Il Capodanno in Giappone, Oshōgatsu, è un momento di quiete e bellezza, dove ogni angolo del Paese sembra respirare un’aria di rinnovamento. È un periodo in cui la frenesia quotidiana lascia spazio ad una calma solenne, scandita dal suono delle campane dei templi e dalle luci soffuse che decorano le strade. Il 1° gennaio, le famiglie si riuniscono, le tradizioni si intrecciano e il tempo sembra rallentare per accogliere il nuovo anno con rispetto e gratitudine. Un viaggio in Giappone in questo periodo ti avvolge in un’atmosfera unica, dove spiritualità, natura e cultura si fondono per creare un’esperienza indimenticabile.
Le tradizioni e curiosità del Capodanno giapponese, Oshōgatsu
Il Capodanno giapponese, Oshōgatsu, non è solo una festa, ma un vero e proprio viaggio nella spiritualità e nelle usanze di una cultura antica. Ogni gesto, ogni rituale, ogni piatto racconta una storia, un simbolo, un augurio per il futuro. Ecco alcune delle tradizioni più affascinanti che rendono questo periodo così speciale:
Rintocchi delle campane (Joya no Kane): nei templi buddisti, le campane vengono suonate 108 volte alla mezzanotte del 31 dicembre. Ogni rintocco rappresenta uno dei desideri terreni che, secondo il buddismo, turbano l’animo umano. È un rituale purificatore che invita a lasciare andare il passato e iniziare l’anno con un cuore libero e puro.
Hatsumode – La prima visita al santuario: nei primi giorni dell’anno, i giapponesi si recano nei templi o santuari per pregare, acquistare amuleti e talismani di buon auspicio e liberarsi dei vecchi, ormai “esausti”. È un momento di raccoglimento e speranza che coinvolge persone di tutte le età.
Decorazioni di buon augurio: davanti alle case e ai negozi si vedono i tradizionali kadomatsu (decorazioni con bambù e pino) e i shimenawa (corde intrecciate con carta bianca). Entrambi servono a tenere lontani gli spiriti maligni e a invitare le divinità a portare fortuna per il nuovo anno.
Osechi Ryori – I piatti del buon augurio: preparati in splendidi contenitori laccati, questi piatti non sono solo deliziosi, ma carichi di significati simbolici. Ogni ingrediente rappresenta un buon auspicio: dai gamberi per una vita longeva ai fagioli dolci (kuromame) simbolo di buona salute.
Toshikoshi Soba – I noodles di fine anno: la sera del 31 dicembre si mangiano i soba, simbolo di longevità e resistenza. La loro forma lunga e sottile rappresenta la speranza di vivere a lungo e superare ogni difficoltà.
Nengajo – Le cartoline di auguri: simili ai nostri biglietti natalizi, le nengajo vengono spedite per augurare buon anno a familiari, amici e colleghi. Molte di queste cartoline presentano illustrazioni dei vari simboli zodiacali, secondo il calendario orientale.
Fukubukuro – Le borse della fortuna: per gli amanti dello shopping, i primi giorni dell’anno sono dedicati ai saldi speciali, con i misteriosi fukubukuro, sacchetti chiusi che contengono articoli a sorpresa venduti a prezzi scontati. È una tradizione che unisce l’emozione della scoperta alla fortuna.
Otoshidama – I regali ai bambini: una delle tradizioni più amate dai più piccoli è ricevere una busta contenente denaro dai parenti. Questo dono simboleggia un futuro prospero.
Hatsuhinode – Il primo sorgere del sole: molti giapponesi si svegliano presto (o restano svegli tutta la notte) per ammirare il primo sorgere del sole dell’anno. È un momento carico di spiritualità, che rappresenta un nuovo inizio e porta fortuna.
Un augurio che trascende i confini:
Il termine giapponese Shinnen, che significa letteralmente “anno nuovo”, è molto più di una semplice parola: è un augurio intriso di speranza, gratitudine e rinnovamento. In Giappone, non rappresenta solo l’arrivo del nuovo anno, ma simboleggia un momento di riflessione, di purificazione e speranza per un futuro migliore.
