: si trova sull’isola di Gran Bahama ed è una delle città più gettonate a livello turistico. Qui si trovano numerosi locali e centri commerciali e nelle vicinanze è possibile visitare 3 importanti parchi nazionali. Ti consigliamo di fare un salto al Lucayan National Park dove è possibile ammirare i sei ecosistemi delle Bahamas ed esplorare un complesso di grotte marine.
ACKLINS E CROOKED: sono le due isole più remote e selvagge di tutto l’arcipelago, separate da un’enorme laguna. Questo luogo è molto ambito dagli amanti delle immersioni perché ricco di coralli, spiagge deserte e magnifiche scogliere.
Dove dormire alle Bahamas
Come vedi le Bahamas sono un immenso universo tutto da esplorare, e per goderti appieno il tuo viaggio di nozze la scelta del giusto hotel è importantissima. Ecco tre bellissimi resort dove godersi il meglio di questi luoghi magici e rilassarsi.
MARGARITAVILLE BEACH RESORT: questo bellissimo resort a 5 stelle si trova Nassau, la capitale delle Bahamas. Prevede un’abbondante colazione ogni mattina ed è ricco di comfort: piscina, palestra, terrazza e punti ristoro in loco. THE ROYAL AT ATLANTIS: un Resort e Casino a Paradise Island che include anche un habitat marino all’aperto e un parco acquatico che offre anche corsi di yoga e cardio.
VIVA WYNDHAM FORTUNA BEACH: un altro bellissimo resort situato nel centro di Freeport, su una spiaggia privata che affaccia sull’Oceano Atlantico. In loco potrai gustare tantissime prelibatezze locali e ogni giorno vengono organizzate moltissime attività acquatiche e d’avventura.
Come raggiungere le isole Bahamas partendo dall’Italia?
Potete raggiungere le isole Bahamas sia in aereo sia in nave. Ecco come.
In aereo
Per arrivare all’aeroporto di Nassau devi fare obbligatoriamente uno scalo, puoi scegliere se atterrare a Londra oppure giungere a Miami e ripartire per Nassau. Entrambe le soluzioni possono essere delle buone occasioni per esplorare nuove città e arricchire il tuo viaggio di momenti romantici.
In nave
Per vivere l’esperienza del viaggio in nave devi prima atterrare negli Stati Uniti, in Florida, e da lì salire a bordo di un “Ferry” che da Fort Lauderdale ti porterà in circa 4 ore sull’isola di Grand Bahama.
Partire senza pensieri
Essendo le Bahamas una destinazione lontana è meglio partire preparati ad ogni evenienza, la prima cosa da fare è sottoscrivere un’assicurazione, che ti copra in caso di problemi sanitari, e fare un piano di annullamento, in caso ci fossero problemi e tu non riuscissi più a partire.
Ovviamente, queste informazioni sono utili e preziose se si vuole organizzare una vacanza alle Bahamas ma per vivere al meglio il proprio viaggio di nozze, senza imprevisti e godendosi al meglio ciò che queste isole paradisiache hanno da offrire, è meglio affidarsi a un’agenzia specializzata. Contattaci e raccontaci come immagini il tuo viaggio, sapremo costruire un’itinerario che soddisfi le tue aspettative.
Il Bryce Canyon è una vasta distesa di rocce rosse plasmate dal vento e dalle sabbie nel tempo, un lavoro millenario che accarezza la superficie rocciosa e la rende uno spettacolo unico naturale. Un capolavoro a cielo aperto situato nella zona ovest della costa americana, talmente affascinante da riuscire a convincere, anche solo per una visita, anche i più irriducibili amanti dei luoghi marittimi.
Il Bryce Canyon e le sue rocce rosso fuoco
Il Bryce Canyon è il quinto di altri quattro parchi rocciosi americani denominati “i Magnifici Cinque“. Possiede una serie di pinnacoli naturali come tante colonne di tufo in continuo mutamento, modellati dal vento e dalle piogge, che creano uno spettacolo unico nel suo genere. La fantasia corre senza sosta davanti a questo gioiello naturale. Puoi immaginare di attraversare una foresta rocciosa o abitare in un castello pietrificato. Grazie alla loro caratteristica colorazione rossastra, soprattutto al tramonto, le rocce assumono una brillantezza accesa, come se stesse divampando un incendio, e tutto l’ambiente circostante si illumina rosso fuoco.
A dispetto del suo nome e del suo aspetto roccioso scolpito nel tempo, il Bryce Canyon non è un canyon, ma un enorme anfiteatro modellato dagli agenti atmosferici, smosso da giganteschi movimenti della crosta terrestre. Al suo interno si sono create enormi cavità sovrastate da una moltitudine di “hoodoos“, i famosi pinnacoli di varie dimensioni e forme protese verso il cielo come tante guglie naturali.