Questo augurio ha varcato i confini del Giappone, trovando spazio nelle celebrazioni di Capodanno in diverse parti del mondo. Dalle grandi città occidentali, dove si tengono festival dedicati alla cultura giapponese, ai piccoli circoli di appassionati di tradizioni nipponiche, tale augurio viene pronunciato con il desiderio di condividere un messaggio di pace, fortuna e rinnovamento. È un esempio perfetto di come un termine legato a una cultura specifica possa trasformarsi in un ponte tra persone di tutto il mondo, trascendendo le differenze culturali e geografiche, e creando legami profondi.
La Thailandia, conosciuta come la “Terra dei Sorrisi“, è una destinazione che offre una fusione perfetta tra tradizione e cultura. Dalle affascinanti strade di Bangkok alle tranquille spiagge di Phuket, questo paese regala esperienze indimenticabili per viaggiatori alla ricerca di una vacanza entusiasmante.
Periodo ideale per viaggiare
La Thailandia è visitabile tutto l’anno, con periodi ottimali variabili per ogni regione:
– Nord (Chiang Mai, Chiang Rai): da novembre a febbraio, clima fresco e secco.
– Centro (Bangkok, Ayutthaya): da novembre a febbraio, meno caldo e umido.
-Sud (Phuket, Krabi, Koh Samui): da novembre a marzo, evitando i monsoni.
Esplora le città
–Bangkok: la capitale della Thailandia è un mix affascinate di cultura e tradizione. Le attrazioni principali includono il Palazzo Reale, Wat Arun e il mercato di Chatuchak. La città è rinomata per i suoi lussuosi hotel, centri commerciali sfarzosi e una vivace vita notturna. La cultura spirituale trapela dai numerosi templi.
-Chiang Mai: conosciuta come la “Rosa del Nord“, è una città ricca di storia e cultura. Fondata nel 1296, è circondata da mura antiche e canali. Le attrazioni principali includono il Wat Phra Singh, il Wat Chedi Luang e il Wat Phrathat Doi Suthep, che offre viste panoramiche mozzafiato. La città è anche un centro per l’artigianato, con mercati vivaci e botteghe.
Bangkok
Paesaggi naturali mozzafiato
-Phuket: una delle mete turistiche più rinomate della Thailandia, vanta una storia affascinante intrecciata con leggende antiche. Secondo la leggenda, Phuket fu scoperta da un gruppo di viaggiatori, la cui intenzione era di raggiungere la Cina, ma furono costretti a rifugiarsi sull’isola a causa di una tempesta. Attratti dalle acque limpide, il clima tropicale e i frutti esotici, decisero di stabilirsi e fondare un villaggio. Oggi, Phuket è conosciuta per le sue spiagge spettacolari, il vivace mercato notturno e le attività acquatiche.
Phuket
–Krabi: situata sulla costa ovest della Thailandia del sud, offre oltre 100 isole, spiagge mozzafiato, scoglierea picco sul mare e foreste di mangrovie. Le attrazioni principali includono il Parco Marino di Hat Noppharat Thara, le colline di Khao Khanap Nam, e il tempio Wat Tham Sua (Tiger Cave). Le spiagge di Ao Nang e Phra Nang sono perfette per relax e arrampicata.
–Le isolePhi Phi: situate nella provincia di Krabi, sono un paradiso tropicale noto per le sue acque cristalline e le scogliere di calcare. Phi Phi Don è l’unica isola abitata, famosa per le spiagge di sabbia bianca e la vivace vita notturna. Phi Phi Leh, invece, è conosciuta per la splendida Maya Bay, resa celebre da “The Beach“, un film dei primi anni 2000 con protagonista Leonardo DiCaprio. Le attività includono snorkeling, immersioni e escursioni in barca.
Isole Phi Phi
–Parco Nazionale di Khao Sok: istituito nel 1980, è una gemma naturale della Thailandia meridionale, incastonata tra le province di Surat Thani e Phang-nga. Questo parco ospita una delle foreste pluviali più antiche del mondo, con montagne calcaree, vallate profonde, laghi e grotte. Le attività includono trekking, escursioni in canoa sul Chiaw Lan Lake e gite naturalistiche con elefanti. Il parco è un paradiso per la biodiversità, con flora e fauna uniche.
Consigli per il viaggio
Per organizzare un viaggio in Thailandia di alta qualità, considera:
–Pacchetti di viaggio: offerte che includono voli, alloggi e tour esclusivi.
–Assicurazione di viaggio: essenziale per una copertura completa durante il soggiorno.
Esperienza indimenticabile
Un viaggio in Thailandia offre una combinazione unica di cultura, natura e tradizione. Ogni angolo del paese nasconde meraviglie pronte a essere scoperte, garantendo un’esperienza senza pari.
Una leggenda narra che il popolo vietnamita sia nato dall’amore fiorente tra un Re drago, Lac Long Quan, e una fata, l’immortale Au Co. L’affascinante mito descrive un paese di straordinaria bellezza e mistero, diviso tra montagne e mare, ma unito da una cultura millenaria.
Un viaggio organizzato inVietnam ti trasporta in un mondo dove le storie antiche si mescolano con la modernità delle metropoli. Un’avventura che ti farà immergere non solo nelle meraviglie naturali, ma anche nel lato giovanile e culturale di uno dei paesi più affascinanti dell’Asia.
Quando andare
Il Vietnam è un paese che si può visitare tutto l’anno, ma, in base alle zone che si desidera esplorare, si può selezionare un periodo migliore per il viaggio organizzato.
Nord (Hanoi e Baia di Ha Long): da ottobre ad aprile, quando le temperature sono più fresche e il clima è più secco.
Centro (Hue, Da Nang, Hoi An): da febbraio ad agosto, evitando la stagione dei monsoni.
Sud (Ho Chi Minh City, Delta del Mekong): da novembre a febbraio, per godere di temperature più miti e meno piogge.
Delta del Mekong
Le città: un tuffo nella modernità
Le città del Vietnam, come Hanoi e Ho Chi Minh City, sono un vero spettacolo per i sensi. Immagina di passeggiare tra grattacieli futuristici e templi buddhisti nascosti dietro ogni angolo. Le strade sono un fiume ininterrotto di motorini; attraversare una via ad Hanoi può diventare infatti un’esperienza memorabile. Le città sono tuttavia caratterizzate da molto altro: centri culturali vivaci, musei, teatri, e una vita notturna che ti sorprenderà.
Cosa vedere
Hanoi: la capitale è famosa per il Quartiere Vecchio, il Mausoleo di Ho Chi Minh e il Tempio della Letteratura.
Ho Chi Minh City (Saigon): non perdere il Mercato di Ben Thanh, il Museo dei Residuati Bellici e una visita ai tunnel di Cu Chi.
Hoi An: una città antica con le sue lanterne colorate, il Ponte Giapponese e le spiagge vicine; Hoi An è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1999 grazie al suo eccezionale valore culturale.
Hue: l’antica capitale imperiale con la Cittadella, le tombe degli imperatori e la Pagoda di Thien Mu.
Hoi An
La natura: un paradiso terrestre
Il Vietnam offre una natura incontaminata e spettacolare. Con 3.200 chilometri di coste, potrai rilassarti su spiagge semi deserte e tuffarti in acque cristalline. Le montagne ricoperte di fitta vegetazione tropicale e le foreste pluviali regalano panorami mozzafiato e avventure indimenticabili. Non perdere l’occasione di esplorare le palafitte e le capanne dei villaggi rurali, dove il tempo sembra essersi fermato.
Cosa vedere
Baia di Ha Long: famosa per i suoi oltre 3000 isolotti calcarei che emergono dall’acqua.
Delta del Mekong: esplora i mercati galleggianti, i villaggi locali e la vita rurale.
Parco Nazionale di Phong Nha-Ke Bang: rimarrai incantato dalle sue grotte spettacolari, tra cui la famosa Hang Son Doong, la più grande del mondo.
Sapa: le risaie terrazzate di Sapa, situate nel nord del Vietnam, sono famose per la loro bellezza mozzafiato e il valore culturale. Questi terrazzamenti, creati dalle minoranze etniche locali come gli Hmong, cambiano colore con le stagioni, offrendo paesaggi spettacolari durante tutto l’anno. Il periodo migliore per visitarle va da maggio a ottobre, con la stagione del raccolto che raggiunge il suo apice a settembre. Sapa è anche candidata per essere riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Sapa
Il mare: un mondo di avventure
Le acque del Vietnam sono brulicanti di vita. Sul delta del Mekong, le barche dei pescatori e i bambini che giocano in groppa ai bufali raccontano la semplicità e la bellezza di questo paese. Ma il vero gioiello è la baia di Ha Long, “il luogo dove il drago scende in mare”. Con oltre 3000 isolotti che emergono dalle acque, questa baia sembra la coda di un drago che si snoda nell’oceano, evocando l’antica leggenda di Lac Long Quan.