Il Bryce Canyon: un po’ di storia
Il Bryce Canyon prende il nome dal pioniere E. Bryce, che nel 1924 abbandonò la sua idea di poter allevare il bestiame in questo altopiano roccioso, che si rivelò subito troppo sconnesso. Nonostante questo, il bosco roccioso è riuscito a far sopravvivere molte colonie di nativi americani che si sono insediati per secoli.
Se sta nascendo dentro di te il desiderio di ritrovarti davanti a questo miracolo della natura, per vivere tutte le emozioni che ti regalerà, è il momento pianificare bene il viaggio. Ecco come fare.
Il Bryce Canyon: quando andare e cosa fare
Cominciamo subito capendo quali sono i mesi giusti per partire. Considerando l’altitudine, la stagione migliore è l’estate, non troppo calda e piacevole. Potrai concederti lunghe passeggiate. Evita l’autunno, potresti imbatterti in copiosi e pericolosi temporali, e l’inverno, per via delle basse temperature. Una volta a destinazione, recati al punto di incontro turisti posizionato all’ingresso del Bryce Canyon, dove troverai anche una serie di aree ristoro, arredate in perfetto stile Far West, per rifornimento provviste.
Quanto tempo ci vuole per visitare il Bryce Canyon?
Metti in conto almeno 3/4 ore per la visita del Bryce Canyon. La cosa migliore è lasciare l’auto che hai affittato in uno dei punti panoramici presenti sul percorso e proseguire a piedi. Per tornare indietro puoi approfittare del servizio navetta presente all’interno del parco.
Il biglietto d’ingresso per il Bryce Canyon è di 35$ se entri in macchina, 20$ se attraversi l’ingresso a piedi e 30$ se ci entri in moto. Se la tua intenzione è quella di visitare più parchi nello stesso viaggio, oppure in viaggi differenti ma a poca distanza l’uno dall’altro, valuta di fare il pass annuale che ti garantisce un risparmio sui costi di entrata.
Dove dormire nel Bryce Canyon
Vediamo ora dove dormire nei pressi del Bryce Canyon, queste tre strutture alberghiere consigliate sono particolari e caratteristiche, per fare un’esperienza ancora più immersiva.
WANDER CAMP BRYCE CANYON: qui puoi fare l’esperienza di dormire in un campo tendato glamour tra i canyon. Situato a Cannonville, le sistemazioni hanno il bagno in comune ma sono spaziose e confortevoli. Si trova rispettivamente a 28 km da Sunrise Point e a 31 km da Sunset Point.
BRYCE PIONEER VILLAGE: un albergo tradizionale situato a 20 minuti d’auto dall’ingresso del Bryce Canyon. Il ristorante in loco offre piatti della tradizione gastronomica americana e c’è anche un braciere all’aperto dove fare una bella grigliata. HOLIDAY INN EXPRESS SPRINGDALE: questo bellissimo hotel caratteristico si trova tra le rosse pareti rocciose di Springdale, vicinissimo al Bryce Canyon e a 2,5 Km dal Zion National Park. In loco trovate anche una piscina all’aperto e una vasca idromassaggio.
Informazioni pratiche
Ora non ti resta che decidere come procedere con la visita al parco. Solitamente si sceglie il tour rapido, che consiste in un percorso ricco di “view points“, ovvero punti strategici, per ammirare il panorama. Ma se si vuoi vivere appieno la scenografia del luogo, puoi optare per il percorso più lungo e affascinante. In entrambi i casi, cerca di arrivare la sera prima, o partire la mattina presto, per calcolare bene l’ora del tramonto, il momento più suggestivo e coinvolgente del Bryce Canyon.
Ecco qualche indicazione per prepararti alla visita: • Lascia la macchina all’ingresso ed opta per la navetta gratuita, che ti porterà nei principali punti strategici • La stagione delle piogge è verso fine agosto quindi tieni d’occhio il meteo! Nel caso tu abbia solo quel giorno a disposizione, cerca di partire la mattina presto e rientrare il pomeriggio. • Il parco è a pagamento, puoi acquistare la tessera annuale che ti consentirà l’accesso anche agli altri quattro parchi nella zona ovest • Quando entri nel parco non dimenticare di osservare il Fairyland Point, una delle vedute più spettacolari del Bryce Canyon.
Organizzare un viaggio alla scoperta dei parchi degli Stati Uniti non è semplice, prima di partire è sempre importante sottoscrivere un‘assicurazione sanitaria e una polizza annullamento, in modo da essere totalmente coperti. Bisogna poi affittare una macchina, indispensabile per muoversi liberamente tra i parchi.