Cosa vedere
Spiagge di Da Nang e Nha Trang: perfette per rilassarsi e godere di sport acquatici.
Isole di Con Dao: con le loro spiagge incontaminate e la storia affascinante.
Phu Quoc: situata nel Golfo della Thailandia, è l’isola più grande del Vietnam, nota per le sue splendide spiagge, lussureggianti foreste e il clima tropicale. Questa destinazione offre numerose attività, tra cui snorkeling, immersioni e visite alle piantagioni di pepe e perle. Storicamente importante, ha ospitato prigioni durante il periodo coloniale francese e la guerra del Vietnam.
Phu Quoc
Un viaggio indimenticabile
Un viaggio organizzato in Vietnam è un’esperienza completa che ti porta a scoprire la dualità tra il popolo di mare e di montagna e l’energia delle sue città. Un paese dove la natura selvaggia incontra la modernità, e dove ogni angolo nasconde una storia da raccontare.
Preparati a vivere un’avventura che ti lascerà senza fiato, tra leggende, cultura e panorami da sogno. Il Vietnam ti aspetta con il suo fascino unico e le sue meraviglie tutte da scoprire.
Kanazawa è una città situata nella prefettura di Ishikawa, nella regione di Chubu, in Giappone. Si tratta di una delle destinazioni turistiche più popolari del paese, grazie alla sua ricca storia, alla cultura tradizionale ben conservata e alla bellezza naturale che la circonda.
Qualche accenno di storia
Kanazawa ha una storia molto antica, che risale al periodo feudale del Giappone. Dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al periodo Edo (1603-1868), quando la città era un importante centro culturale, che vide sviluppare arti tradizionali come la ceramica, la lavorazione del tessuto e la produzione di lacca. Tradizioni che vengono ancora portate avanti oggi.
I principali quartieri di Kanazawa
Kanazawa è una città molto caratteristica e accogliente, piena di tradizioni e usanze tipiche giapponesi. Se hai voglia di sperimentare l’autentico fascino del Sol Levante, sia da un punto di vista storico che artistico, è la destinazione che fa per te. Ecco tre quartieri che devi assolutamente inserire nel tuo itinerario in questa città:
NAGAMACHI: è il quartiere samurai, un luogo storico, noto appunto per la presenza delle antiche case dei samurai. Qui puoi ammirare le tradizionali residenze samurai con i loro splendidi giardini.
HIGASHI CHAYA DISTRICT: altro quartiere tradizionale dove sono concentrate le teahouse (chaya), ovvero degli edifici in cui ancora oggi è possibile assistere a spettacoli di musica e danza geisha. Questo quartiere offre un’atmosfera affascinante e un viaggio nel tempo. Fai una passeggiata per le strade di questo quartiere storico e ammira le teahouse tradizionali. Puoi anche provare il tè matcha servito da geisha o maiko (apprendista geisha) in una delle teahouse.
Cosa vedere a Kanazawa
CASTELLO DI KANAZAWA: costruito nel XVI secolo ed è un altro importante punto di interesse storico. Gran parte del castello originale fu distrutto da incendi, e alcune parti come il torrione Ishikawa-mon sono state restaurate e sono oggi aperte ai visitatori.
Kanazawa è conosciuta anche per la vivace scena artistica e i musei. I più belli da visitare sono il Museo d’Arte Contemporanea di 21st Century e il Museo del Tesoro di Kanazawa. Una menzione la merita la cucina di Kanazawa, qui mangerete dell’ottimo pesce fresco, tra i piatti tipici principali ci sono il Kaisendon (una ciotola di riso coperta di pesce crudo) e il Kaga Ryori, un’elegante e prelibata cucina tradizionale che utilizza ingredienti locali.
KENROKUEN: un meraviglioso giardino giapponese che è uno dei punti di forza di Kanazawa e offre spettacolari paesaggi in ogni stagione. Le aree più belle sono: il Kotojitoro, il Kasumigaike e l’albero di pino Kotoji. MERCATO DI OMICHO: un animato mercato, dove trovare pesce fresco, prodotti locali e prelibatezze regionali. GIARDINO GYOKUSEN’INMARU: un bellissimo giardino giapponese tradizionale si trova accanto al castello di Kanazawa ed è un’area tranquilla e rilassante per una passeggiata.
Esperienze da non perdere a Kanazawa
Kanazawa è il posto perfetto da visitare, non solo per scoprire la cultura nipponica, ma anche per fare esperienze uniche che ti avvicineranno a questa incredibile cultura. Eccone tre che devi assolutamente inserire nel tuo itinerario:
HIGASHI CHAYA YUZEN-ZOME: si tratta di un’esperienza pratica che ti permette di tingere la seta a mano usando la tecnica tradizionale di Yūzen-zome. Puoi creare il tuo fazzoletto o un altro manufatto da portare a casa come souvenir.
D.T. SUZUKI MUSEUM: un museo dedicato a Daisetsu Teitaro Suzuki, famoso studioso del Buddhismo Zen. Qui dentro potrai esplorare la sua antica filosofia e, attraverso mostre interattive, scoprire i segreti di questa religione e stile di vita. MYORYUJI TEMPLE: un tempio soprannominato il “Tempio Ninja” per le sue caratteristiche architettoniche difensive. Prenota in anticipo la tua visita guidata, esplora questo luogo tipicamente giapponese e scopri i misteri di un popolo antico quanto misterioso.
Dove dormire a Kanazawa
KOKO HOTEL: quest’hotel si trova in una posizione strategica di Kanazawa, a soli 6 minuti a piedi dal Santuario di Oyama Jinja, e offre camere minimal, in perfetto stile giapponese, ma accessoriate e confortevoli.
ONYADO NONO KANAZAWA: un’altra struttura molto caratteristica che ha all’interno anche un centro spa e benessere con vasca termale, una vasca idromassaggio e una sauna. Comodo e centrale, le camere sono arredate in stile giapponese e ogni mattina è compresa la colazione. KANAME INN TATEMACHI: un bellissimo hotel contemporaneo nel centro di Kanazawa, comodo a moltissime delle attrazioni principali della città. Il bar interno organizza eventi dal vivo e propone drink e musica fino a tarda notte.
Prima di partire per il Giappone….
Per organizzare un viaggio in Giappone serve pianificazione e preparazione, bisogna muoversi con largo anticipo e prenotare i voli nei periodi in cui puoi trovare le migliori tariffe. Kanazawa è visitabile tutto l’anno, a prescindere dalle stagioni, e la cosa migliore è inserire la visita di questa città all’interno di un itinerario più ampio che tocca anche altre città principali come Tokyo o Kyoto.
Prima di partire per una destinazione così lontana è importante sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e una polizza annullamento, in modo da essere protetti sia da incidenti sanitari che da imprevisti che impediscono la partenza all’ultimo minuto.
Il nostro consiglio è quello di affidarti a un’agenzia viaggi come la nostra che può trasformare in realtà le idee che hai nella testa e suggerirti l’itinerario migliore per soddisfare le tue esigenze. Compila il form qui sotto e iniziamo a sognare insieme la tua prossima avventura in Giappone!
Se stai leggendo questo articolo è perché probabilmente stavi cercando su Google “cosa vedere a Kyoto“, dopo Tokyo un’altra delle città più visitate del Giappone. Kyoto, con la sua ricca storia e cultura affascinante, è una meta imperdibile in questo paese. Questa affascinante città offre una varietà di esperienze uniche, oltre a una straordinaria cucina locale.
In questo articolo, esploreremo cosa vedere a Kyoto, i migliori posti dove mangiare, dove dormire e le esperienze che non dovresti assolutamente perdere durante la tua visita.
Cosa vedere a Kyoto
Cominciamo la nostra guida da cosa vedere a Kyoto, in modo che tu possa cominciare a dare forma al tuo itinerario. Comincia dal Tempio Kinkaku-ji (Pavilion d’oro), uno dei luoghi più iconici di Kyoto. Si tratta di un tempio buddista ricoperto di foglie d’oro che offre uno spettacolo mozzafiato. Secondo a questo c’è il Tempio Kiyomizu-dera, situato su una collina panoramica. È famoso per la sua piattaforma di legno senza chiodi.
Uno dei quartieri più caratteristici di Kyoto è quello di Gion, noto per le sue strade acciottolate e per essere il luogo di incontro delle geisha. Esplora le antiche case da tè e assapora l’atmosfera incantevole prima di inoltrarti ad Arashiyama dove c’è una foresta di bambù e il famoso ponte di Togetsukyo.
Dove mangiare a Kyoto
Se vuoi provare la vera cucina tradizionale di Kyoto e i piatti giapponesi, prova uno di questi due locali: KAISEKI RYORI: si tratta di una tipologia di cucina sofisticata e artistica con portate gourmet che si ispirano ai pasti tradizionali giapponesi. Provala nei migliori ristoranti di Kyoto.
NISHIKI MARKET: un affascinante mercato alimentare dove assaggiare una varietà di piatti locali, tra cui pesce fresco, dolci tradizionali e tè verde. A Kyoto non puoi non assaggiare il Ramen, prendilo ad una delle bancarelle che trovi nei grandi mercati o in giro per la città, è la soluzione ideale per un pasto veloce e saporito.
Esperienze da non perdere a Kyoto
Per immergerti davvero nella cultura nipponica, inserisci all’interno del tuo itinerario di viaggio almeno una di queste esperienze tradizionali: Cerimonia del tè: partecipa a una cerimonia del tè tradizionale giapponese per immergerti nella cultura e nelle tradizioni locali.
Indossa un kimono: affitta un kimono tradizionale e indossalo per esplorare Kyoto. Pioi così capire cosa si intende qui per look autentico. Geisha Experience: prenota un’esperienza per entrare nel mondo delle geisha, con lezioni di danza tradizionale, cerimonie del tè e l’opportunità di interagire con le geisha stesse. Escursione al Monte Fuji: se hai abbastanza tempo, considera di aggiungere a cosa vedere a Kyoto il Monte Fuji, la montagna sacra del Giappone. Da Kyoto, puoi raggiungere facilmente il monte per ammirare la sua maestosità.
Dove dormire a Kyoto
Vediamo ora alcune sistemazioni in cui dormire a Kyoto, dalle soluzioni più tradizionali agli hotel di lusso in cui godersi comfort e relax
Kyoto Ryokan Kinoe: se vuoi fare un’esperienza tradizionale questo è il Ryokan che fa per te. Situato in centro a soli 5 minuti dal quartiere di Gion. In loco ci sono anche spettacoli di ogni tipo e un centro massaggi, e a colazione e cena puoi degustare piatti tradizionali.
HOTEL RESOL TRINITY: un hotel a 4 stelle comodissimo e bellissimo, con interni di design e colazione inclusa nel centro di Kyoto. La reception è aperta 24 ore su 24 e in loco c’è anche un centro benessere. THE GENERAL KYOTO: altro hotel a 4 stelle nel centro di Kyoto con colazione inclusa. Le camere sono molto spaziose e lo stile è tipicamente nipponico.
Prima di partire per Kyoto…
Prima di partire per Kyoto, trattandosi di un viaggio intercontinentale è bene sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e una polizza annullamento, utili nel caso un imprevisto ti impedisse di partire o avessi bisogno di assistenza sanitaria in Giappone.
Il modo più veloce per raggiungere il Giappone, e Kyoto, è ovviamente l’aereo. Dall’Italia sono circa 18 ore di volo, con uno o più scali. Il consiglio è quello di organizzare un viaggio di almeno 10/15 giorni nel paese del Sol Levante in modo da toccare più città. Visita Tokyo prima o dopo Kyoto, e magari aggiungi anche una tappa a Osaka, in modo da ammortizzare tutte quelle ore di volo.
Se invece vuoi partire senza problemi con un itinerario creato su misura sulle tue esigenze, compila il form qui sotto e affidati a LasciatiViaggiare, penseremo a tutto noi!
Bangkok è una città davvero sorprendente, tappa immancabile durante un viaggio nella meravigliosa Thailandia, di cui è la capitale. Situata sulle rive del fiume Chao Praya, è un’affascinante sintesi tra antico e moderno, tra templi e grattacieli. Ecco perché questa metropoli cosmopolita difficilmente non affascina il visitatore, che qua può trovare attrazioni da visitare ed esperienze da vivere.
Cosa vedere e cosa fare a Bangkok
Bangkok, proprio per questo suo dualismo tra antico e moderno ha tantissimo da offrire, sia a livello naturalistico che architettonico. Ecco quali sono le principali attrazioni della capitale della Thailandia.
PALAZZO REALE: è la zona turistica più visitata della città. Il Palazzo, situato sulla sponda del fiume Chao Phraya, è stato la dimora dei sovrani thailandesi per molto tempo. Progettato e realizzato nel 1782, il complesso è costituito da oltre 100 edifici, palazzi e padiglioni, circondati da un muro lungo quasi 2 km.
TEMPIO DEL BUDDHA DI SMERALDO: una cappella reale in cui si trova questa incredibile statua ricavata da un unico pezzo di giada verde, che secondo la leggenda venne ritrovata nel 1434 a Chiang Rai a seguito di un temporale, durante il quale cadde dal cielo.
PALAZZO CHAKRI MAHAT PRASAT: un palazzo reale costruito da re Rama V come residenza in cui visse; qui è possibile esplorare tutti gli edifici e il museo.
WAT PHO: è da sempre considerata come la seconda attrazione turistica di Bangkok, in quanto è uno dei più antichi templi buddisti. Al suo interno è conservato il più grande Buddha sdraiato della città, di circa 45 metri di lunghezza e 15 di altezza. Questa statua rappresenta la morte di Buddha e i suoi piedi sono finemente decorati con madreperla e scene augurali intarsiate. All’interno del tempio è possibile ammirare anche altri 394 Buddha d’oro e 4 Chedis reali ricoperti di ceramiche colorate.
WAT ARUN: è un templio molto interessante, poiché si trova sull’altro lato del fiume e per arrivarci dovai prendere una barca che ti farà scendere proprio di fronte all’ingresso. È noto per il suo Prang di 82 metri, ricoperto da piccoli pezzi di porcellana colorata. È circondato da 4 piccoli prang tempestati di mosaici.
KHAO SAN ROAD: Come già accennato in precedenza, Khao San Road è una delle strade più famose della città, che recentemente si è popolata di numerosi bar, ristoranti e locali notturni, che l’hanno resa uno dei luoghi del divertimento più frequentati da ogni tipologia di turista. Si tratta, inoltre, di una tappa fondamentale per i viaggiatori low-cost, che qui trovano la possibilità di consumare pasti piuttosto economici.
PARCO DUSIT: situato nell’omonimo quartiere, nacque dalla passione di Re Rama V per la cultura occidentale, che volle questo complesso di palazzi e residenze reali ispirato all’architettura delle grandi capitali europee. L’edificio più bello è senza dubbio Palazzo Vimanmek, l’antica residenza reale, con la sua particolarità di essere la struttura più grande al mondo realizzata in tek dorato, senza l’uso di un solo chiodo! Molto interessanti anche la Statua equestre di Re Rama V che domina la Piazza Reale all’ingresso del parco; la Sala del Trono Abhisek, un piccolo edificio che è un connubio di stile vittoriano e moresco; il Museo Nazionale degli Elefanti Reali, animali estremamente importanti per la storia e la cultura thailandese e la Sala del Trono Anantha Samakorn, in cui si svolse la cerimonia di incoronazione di Re Rama VI, che è praticamente un pezzo d’Italia a Bangkok. La sua realizzazione fu supervisionata da alcuni architetti italiani e vennero utilizzate materie prime importate dall’Italia, soprattutto il pregiato marmo di Carrara. Anche i pittori e gli scultori che presero parte al progetto furono italiani – insomma, un’opera di grande ingegno 100% italiano!
I mercati da esplorare a Bangkok
Bangkok è una città sempre viva h24, troverai sempre per le strade persone che camminano, bancarelle e street food. Chinatown è uno dei quartieri più famosi. Ci sono tantissimi mercati: il più conosciuto è il Chattuchak Weekend Market, aperto solo il sabato e la domenica. Ha una superficie talmente vasta che all’ingresso viene distribuita una mappa per poterlo visitare al meglio. Il mercato è diviso in sezioni distinte: vestiti, scarpe, gioielli, souvenir e cibo. Molto suggestivo è anche il Mercato degli Amuleti, e non bisogna assolutamente perdere i mercati galleggianti, nei quali la gente del luogo vende la propria merce da piccole imbarcazioni. Il più importante è quello di Khlong Lat Mayom, il più turistico invece quello di Damnoen Saduak.
Non solo storia, ma anche sguardo verso il futuro
Bangkok è anche una città ricca di opportunità che guarda al futuro; ciò è visibile salendo in cima a uno dei numerosi rooftop della città, dai quali è possibile ammirare un bellissimo e unico paesaggio urbano, mentre si gusta un’ottima cena in stile Thai.
Il Polmone Verde di Bangkok
Il Lumphini Park è il vero polmone verde della città. Si tratta di un parco di 58 ettari circondato dai grattacieli, punto di riferimento per tempo libero e relax degli abitanti di Bangkok e tappa da non perdere per i turisti.
I centri commerciali di Bangkok
Molto apprezzati dai turisti sono anche i centri commerciali di Bangkok, i più famosi sono: l’Emporium e il Siam Paragon, situati nella zona di Siam Square.
Ammirare Bangkok dall’alto
Salendo su Wat Saket è possibile ammirare la città nella sua interezza, uno spettacolo davvero unico e suggestivo. Per raggiungerlo bisogna salire alcuni gradini, ammirando nel mentre fontane, statue e gong, che si possono suonare per attirare a sé fortuna, amore o denaro.
Esperienze da fare a Bangkok
LA CROCIERA SUL FIUME: una vera avventura, che può essere molto romantica. Navigando sul fiume Chao Praya è possibile ammirare templi e monumenti da una diversa prospettiva. Suggestiva da fare anche alla sera, consumando nel frattempo un’ottima cena.
ASSISTERE A UN INCONTRO DI MUAY THAI: Lo sapevi che a Bangkok è possibile assistere a un incontro di boxe thailandese? La Muay Thai è lo sport nazionale più amato, nonché un’arte marziale antichissima. I due principali stadi di Muay Thai sono lo stadio Lumpini e lo stadio Rajadamnern.
PROVARE UN MASSAGGIO TRADIZIONALE THAILANDESE: Per concludere il viaggio nel migliore dei modi è d’obbligo prenotare un massaggio relax tradizionale tailandese. Quasi tutti gli hotel offrono questo servizio poiché al loro interno è presente quasi sempre una spa. Una coccola meritatissima dopo tutto il girovagare che ti attende in questa città!
Vicino a Bangkok: Kanchanaburi e il ponte sul fiume Kwai
Kanchanaburi è una città raggiungibile in poco tempo da Bangkok, e per chi ha a disposizione un po’ più di tempo è senz’altro un’escursione da inserire nella lista di cose da fare durante un viaggio in Thailandia. Si tratta di una provincia ricca di attrazioni da mozzare il fiato, come il ponte sul fiume Kwai e la Ferrovia della Morte, costruiti con il sacrificio di migliaia di prigionieri di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale; il Muang Sing Historical Park, sito archeologico che comprende le rovine di un’antica cittadina fortificata dell’Impero Khmer; Erawan National Park, con le sue cascate, che costituiscono una vera e propria oasi immersa nella giungla.
Dove dormire a Bangkok, capitale della Thailandia
Ovviamente, per recarsi in Thailandia è sempre meglio affidarsi a un’agenzia viaggi che conosce la meta e sa indicarti la soluzione, non solo più comoda e affine alle tue esigenze, ma anche più sicura. Queste però sono 3 strutture alberghiere consigliate, in cui soggiornare a Bangkok.
STABLE LODGE: questa struttura alberghiera ha 3 stelle e i suoi prezzi sono piuttosto vantaggiosi. La posizione è centrale e al suo interno ci sono una piscina, un ristorante e connessione wifi gratuita. Nelle vicinanze si trovano numerosi locali di intrattenimento.
THE ROSE RESIDENCE: un hotel a 4 stelle con ristorante interno, parcheggio, bar e giardino. Le camere sono moderne e spaziose, dotate di tutti i comfort. La colazione è inclusa e la sua posizione è molto centrale.
TAI PAN HOTEL: anche questo è un albergo 4 stelle situato vicino alla stazione Skytrain di Asok. Il ristorante interno propone piatti thailandesi, giapponesi ed europei e c’è anche una piscina. Si trova vicino a quasi tutte le principali attrazioni turistiche della capitale.
Prima di partire per un viaggio in Thailandia è bene attrezzarsi e sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, su cui fare affidamento anche solo in caso di qualche leggero malanno e una polizza annullamento che ti restituisce i soldi spesi nel caso non riuscissi più a partire per la tua vacanza. Per muoversi in loco, invece, puoi affittare un’auto, in modo da avere massima libertà e autonomia.